13. Navicella spaziale

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Ho sempre adorato i libri gialli. Diversamente da tutti gli altri generi, questa tipologia di romanzi mi ha sempre rapita.

Saranno gli intrighi e i misteri che si intrecciano fra loro, oppure sarà la psicologia di personaggi corrotti, in ogni caso queste storie mi hanno sempre affascinato.
Crescendo ho iniziato ad appassionarmi anche agli adattamenti cinematografici più conosciuti e mi sono avvicinata anche a serie tv con una nota di mistero al loro interno.

Ho iniziato a chiedermi come sarebbe stato essere un agente dell'FBI oppure della CIA, che parte in missione non appena il dovere chiama, che vive una vita spericolata fatta di avventure e sospetti. 
Non so se tutto ciò potrebbe piacermi, probabilmente non è lo stile di vita che mi si addice di più, eppure adesso ho modo di sperimentare sulla mia stessa pelle che cosa si prova.

Non so cosa aspettarmi da questa serata né tantomeno so chi si presenterà, non ho avuto molti indizi al riguardo e le mie sono solo congetture. Immagino che si tratti del padre di Axel, Kyle Haynes, che cerca un modo di parlare col figlio senza essere visto, ma non ne ho la certezza. E non averne la sicurezza mi mette un po' d'ansia. 

Io ed Axel abbiamo dedotto insieme che l'unico posto probabile in cui potrebbe svolgersi è proprio il cimitero e questo è un bel problema. Purtroppo, o per fortuna, non sono libera di uscire come Axel. Io devo tener conto di una serie di fattori, motivo per cui intrufolarsi al camposanto non sarà semplice.

Prima di tutto devo superare l'ostacolo mamma e devo farlo con una buona scusa altrimenti rischio di non uscire di casa per il resto della mia vita.
Poi dobbiamo fare parecchia attenzione a Willy, che sicuramente sarà lì per il suo solito turno di notte. Non posso sicuramente dirgli del nostro incontro clandestino, mi farebbe una ramanzina e criticherebbe i miei modi di fare.

Quasi sicuramente direbbe che le mie azioni sono spericolate, oltre che pericolose, e poi cercherebbe di convincermi nel non andare fino in fondo.

Per quanto affettuoso potrebbe essere Willy nei miei confronti, in me è nata una spiccata curiosità e voglia di sapere e questo mi porterebbe a fare tutto l'opposto delle sue raccomandazioni.
Se qualcuno arriva al punto di lasciare messaggi misteriosi all'interno di un quaderno, la storia è più complicata di quanto tutti vogliono mostrare.
Ed io voglio sapere.

Voglio capire Axel, i suoi modi di fare, i suoi gesti, ma soprattutto voglio aiutarlo a risolvere i suoi problemi.
Non so perché sento questo istinto nei suoi confronti, so solo che spesso provo per lui delle emozioni contrastanti che mi destabilizzano parecchio. In ogni caso ho deciso di seguire l'istinto e di lasciarmi guidare dalle sensazioni del momento, e in questo momento aiutare Axel penso sia la cosa più giusta.

Mi guardo un'ultima volta allo specchio con lo sguardo un po' dubbio: mi domando se questo abbigliamento sia adatto a ciò che andremo a fare.
Indosso dei jeans a vita alta neri, stesso colore utilizzato pure per la felpa pesante con annesso cappuccio. I capelli castani ricadono in modo naturale sulle mie spalle, arricciandosi leggermente sulle punte. Vista l'umidità di questa sera indosso pure un cappellino di lana, rigorosamente nero anche questo.
In pratica, sono vestita di un unico colore; persino gli anfibi che porto ai piedi sono neri.

Controllo l'orologio al mio polso e quando noto che sono già le otto e mezza, inizio a scendere le scale che mi separano dal piano di sotto.
Mia mamma sta guardando la televisione comodamente seduta sul divano in pelle, mentre sgranocchia dei pop corn appena fatti.

"Mà, io esco.." dico cercando di raggiungere velocemente la porta. Il mio intento è uscire di casa in fretta, così facendo riuscirei ad evitare le mille domande di mia madre ed eviterei persino di raccontarle delle frottole.
"Dov'è che vai a quest'ora? Domani c'è scuola" mastica rumorosamente, senza staccare gli occhi dallo schermo luminoso.
"Vado da Brittany", quando pronuncio il nome di quella traditrice mi sale un forte conato di vomito. "Dobbiamo studiare per un progetto di chimica."

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