Abitante della Valle ||Space Valley||

11-Riflessi di Luce

Cesare's pov

"Io esco!" dico ad alta voce, a nessuno in particolare.

Faccio per uscire dallo studio, quando vedo un ciuffo biondo ramato davanti a me.

"Dove vai, scusa?" mi chiede Tonno, inarcando un sopracciglio.

"Esco. Vuoi venire con me, per caso?" lo provoco io.

"Dai, Cesare. Lo so che stai andando da lei." 

"Se ne sei tanto sicuro, perché me lo chiedi?" 

"Possibile che conosciamo delle fan e la prima cosa che fai è provarci con loro?"

"Non ci sto provando con loro!" spiego. "Non è una sconosciuta. Ci siamo presentati, abbiamo iniziato a conoscerci, si è offerta di aiutarci... Sto solo uscendo con un'amica."

Tonno mi guarda con titubanza. "Sei incorreggibile." dichiara, prima di dirigersi altrove e lasciarmi davanti alla porta. Quando finalmente, sono libero di andarmene, afferro la giacca appesa davanti all'uscita e sfreccio via, all'esterno. Diretto verso Ilaria.                                                                                                                                                                                            

Ilaria's pov

Mi guardo allo specchio. Al collo ho la mia calda sciarpa di lana che poggia sul maglioncino blu. Sulle gambe coperte dai collant, porto una gonna nera. Ai piedi gli stivaletti che mi danno anche qualche centimetro in più. Mi rendo conto solo adesso di aver passato più tempo del solito a decidere il mio outfit e a pensarci mi viene un po' da ridere.

La porta della camera si apre. Il volto di Alice è segnato da un'espressione di stupore. Sgrana gli occhi quando mi vede.

"Wow." 

"Come sto?" chiedo, leggermente turbata dalla sua esclamazione.

"Stai... benissimo." mi studia per qualche secondo. "Quindi, la stai prendendo seriamente."

"Cosa?"

"Questa cosa di Cesare."

"Stiamo solo uscendo fare un giro." affermo, non troppo convinta.

"E' palese. Ci sta provando con te." Alice mi sorride ammiccante.

"Lo so" ammetto. "ma è così divertente."

"Divertente?"

"E' carino!"

Entrambe ridiamo. Poi, torno a guardarla.

"Sto facendo la cosa giusta?" chiedo, in cerca di consigli.

"Ti eri ripromessa di chiudere coi ragazzi," mi ricorda Alice. "ma è giusto che tu faccia ciò che ti renda felice."

Sfoggio un sorriso sincero. "Sei grande!" dico ad Alice, prima di stringerla in un inaspettato abbraccio. 

Lei ricambia, e con la testa sulla mia spalla mi rivolge l'ultimo consiglio prima di lasciarmi andare. "Ma promettimi che penserai prima di agire!"

"Farò del mio meglio." la rassicuro.

La nostra conversazione viene interrotta un suono acuto e squillante. Mi affaccio dalla finestra della camera e giù, sul marciapiede, davanti al portone, trovo Cesare intento a suonare il campanello. Vedendomi spuntare dalla finestra, mi saluta con la mano. Gli sorrido, prima di rientrare e prepararmi a scendere. Afferro la borsa sul letto e mi dirigo verso la porta.

"A più tardi."