Gelosia

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Ero in camera mia e stavo finendo di studiare degli appunti che mi ero fatta, Piper se ne era andata e non mi rispondeva più al telefono ed ero un po' preoccupata dato che aveva detto che fosse incinta.
Volevo solo starle vicino ma l'unica cosa che potevo fare in quel momento era quella di lasciarle un po' di tempo per pensare.
Mi dispiaceva molto che avesse fatto sesso con uno ed era rimasta incinta.
"Ehi passerotto" mi girai verso il mio fidanzato e gli sorrisi, lo salutai e lui mi diede un bacio sulle labbra, gli accarezzai una guancia.
"Che ne dici se stasera andiamo ad un ristorante a mangiare? Solo noi due" chiese al mio orecchio facendomi ansimare, annuii.
"Finisco di studiare allora"
"Hm volevo coccolarti un pochino" rispose mettendo il broncio, ansimai stringendo la sua maglia tra le mie mani e gli mordicchiai il labbro inferiore scuotendo la testa.
"Fai il bravo e fammi studiare" lui mi diede un bacio sulle labbra e poi mi mordicchiò il labbro superiore e se ne andò lasciandomi ansimante.

Dovevo decidere che cosa mettermi ma non sapevo da dove iniziare, non avevo la testa per mettermi qualcosa di elegante ma non volevo nemmeno vestirmi male.
Volevo che Oliver rimanesse a bocca aperta.

Erano le 20:05 e avevo deciso che cosa mettermi, avevo optato per un vestito nero con i brillantini, non era male e mi stava bene.
"Layla! Ma hai finito?" Urlò il mio ragazzo.
"Quasi!" Urlai infilandomi i tacchi neri.
"Sto diventando vecchio!" Esclamò ridendo, sorrisi aggiustandomi i capelli e poi mi misi del rossetto chiaro e uscii dalla mia stanza.
Oliver era in cucina, seduto sul bancone con un bicchiere di vino in mano.
Era veramente stupendo, indossava una camicia azzurra e dei jeans neri, appena mi vide schiuse le labbra e venne verso di me.
"Wow, sei veramente una meraviglia"
"Anche tu" ammisi guardandolo, lui sorrise e posò le mani sui miei fianchi, mi tirò a se e mi diede un bacio sulla guancia.

Eravamo in auto, la sua mano mi stava accarezzando una coscia facendomi rilassare.
"Ho ordinato per due in un ristorante molto ma molto elegante, spero tu abbia fame"
"Ho molta fame" ammisi guardando la sua mano, gliela baciai con delicatezza facendolo sorridere e appena si fermò al semaforo posò velocemente le labbra sulle mie con urgenza.
"Mi piace stare con te." Disse e partì di nuovo.
Stavo così bene che mi sembra di essere in paradiso da quanto mi piacesse stare con lui.

Il ristorante era veramente molto carino, molto elegante ed era anche un bel posto in cui stare per qualche ora.
Era pieno ma dato che avevamo ordinato, una cameriera ci portò subito al nostro tavolo.
Il ristorante aveva le pareti rosse con dei quadri molto belli, Oliver mi fece accomodare.
"Questi quadri sono perfetti" dissi guardando un quadro accanto a noi che ritraeva una coppia che si stava baciando, lei era bassa e lui era alto e faceva sorridere.
"Si, ci sono dei quadri molto belli hai ragione, però tu lo sei molto di più, Layla" arrossii per il complimento che mi aveva fatto e così sorrisi.
Mi diede un bacio a stampo accarezzandomi le nocche della mano sinistra.
La cameriera ci chiese cosa volessimo e così ordinammo come antipasto crostini della casa,, degli spaghetti con i frutti di mare per primo e per secondo ordinammo del pesce e per finire Oliver ordinò una bottiglia di vino.
Non ero una che bevesse molto ma ero ad un appuntamento con il mio fidanzato e mi fidavo ciecamente di lui.
La cameriera ci rivolse un sorriso e dopo averla ringraziata se ne andò via.
"Non ero mai stata in questo posto"
"Io ci sono stato con mia madre, una volta e ci mangiammo molto bene" non parlava mai dei suoi genitori, non avevano un buon rapporto anche se molte volte vedevo che arrivavano delle lettere dai suoi genitori e lui non le leggeva nemmeno.
"Non parli mai dei tuoi genitori"
"Non mi piace parlarne." Rispose freddo alzando le spalle, annuii accarezzandogli le nocche per farlo rilassare, lui mi diede un bacio sulla fronte e mi strinse in un abbraccio.
"Odio molto parlare di loro, non mi piace per niente perché non sono stati dei veri genitori"
"Stai tranquillo, non voglio che ne parli se non vuoi" gli dissi baciandolo dolcemente, lui mi strinse le guance baciandomi con foga.
Qualcuno tossì, così ci staccammo ridendo.
Mi scusai con la cameriera e lei sorrise dandoci la bottiglia di vino e i due antipasti, erano tantissima roba e così sgranai gli occhi facendo ridere il mio fidanzato.
"È tanta roba ed è solo l'antipasto" esclamai e lui mi diede un bacio sulla guancia.
"Vuoi del vino?" Domandò strappandolo.
"Si, grazie mille" risposi sorridendo, lui versò il vino nei due bicchieri e mi diede un bacio a stampo, così gli accarezzai i capelli sorridendo.

Every minute with you is Paradise Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora