Vittoria
All'improvviso nella mia stanza irrompe Valeria
<Fiorella lasciami sola con tua sorella.> le chiede, noi stavamo scherzando come non facevamo da tempo, Fiorella mi fissa e io le faccio cenno di lasciarci sole.
<Dimmi Valeria.> mi guarda questa volta in modo diverso
<Vittoria ti ho accolta nella mia casa anche se non ti conoscevo, anche se non sapevo della tua esistenza ma ci sono cose che non tollero.> non capisco dove vuole arrivare
<Spiegati meglio Valeria.> dico
<Arrivo al punto, stamattina Alex e Massimo hanno discusso arrivando quasi alle mani. E la causa sei tu.> Sbianco ma cerco di controllarmi
<Valeria sai fin troppo bene che Alex e Massimo non sono andati mai d'accordo, come puoi dire che sia io la causa?> chiedo dispiaciuta
<Vittoria non permetterò che tu rovini la nostra famiglia.> si volta ed esce dalla mia stanza.Mi siedo sul letto, se solo sapesse cosa mi ha fatto suo figlio, senza pensarci due volte faccio una doccia veloce e decido di andare da Alex, voglio sapere cos'è successo con suo fratello
<Dove vai così di fretta?> mi chiede preoccupata Fiorella
<Da Alex, devo parlargli subito.> rispondo aprendo l'anta dell'armadio
<Portami con te.> mi dice ma non credo sia una buona idea
<Fiorella non vado a divertirmi, Valeria mi ha appena detto che Alex e Massimo hanno discusso a causa mia e devo sapere cosa si sono detti.> le spiego sospirando
<Cosaaaaa? No sorellina, voglio venire con te e poi sono mesi che non esco non ce la faccio più.> e va bene, annuisco e lei saltella sul posto come una bambina, tanto starà con me, non c'è pericoloDopo mille dubbi decido di indossare un abbigliamento semplice, meglio non attirare l'attenzione, esco in giardino e Fiorella arriva di corsa
<Allora come sto?>
<Fiorella ma non avrai esagerato?> mette le mani sui i suoi fianchi come per dire "non rompere", mi scappa un sorriso, devo ammettere che la mia sorellina è davvero molto bella, pensa solo a divertirsi, beata lei, a volte vorrei avere la sua spensieratezza. Arriviamo all'uscita del cancello e l'autista mi blocca
<Signora posso aiutarla?> chiede in modo educato
<Si, devo uscire.> dico
<Mi dispiace ma la signora Valeria ha proibito qualunque uscite oggi.> Ma dai... prendo il mio telefono e compongo il numero di Alex
<Dimmi Vittoria.> sento la sua voce e il cuore mi batte forte
<Da quando mi è proibito uscire?> sotto alterata
<Tu sei libera di uscire quando lo desideri.> dice e gli spiego la situazione, poi mi chiede gentilmente di passargli il suo autista, non so cosa gli dica ma dalla sua espressione del signore deduco non sia nulla di buono.
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❤️𝕹𝖔𝖓 𝖑𝖆𝖘𝖈𝖎𝖆𝖗𝖒𝖎 𝖆𝖓𝖉𝖆𝖗𝖊❤️
ChickLitAlex: Volevo bene a Massimo come se fosse il mio vero fratello. Ma la gelosia verso sua madre e il risentimento per non aver ereditato nulla, alla morte di mio padre, lo hanno reso cinico e vendicativo. Ora sono l' Amministratore Delegato della " Ca...