Vittoria
<Stà zitta, non gridare….> urla Massimo, bastardo! Mi conduce dietro a un grosso albero dato che la villa ha un giardino immenso.
<Cosa vuoi ancora da me?> urlo anch'io
<Voglio che lasci mio fratello e che scappi con me.> afferma, lo guardo incredula
<Tu sei fuori di testa.> cerco di scansarlo ma lui mi blocca il braccio al punto da farmi male
<Non giocare con il fuoco, potresti bruciarti cara la mia Vittoria.> non mi piace come mi guarda
<Lasciami, mi stai facendo male.>grido
<Ti consiglio di rimandare la partenza se non vuoi vedere tuo padre marcire in prigione, oppure chissà, la tua sorellina sarebbe perfetta ad intrattenere uomini d'affari, è così giovane carina.> mi minaccia
<Non osare toccare la mia famiglia.> intimo, sono furiosa
<Ma brava, adesso ti ribelli, tu farai quello che ti dico.> insiste
<Scordatelo, io amo Alex.> mi guarda deluso o forse ferito, poi a sorpresa piano allenta la presa del mio braccio
<L'hai voluto tu Vittoria, dopo non dire che non ti avevo avvisato.> cosa vuol dire? Mi volto e mi avvio verso casa. Arrivo di corsa in camera, sperando che Alex stia dormendo, ma lo trovo seduto che mi stava aspettando<Dove sei stata?> chiede
<Da mio padre…> dico ma lui sembra dubbioso
<Puoi chiedere a lui stesso se non mi credi.> si avvicina<Ti credo. Ma ti avverto, sono un uomo innamorato non uno stupido.> avverte
<Vado a dormire.> rispondo, sono stanca e stufa dei due fratelli che continuano a farsi la guerra. Il mattino seguente mi sveglio presto, faccio una doccia veloce e poi preparo la valigia, non metto troppi vestiti dato che staremo via per pochi giorni. Entra Valeria nella mia camera
<Vedo che sei già pronta.>
<Si, quasi..> mi sento a disagio, non so cosa dire, per la prima volta penso che lei debba sapere la verità.
<Vittoria io volevo chiederti scusa per l'altro giorno, non so cosa mi sia preso, ma vedi…. Soffro molto per la situazione che c’è tra i miei due figli. Si, anche Alex per me è come un figlio> dice, si vede che è preoccupata, chiudo la valigia e mi avvicino
<Valeria non devi scusarti, capisco la tua preoccupazione e credimi, dispiace anche a me. Ti ammiro tantissimo, sei una donna eccezionale.> mi guarda con gli occhi lucidi, poi accarezza il mio viso, con fare materno
<Ha ragione Alex, sei l'unica persona pulita che abbia mai conosciuto.> arrossisco e il mio cuore batte forte, non sapevo che lui pensasse questo di me.Salutiamo tutti e poi finalmente partiamo. Alex inizia a guidare, tranquillo, verso questo posto sconosciuto.
Buongiorno amici lettori 🤗
Come state? Come avete trascorso questi giorni?
Eccoci qui con un nuovo capitolo
Cosa avrà in mente Massimo?
Alex e Vittoria riusciranno a chiarirsi del tutto?
Un Abbraccio niky
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❤️𝕹𝖔𝖓 𝖑𝖆𝖘𝖈𝖎𝖆𝖗𝖒𝖎 𝖆𝖓𝖉𝖆𝖗𝖊❤️
ChickLitAlex: Volevo bene a Massimo come se fosse il mio vero fratello. Ma la gelosia verso sua madre e il risentimento per non aver ereditato nulla, alla morte di mio padre, lo hanno reso cinico e vendicativo. Ora sono l' Amministratore Delegato della " Ca...