23-Scintille

364 26 6
                                    

Alice's pov

Ilaria se n'è andata, lasciandoci tutti in silenzio sul marciapiede. 

"Cesare, che è successo?" Nelson si rivolge a Cesare. Da quando l'ho visto parlare con Ilaria, aveva un'espressione di rammarico sul volto. Alla domanda di Nelson, però, i suoi occhi si oscurano di rabbia e le sue mani si serrano in due pugni.

"Che è successo?" ripete. "Chiedilo a lui!" con un passo deciso si avvicina a Tonno, che è costretto a indietreggiare. Si guardano negli occhi, la tensione fra loro è palpabile. "Gliel'hai detto!"

Tutti gli sguardi sono su di loro. "Eri tu che continuavi a mentirle! Io le ho solo detto la verità."

"E cosa speravi di ottenere?" Cesare fa un altro passo verso Tonno, che stavolta non si allontana. "Che lei si mettesse con te?"

"Ragazzi dai, smettetela..." Nicolas interviene, ma le sue parole non hanno alcun effetto. Lui e Margherita si guardano senza sapere bene cosa fare.

"Non posso credere che mi abbia fatto una cosa del genere!" il tono della voce di Cesare si alza.

"Sei arrabbiato perché ho rovinato la tua fiaba incantata? Ti dico una cosa, principino, non gira tutto intorno a te!"

"Voi due, finitela adesso" dice Dario. 

"Già. Adesso basta." incalza Frank.

"Sei convinto" continua Tonno "che tutte le ragazze stravedano per te. Se l'hai fatta andare via così facilmente  evidentemente non le piacevi affatto!"

"Io ti...!" 

"Cesare sta' fermo!" Nelson tenta di calmarlo. Ma cesare allunga le braccia davanti a se' per dare uno spintone a Tonno, che barcolla all'indietro.Con gli sguardi si lanciano frecciatine di rabbia. 

In men che non si dica, vanno uno verso l'altro pronti a scontrarsi. E si farebbero davvero male se Nicolas non si mettesse fra loro, mentre Nelson tiene Cesare dalle spalle e Dario blocca le mani di Tonno. 

"Basta adesso!" dice Dario, serio.

Tonno e Cesare si guardano ancora per qualche secondo.

"Mi fai pena." dice, infine, Cesare prima di liberarsi dalla stretta di Nelson. "Io vado a parlarle." 

Pessima idea. Ho ancora bene in mente la sua faccia di pochi minuti prima mentre mi dice Voglio stare da sola.

Cesare si incammina sul marciapiede, ma io lo fermo, afferrandogli il polso. "No, aspetta." si colta a guardarmi con il viso ancora segnato dall'espressione nervosa che aveva con Tonno. "Ilaria è stata molto chiara. Non vuole vedere nessuno, almeno per ora. Fidati di me, lasciala calmare per conto suo e quando se la sentirà tornerà."

"E lasciarle credere che non me ne importa nulla?"

"E' arrabbiata, peggiorereste solo le cose se le parlassi tu."

"Fallo tu allora." le parole di cesare mi colgono alla sprovvista.

"Cosa?"

"Parla tu con Ilaria, sei la sua migliore amica. Per favore, falla ragionare."

Mi fermo per un attimo a pensare. Cesare non ha tutti i torti.

"Devo andare." dico.

"Aspetta," Nelson viene verso di me. Abbastanza vicino per solo io riesca a sentire le sue parole. A questa distanza, riesco a vedere i suoi occhi più vicini che mai. Sento le guance arrossire... "ci sentiamo più tardi... per favore..."

Annuisco. Lui sorride, prima di darmi una tenera pacca sulla spalla. "Buona fortuna." 

Nelson's pov

"Cesare," mi siedo sul divano dello studio, accanto a Cesare. Tiene la testa bassa, i gomiti sulle ginocchia. Non dice una parola. Gli altri sono già tornati a casa, ma non me la sono sentita di andarmene lasciando Cesare tutto serio. "Ehi, andrà tutto a posto." gli poggio una mano sulla spalla. "Mi fido di Alice." 

Nella stanza regna il silenzio per qualche secondo. Poi vedo cesare accennare un mezzo sorriso. "Lei ti piace."

"Eh? Cosa?"

"Sei cotto di lei. Completamente andato."

"Ma che dici..."  Cesare mi guarda inarcando le sopracciglia. "...do quest'impressione?" Cesare ride, prima di tornare a fissare il pavimento.

"Cesare, scusami ma," riprendo. Mi assicuro di avere la sua attenzione. Quando sono certo che mi sta guardando, procedo con cautela. "cos'è esattamente che ha fatto arrabbiare tanto Ilaria?"

"Oh..." abbassa lo sguardo. "E' tutta colpa mia. Sono stato così... stupido..."

Si ferma. Come se le parole che deve dirmi, gli restassero bloccate in gola.

Abitante della Valle ||Space Valley||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora