«Le storie non finiscono,» disse.
«Si trasformano solo in nuovi inizi.»
(Lindsay Eagar, L'ora delle api)* * *
Cap. III
L'hangar di Coronet si andava rapidamente saturando di navi, e dei rispettivi piloti che avevano completato il percorso indenni e rientravano per l'imminente cerimonia di premiazione.
Ben si guardò intorno con aria tesa. Stava diventando un luogo troppo affollato per un faccia a faccia con Rey. La giovane jedi continuava a fissarlo in silenzio, in attesa di una sua reazione, ma sentiva perfettamente, nella Forza, il tumulto dei suoi pensieri e dei sentimenti verso di lui.
Un gruppetto loquace di piloti, si avvicinò e si congratulò con lui per la vittoria. «Qua la mano fratello!» un ragazzo esile ed alto gli porse la mano sorridendo, posandogli l'altra sulla spalla. «Sei stato grandioso! È davvero un peccato che tu non abbia voluto fare squadra con noi.»
Elnor Synnott era un giovane pilota dall'aria spavalda e i modi un po' sfacciati. Lo aveva conosciuto circa sei mesi prima, durante uno scambio di apparecchiature con un gruppo di Jawa su Lotho Minor e gli aveva evitato di prendere una brutta fregatura. Da allora si erano sempre tenuti in contatto. I suoi grandi occhi verdi dalle pupille feline, spiccavano vivaci sulla carnagione olivastra. I capelli corvini, tagliati a spazzola, lasciavano scoperte le strane orecchie appuntite. Ben gli strinse la mano ed annuì per ringraziarlo.
«Elnor ha ragione, sei tutti noi Ben. Finalmente qualcuno è riuscito a dare una lezione a quello squilibrato di Valeek» aggiunse Rastan, il rossiccio compagno di squadra di Elnor, che gli ricordava vagamente quel poveraccio di Hux.
«Non è finita qui, Solo. Alla Five Sabers, faremo i conti» lo provocò divertito il Twi'lek Saalem, facendogli l'occhiolino.
Sorrise di gusto. Non capitava tutti i giorni di incontrare avversari disposti ad accettare una schiacciante sconfitta in maniera sportiva. Non amava particolarmente i contatti fisici, ma con Elnor e la sua squadra era diverso, poteva fare un'eccezione, erano persone a posto. Tutto avvenne sotto gli occhi di una Rey sbalordita.
«Sono colpita. Sei riuscito addirittura a farti degli amici» esclamò, quando i ragazzi si furono allontanati, «o devo pensare che hai plagiato le loro menti?»
«Dovrei ridere?» La fissò serio, che cosa credeva? Che si sarebbe ritirato su Ahch-To a passare il resto della vita da eremita per la vergogna? No grazie, se avesse potuto fare qualcosa per riscattarsi e rimediare ai suoi errori lo avrebbe fatto.
Stava per rispondergli a tono, quando, una voce femminile si intromise tra loro con invadenza. «Avevo capito che volessi gareggiare per conto tuo, invece alla fine ti sei messo in squadra con lei. Stai cercando di fregarmi, Solo? Te ne farò pentire. Sei un fottuto bastardo!»
L'hangar stava diventando troppo affollato per i suoi gusti. Strabuzzò le pupille imprecando tra sé, mentre Rey si voltava a guardare una donna alta e formosa, straordinariamente sexy, che si stava avvicinando ondeggiando le anche. Era avvolta in un'attillata tuta nera lucida con bande laterali color oro, che lasciava poco spazio all'immaginazione, aveva una lunga capigliatura bionda e le iridi di un freddo grigio metallico. Sotto ad un braccio portava il suo casco nero da pilota. Fisicamente era uno schianto, questo non poteva negarlo, ma era sicuro che non aveva altrettante buone intenzioni.
«Questa chi è?» Rey e Dana Torres parlarono praticamente all'unisono, rivolgendogli entrambe un'occhiata feroce.
Fece rapidamente saettare gli occhi su di loro e si morse l'interno della guancia. Si sentiva tremendamente a disagio, preso in trappola, e la cosa non gli piaceva per niente. Per anni aveva vissuto alla stregua di un monaco e ora addirittura si trovava ad avere a che fare con due donne contemporaneamente.
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Qualcosa finisce. Qualcosa inizia
FanficRey aveva ancora molto da metabolizzare di quello che era successo, e isolarsi da tutto le era sembrata l'unica alternativa per accettare l'inevitabile e per trovare un motivo per andare avanti, senza di lui. Ormai era una lotta continua con se stes...