❤ 5 Cap❤️

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Alex 

<Hai parlato con Vittoria?> chiede Damon
<No!> rispondo irritato, sono giorni che mi evita dopo il bacio che ci siamo dati. 
<Alex cosa c'è che non va?> mi chiede curioso
<Damon non c'è nulla che non va, ok?> grido un po' forte, manca poco e scoppio. Bussano alla porta ed entra la mia segretaria che mi porge dei fogli 

<Controlla bene questi documenti, voglio tutto pronto per la prossima settimana.> dico perentorio
<Ma signore…> prova a lamentarsi ma la blocco seduta stante 
<Fai come ti ho detto!> annuisce, abbassa gli occhi ed esce dal mio ufficio 
<Si può sapere cos'hai? E non venirmi a dire che non c'è nulla che non va.> sbuffo 
<Il piano con Lara non è servito, per meglio dire c'è stata una reazione di mia moglie ma non ho ottenuto un bel niente.> mi alzo 
<Era talmente incazzata con me. Non immagini come ha trattato Lara .> Damon se la ride 
<Damon portami i video della sorveglianza. A Vittoria penserò dopo.> devo risolvere questa situazione. 

Accendo il computer, vediamo la mia macchina ferma nel garage dell'ufficio, dopo alcuni minuti appare un uomo che si avvicina, al primo impatto non lo riconosco ma poi ecco che lo vedo meglio, è uno degli uomini di mio fratello Massimo, spalanco gli occhi mentre Damon non è sorpreso, lui stesso mi aveva avvisato che non sarei stato contento. 
<È Sandro, l'uomo di fiducia di Massimo.> affermo con certezza 
<Adesso cosa facciamo?> dice Damon, devo restare calmo e ragionare con lucidità 

<Cerchiamo di fare il punto della situazione. Sandro avrà manomesso i freni dell''auto e sarà  stato mandato da Massimo a farlo. Ma per esserne sicuri devo far controllare prima la macchina, ma mio fratello non deve sospettare di nulla, chiaro Damon?> dico amareggiato, lui annuisce
<Si ma perché avrà tentato di ucciderti?> risponde Damon 
<Massimo è sempre stato geloso della mia ricchezza e una volta morto avrebbe ereditato la mia parte.> 
<Alex, Vittoria che ruolo ha in questa storia?> chiede 
<Non lo so ma intendo scoprirlo, l'altra sera parlando mi ha riferito che ci siamo conosciuti a Firenze.> Damon spalanca gli occhi, mi alzo dalla mia poltrona 

<Tutto è iniziato da lì… Devo partire con Vittoria, andremo a Firenze e  giunti in città farò le mie ricerche. Tu intanto ti accuperai di tutto, non credo di stare via per molto ma finché non troverò le prove per incastrarlo non posso tornare.> annuisce 
<Credi che Vittoria sia sua complice?
<Mi auguro di no.> 

Ritorno a casa distrutto e amareggiato, quel video è la conferma dei miei sospetti. Mi butto a peso morto sul divano e ripenso a quando eravamo piccoli, avevo 6 o 7 anni quando Valeria si è sposata con mio padre, quel giorno lo ricordo benissimo, credevo che saremmo stati una famiglia, pensavo di aver trovato un fratello, invece più passavano gli anni e più Massimo esternava il suo odio nei miei confronti. Io non volevo accettarlo e continuavo a volergli bene come un vero fratello, tentavo in tutti i modi di avvicinarmi a lui ma Massimo mi rifiutava sempre, mi odiava. Quando è morto mio padre le cose sono degenerate una volta saputo che solo io avevo ereditato tutto. Mi confessó il rancore nei miei confronti e giurò che un giorno avrei perso tutto. Non avrei mai immaginato che sarebbe arrivato a tanto. Quando mi sono risvegliato nell'auto capottata in un burrone, con Damon accanto a me svenuto, ho temuto per me e per la sua vita, ero disperato e confuso, eravamo lontani dalla città e in un posto che nemmeno  riconoscevo. Abbiamo combattuto la fame e il freddo, e cercavo un motivo per sopravvivere. Dopo mesi siamo riusciti a ritornare a casa, Damon era esausto, non riusciva più a reggersi in piedi e io speravo di avere la forza per entrambi. Per fortuna ci siamo salvati, se quel giorno non fosse stato per Vittoria che è venuta a soccorermi forse….. Forse Massimo avrebbe concluso la sua vendetta! Mentre penso a tutto questo i miei occhi si riempiono di lacrime, come può avermi fatto questo? Per una stupida ripicca? Io avrei preferito mille volte essere una persona qualunque, di non essere circondato da persone egocentriche e arriviste. Avrei voluto essere come Vittoria, perché lei è diversa da noi, Vittoria non c'entra nulla con il nostro mondo. Lei è pura,  una donna semplice, spontanea ma anche forte. Lo vedo quando mi affronta e mi tiene testa. Provo uno strano sentimento per lei, la desidero tanto, è la donna più bella che io abbia mai visto, ma anche impossibile da raggiungere, forse è questo che mi spinge di più a volerla. 

❤️𝕹𝖔𝖓 𝖑𝖆𝖘𝖈𝖎𝖆𝖗𝖒𝖎 𝖆𝖓𝖉𝖆𝖗𝖊❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora