❤️𝕹𝖔𝖓 𝖑𝖆𝖘𝖈𝖎𝖆𝖗𝖒𝖎 𝖆𝖓𝖉𝖆𝖗𝖊❤️

❤️29 Cap❤️

Alex 

Per tutta la serata si è allontanata da me. Quando stamattina ho ricevuto l'invito di Ivan non potevo crederci. Forse ho sbagliato a giudicarlo ma non per questo ho smesso di essere geloso di lui.
<Ti stai divertendo?> chiede Ivan 
<Non come vorrei.> rispondo 
<Lo so, Vittoria è incazzata nera con me.> mi scappa un sorriso 

<Perché mi hai invitato?> chiedo curioso 
<Vedi Alex, in questi tre mesi non è stata affatto bene, era triste e piangeva sempre. So che ti ama ancora ma è ferita dal tuo comportamento. Non ti giustifico, perché hai sbagliato, ma penso che possa capitare a tutti, l’importante è saper rimediare. Tu sei disposto a farlo?> chiede 
<Ivan io amo perdutamente mia moglie, e anche il figlio che deve arrivare. Non dubitarne mai. Ho sbagliato, lo so, ma non voglio rinunciare a loro> Ivan mi sorride e mi dà una pacca sulla spalla 
<Vittoria mi ucciderà ma sono certo di aver fatto la scelta giusta. Ora va da lei> dice e io sorrido. Forse  ho trovato un buono amico. 

Non mi è difficile trovare Vittoria anche perché l’ho seguita con lo sguardo. Vado fuori sul balcone e la trovo di spalle 
<Ciao.> esordisco, lei si volta e sgrana gli occhi per la sorpresa. 
<Cosa vuoi ancora?> chiede
<Vedere questo vestito addosso a te è una tortura. E comunque ho bisogno di parlarti.>rispondo 
<Se io non volessi?> mi scappa un sorriso, mi avvicino 

<I tuoi occhi parlano e mi stanno dicendo che vuoi che io resti.> dico sincero, lei fa per allontanarsi ma io le blocco il braccio e l'afferro, poi la spingo contro il mio corpo. 
<Lasciami.> si agita 
Allungo la mano e sfioro le sue labbra con il pollice, procurandomi una scarica di emozioni. 
<Le tue labbra tremano appena. I tuoi battiti sono accelerati. Sei nervosa e la causa di tutto ciò sono io. E questo vestito lo hai indossato pensando a me, non negarlo.> lei arrossisce deliziosamente 
<Sei uno stronzo presuntuoso.> dice, cerca di respingermi ma sa che tra i due sono io il più forte 
<Si può sapere cosa vuoi?> dice affannato, senza chiedere il suo consenso le afferro la testa tra le mani e la zittisco con un bacio irruento e appassionato, che non ho mai dato, le sue labbra calde e vellutate sanno di vaniglia. È la dolcezza fatta in persona. È paradiso, gioia e amore allo stato puro. 

La mia. lingua gioca con la sua, questo bacio racchiude la necessità e il bisogno di averla, le mie mani scivolano nei suoi capelli, mentre lei si aggrappa alla mia giacca. Non esiste parte di me che non sta bruciando di desiderio per lei in questo momento. 
Quando ci stacchiamo, quasi senza fiato, guardo le sue meravigliose labbra tutte rosse. 
<Perché?> chiede in lacrime 
<Perché ti amo, perché questi mesi senza di te sono stati un inferno, perché tu sei mia, perché ti rivoglio con me, perché tu e nostro figlio siete le persone più importanti della mia vita. Ti basta?> lei spalanca la bocca, non sa come rispondere alla mia dichiarazione sincera, ma so che ci sta pensando 
<Lo so di averti ferita ma permettimi di rimediare.> dico 
<Tu per me non sei più niente.> sbianco mentre lei si volta, lasciandomi da solo. Mi giro, poggio le braccia sul balcone, sconfitto.

Sono certo che mi stia mentendo e farò di tutto per averla di nuovo al mio fianco, dov’è giusto che stia. Di colpo vedo Damon
<Amico tutto bene? >
<Non sto affatto bene! Cazzo Damon, sono tre mesi che cerco di avvicinarmi a lei, ogni fottuta  mattina sono qui davanti a questo palazzo aspettando di vederla. E ogni volta che la vedo il mio cuore si ferma e sanguina, perché non posso stare con lei, non posso sentire il suo profumo. Lei non me lo permette. Hai idea di come mi sento? Il suo ventre sta crescendo con nostro figlio dentro> urlo disperato, sono fuori controllo, mi dimeno anche, come un ossesso, poi vedo correre Ivan nella mia direzione 
<Alex stai spaventando i miei invitati, adesso calmati.> mi prende per il braccio e mi dirige nel suo studio, con noi viene anche Damon
<Dobbiamo trovare un modo di convincere Vittoria.> dice Ivan 
<Non sarà facile, è ferita.> risponde Damon Io, con tutta la rabbia che sento dentro di me, con un calcio scaravento la sedia. Mi sento impotente 
<Allora non avete capito niente! Lei non mi perdonerà mai.> urlo ormai abbattuto 

<Alex calmati. Tutto andrà bene.> mi dicono entrambi gli uomini davanti a me, apprezzo il loro volermi confortare ma nulla andrà bene se Vittoria non tornerà con me. Nella nostra casa. 

Buonasera a tutte ❤️

Piccolo regalo capitolo anticipato ❤️

Contente?

Cosa  pensate della reazione di Vittoria?

È davvero finita?

Non perdetevi l'ultimo capitolo di questa incredibile storia ❤️

Vi auguro un buon fine settimana a tutte 😘

Niky ❤️