31-Istinto

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Alice's pov

Esco dal bagno mentre finisco di pulire l'ultima macchiolina di pittura viola dal palmo della mano. Frank è ancora alla sua postazione in attesa di Nelson e Cesare. Dario, accanto a lui, gli dice cose che non capisco. Nicolas, poco lontano, non fa nulla di particolare a parte giochicchiare con l'orlo della maglietta. 

Inizio ad avvicinarmi a loro quando vedo Nelson varcare la porta dell'entrata dello studio, seguito da Cesare. Ha lo sguardo perso, non presta alcuna attenzione a quello che fa.

"Ecco. Ci siamo tutti." dice Frank. "O quasi..."

Dario scuote la testa. "Tonno non verrà. Possiamo iniziare."

"Perché mi avete chiamato?" esordisce Cesare, quasi indispettito.

"Volevo fossi presente," risponde Frank, con voce calma. "quando avremo smascherato Maurizio..."

"Cosa?!" Gli occhi di Cesare si spalancano improvvisamente, le mani si chiudono in due pugni, i muscoli in tensione. "Quindi è vero?"

"Sì." dice Frank, con fermezza. "Ho trovato delle chat con Luis e..."

"Quindi è stato lui a distruggerci il set?" chiede Dario, insistente.

"Beh, questo non..."

"Quali sono le sue intenzioni con Ilaria?" interrompe Cesare.

"Ragazzi!" Frank ristabilisce il silenzio. "Lasciatemi spiegare." L'attenzione è di nuovo su di lui. Cesare, con le labbra serrate lo osserva, in attesa. "Dunque: Maurizio e Luis si stanno tenendo in contatto. Probabilmente, continuano a scambiarsi informazioni tutt'ora, ma, per adesso, non abbiamo la possibilità di vederle. Maurizio lo ha raggiunto qui a Bologna qualche giorno prima del raduno, ma è stato lui a suggerirgli di darci problemi con lo studio..." Dario, annuisce. "ed è stata di Luis l'idea di far incontrare Maurizio e Ilaria..."

"Fa tutto parte del suo piano..." incalza Nelson.

"Sì. Luis ha visto Ilaria al raduno. Ha fatto in modo che lei e Maurizio si incontrassero."

"E perché?" insiste Cesare.

"Questo non lo so."

In studio cala il silenzio. E' Cesare a parlare, per primo.

"Devo andare da lei." fa per uscire dallo studio, ma Nelson lo ferma afferrandogli il braccio.

"Fermo là. Non sai nemmeno dove si trova."

"Frank lo saprà. Vero Frank?"

"E' con Maurizio. Sono in un appartamento in centro."

"Grandioso." Cesare si libera dalla presa di Nelson. "Tu che fai? Mi sbarri la strada o mi accompagni?"

"Ti stai comportando da stupido." Nelson lo guarda, quasi rassegnato. "Ti accompagno."

Cesare lascia lo studio a grandi passi. Nelson lo segue, lanciandomi uno sguardo dalla soglia della porta. Lo saluta con un gesto della mano e lui esce. 

Nicolas's pov

Lo studio è avvolto dalla luce soffusa del pomeriggio. Dario è alla scrivania che scriva qualcosa al suo computer. Frank non si è mosso dalla sua postazione. Sul divano, Alice legge un libro. Non riesco a guardarla... più lo faccio, più mi pesa il silenzio della stanza. L'assenza di Ilaria è evidente a tutti, ma non vedere Margherita saltellare per lo studio, sentirla ridere e raccontarmi le sue storie... ho il cervello in stand-by. 

Ho sbagliato tutto con lei, l'ho fatta stare male e adesso lei non vuole più vedermi. Non potrebbe andare meglio.

"Ehi Nic, puoi venire qui un attimo?"

Scaccio i pensieri dalla testa e raggiungo Frank, che mi sta chiamando. "Certo, arrivo." Prendo posto su una sedia accanto alla sua. "Ti serve qualcosa?"

mi risponde con schiettezza. "Che hai combinato con Margherita?"

"Cosa?!" le sue parole mi colgono all'improvviso. Non so cosa rispondere. 

"Non è venuta in studio e questo non è proprio da lei. Se è successo qualcosa, devi esserne a conoscenza. E quasi sicuramente ne sei anche responsabile. Su racconta." 

La voce di Frank è calma e ragionevole. Lo guardo incerto. "Beh... E' complicato..."

"Si è dichiarata?"

Mi sento arrossire in un secondo. "Wow! Per nulla complicato eh?"

"Era palese. Eri praticamente l'unico a non essersene accorto."

"Beh, comunque sono dispiaciuto... Non volevo farla stare male. Ho fatto un casino."

"Cosa le ha detto?"

"Ecco..." balbetto. "Che è una persona fantastica..."

"Mh-mh."

"E..." tiro un sospiro. "Che per me è come una sorella."

Frank si colpisce la fronte col palmo della mano. "Nic!"

"Pensavo di dire una cosa carina!"

"Non puoi dire una cosa del genere!"

"Mi è venuto d'istinto! Non ci ho pensato!"

Frank scuote la testa. "Comunque sia..." riprende. "anche se lei non ti piace, devi rimediare a questa situazione... perché lei non ti piace, dico bene?"

"Io... io non lo so. A dirla tutta, non ci ho mai pensato."

"Ma ti manca?"

"Certo che sì."

"In ogni caso, il vostro rapporto va recuperato. Devi parlarle."

"Tu dici?"

"Mi stupisce che non ci abbia pensato tu stesso."

Frank mi rivolge un sorriso di conforto e mi da una pacca sulla spalla. "Grazie Frank."

Abitante della Valle ||Space Valley||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora