Io ho bisogno di te

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Aprii gli occhi e spinsi il mio fidanzato che stava russando come un maiale, mugolò stringendomi fortissimo e così ridacchiai spingendolo ma era più forte.
"Buongiorno bellezza" mi disse aprendo gli occhi, lo guardai con il broncio e scossi la testa.
"Magari fossi bella" di prima mattina non ero per niente bella, ero spettinata e sembravo veramente un leone, lui strinse il mio sedere.
"Sei seria?" Chiese guardandomi malissimo, lo baciai a stampo e mi alzai dal letto facendolo mugolare e mettere il broncio adorabile.
Gli sorrisi avvicinandomi di nuovo a lui e posai le labbra sulle sue per un delicato bacino e poi corsi via dalla camera ridendo, lo sentii ridere.
"Se ti prendo non sai che ti combino!" Urlò facendo la voce a duro, lo sentii correre dietro di me e appena mi prese mi tirò a se.
"Ti ho presa, monella" Aveva la pelle calda e il suo odore mi pervase le narici.
Amavo stare tra le sue braccia, amavo lui.
Prima che potessi ancora pensare alle mie emozioni Oliver rise e mi prese a modo di sacco di patate e mi portò di corsa in bagno.
"Ora ci facciamo una bella docciaaa!" Esclamò divertito facendomi sgranare gli occhi.
Mi aveva decisamente colto alla sprovvista.
"Ma che cazz?!"urlai sconvolta e lui mi tirò una pacca sul sedere facendomi ansimare.
"Passerotto, che bel sedere!"Ignorai il brivido che mi stava percorrendo tutta la schiena.
"Mettimi giù! Oliver!" Ridacchiai tirandogli dei colpi sulla schiena facendolo ridere con me.
Mi sistemò meglio sulla sua spalla, posandomi una mano sul fianco.
Quel gesto fece emergere il mio lato più debole. Il solletico.
Mi dimenai, cercando di sfuggirgli.
"Mi fai il solletico! Basta!" urlai ridendo ma lui non si fermò per nessuna ragione al mondo e appena mi mise giù cominciò a farmi il solletico.
Cominciai a rotolarmi sotto la sua presa, cercando di sfuggirgli, ma tutto quello che ottenni fu più solletico.
Risi isterica urlando a pieni polmoni:
"Basta! Lasciami stare!" Non avevo più fiato.
Oliver sorrise soddisfatto e aprì l'acqua gelata.
Il getto mi colpì, inzuppandomi i capelli e i vestiti in pochi secondi.
"Oliver!"Urlai sconvolta spingendolo, lui rise baciandomi a stampo.
"Non permetterti più di dirmi che sei brutta"
"Perché?" Chiesi tremando,lui mi strinse a se.
"Perché tu sei la ragazza più gnocca che io conosca e sentirti dire che sei brutta mi spezza il cuore" mormorò delicatamente al mio orecchio facendomi sorridere.

Eravamo sdraiati sul suo letto e stavamo guardando un film molto noioso ma Oliver doveva vederlo per forza perché era per un compito dell'università.
"Questo film è una vera noia" mi disse baciandomi una tempia, annuii sbadigliando.
"Hai mai provato il bacio a ventosa?" Chiese,'lo guardai confusa e scossi la testa rispondendo:
"Il bacio a che?"
"Il bacio a ventosa" non sapevo cosa fosse, non lo avevo mai sentito dire da nessuno.
"No, mai provato" ammisi alzando le spalle.
"Hm dovresti" rispose maliziosamente attirandomi a se, sorrisi mordicchiandomi il labbro inferiore annuendo e gli accarezzai una guancia mentre lui lentamente posò le labbra sulle mie facendomi già perdere la testa.
Mi "catturò" la bocca con uno strano ma sensuale  effetto aspira-tutto facendomi mugolare di piacere ma rimasi timidamente paralizzata dato che quel bacio era veramente sexy, sembrava che mi stesse risucchiando.
Si staccò e ansimai per il piacere.
"Wow" ammisi deglutendo, lui ridacchiò baciandomi dolcemente i capelli.
"Piaciuto eh? Sono un maestro in queste cose"
Mi disse guardando il film, ridacchiai accarezzandogli i pettorali facendolo rilassare.
"Hm e ne conosci altri maestro?" Lo provocai eccitata, lui sorrise baciandomi a stampo, mi mordicchiò il labbro inferiore annuendo.
"Il bacio ad altalena" sussurrò maliziosamente.
"Il bacio ad altalena?" Domandai ridendo, lui cominciò a ridere annuendo e mi accarezzò una guancia con le nocche.
"É interessante amore, ti piacerà sicuramente"
"Hm vediamo un po' com'è questo bacio" Lui non se lo fece ripetere nemmeno un secondo, posò velocemente le labbra sulle mie.
Consisteva nell'alternare il contatto con i bordi interni ed esterni delle labbra, andando su e giù come se si fosse in altalena.
Era indubbiamente molto piacevole ed era anche un bacio molto ma molto sensuale.
Si staccò ansimante dalle mie labbra, gli accarezzai una guancia sorridendo felice.
"Quale ti è piaciuto di più?"
"Me ne devi mostrare un altro che tre è il numero perfetto" esclamai divertita, lui mi fece l'occhiolino e si leccò le labbra.
Aveva le labbra rosse, gliele volevo divorare di morsi e baci.
"Il bacio a farfalla" ero davvero curiosa di sapere cosa fosse il bacio a farfalla e così lo guardai intensamente negli occhi.
Avvicinò delicatamente il viso al mio, mi diede un delicato bacio sulla guancia, sulle labbra, molto dolci e passionali allo stesso tempo.
I nostri corpi erano stretti l'uno all'altra.
I nostri occhi erano incastrati.
Cominciò a sbattere le ciglia perfette, così lo feci anche io ansimando di piacere per il suo profumo e le sue mani che mi stringevano.
Posò le labbra sulle mie dedicandomi un dolce bacio a stampo mentre le nostre ciglia si agitavano come se fossero ali che sentono di volare ovunque!
"Il bacio a farfalla è meraviglioso" ammisi salendogli addosso, lui ansimò annuendo.
"Deve esserci intesa mentale e fisica per farlo"
Rispose stringendomi a se, gli accarezzai i capelli baciandogli il lobo dell'orecchio.
Lo guardai negli occhi profondamente.
Inclinai la testa di lato mordendomi il labbro inferiore piegandomi in avanti per poterlo sorprendere e baciare a stampo.
Lui sorrise dolcemente posando lentamente le labbra sulle mie, le mie mani si infilarono tra i suoi capelli e le sue braccia mi strinsero a se.
Premette semplicemente le labbra contro le mie e così chiusi gli occhi per un'esperienza più intima, volevo farlo impazzire.
E così dopo qualche secondo staccai le labbra, lasciandole abbastanza vicine a quelle di Oliver  in modo che quasi si toccassero.
"Sai come farmi impazzire amore mio" mi disse gemendo fortissimo, mugolai.
Avvicinai di nuovo le labbra alle sue e gli leccai le labbra facendolo mugolare di piacere.
Tra un bacio e l'altro, mordicchiai gentilmente il suo labbro inferiore del tuo partner, tirandolo un po' quando mi allontanai, era eccitato e sentivo il suo pene durissimo contro la mia coscia.

Stavo guardando Oliver giocare una partita con i ragazzi, da una parte mi stavo annoiando ma era così carino mentre correva e mi guardava.
Era davvero dolce mentre mi mandava i baci.
"Stai con Oliver?" Mi chiese una ragazza, annuii guardandola e lei mi sorrise.
Avrà avuto più o meno una ventina di anni.
Era molto carina, aveva dei capelli a caschetto biondi e degli occhi stupendi color celeste.
"Tu invece chi stai guardando?"
"Oliver mi ha invitata, è un mio amico" strinsi i pugni infastidita e gelosa da impazzire, lei rise.
"Stai tranquilla, siamo amici da sempre e non siamo mai andati a letto insieme, nemmeno un piccolo bacio. Siamo come fratelli" Le sorrisi.
Era stata molto carina e gentile a non farmi preoccupare, la ringraziai per avermelo detto.
"E poi a me piace Martin" avevo conosciuto Martin e non era una persona molto intelligente ma lo sarebbe potuto diventare.
"L'ho visto qualche volta ma non abbiamo mai avuto una vera e propria conversazione"
"Non è uno che parla molto, ma è molto dolce"
Mi disse guardando la partita, sorrisi.
"Comunque piacere di conoscerti, sono Layla"
"Io sono Jelena, piacere mio" mi disse, vidi il mio fidanzato correre verso di noi senza maglia e così lo guardai infastidita mordendomi il labbro inferiore, lui mi diede un bacio sulla fronte e poi abbracciò la sua amica facendomi innervosire ancora di più.
Mi aveva dato solo un bacino sulla fronte.
Non me ne fregava se fosse la sua migliore amica, io ero molto ma molto gelosa di lui.
"Me ne torno a casa. A piedi" Lo avvertii prendendo lo zainetto, la ragazza mi guardò confusa e le sorrisi per rassicurarla.
Non era colpa sua se fossi gelosa marcia, lei era stata molto ma molto disponibile.
Cominciai a camminare affrettando il passo ma Oliver era molto più veloce di me.
"Layla, ti fermi due secondi?" Non lo ascoltai.
"Layla! Vuoi fermarti!? E che cazzo!" Non volevo fermarmi a discutere in mezzo alla strada perché non mi piaceva dare spettacolo ma evidentemente a lui non fregava niente se la gente lo guardasse male perché urlava.
Mi voltai verso di lui arrabbiata e lui mi sorrise.
"Ti sei fermata, finalmente" Lo guardai infastidita e lui mi soffiò sulle labbra facendomi innervosire dato che ero molto ma molto irritata dal suo comportamento.
"Cosa vuoi Oliver? Ti sei già spiegato" scosse la testa e posò una mano sotto al mio mento e me lo sollevò delicatamente per poterlo guardare negli occhi, si mordicchiò il labbro inferiore.
"Non mi sono spiegato, non mi hai dato il tempo nemmeno di farlo Layla" e posò le labbra sulle mie con una dolcezza infinita.
Era un bacio così inaspettato che mi provocò incredibili sensazioni.
"Sono gelosa di qualunque ragazza" ammisi.
"Layla io ti amo, devi ricordartelo."
"Ti amo anche io Oliver" Lentamente si avvicinò a me, l'attesa era così snervante ma così sexy che mi batteva fortissimo il cuore e non riuscivo a respirare.
Mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio e il suo tocco come ogni volta mi provocò una scossa lungo tutto il corpo.
"Io ho bisogno di te per stare bene, perché tu sei l'unica donna che voglio nella mia vita"

Every minute with you is Paradise Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora