Vittoria
Alex ancora non è tornato, in questi giorni si è allontanato da, me ma appena saprà della splendida notizia sarà contento. Stamattina ho ricevuto l'esito delle analisi, ebbene sono incinta. Sono così emozionata da non riuscire nemmeno a parlare, dentro di me sta già crescendo il nostro bambino. Scendo giù e trovo le luci spente, non capisco, sembra che non ci sia nessuno. Sto per risalire quando lo sento
<Hai molta fretta mogliettina.> mi volto e trovo Alex seduta sulla poltrona. Guardo i suoi occhi, sono rossi dalla rabbia, ma che sta succedendo?
<Alex cos'hai?> faccio per spostarmi
<Non osare avvicinarti.> mi intima con rabbia
<Voglio che fai le valigie, entro un'ora ti voglio fuori da questa casa.> spalanco gli occhi esterrefatta<Che stai dicendo?> continuo a non capire, mi avvicinò e ancora una volta lui si allontana
<Perché sei in questo stato?>
<Le tue bugie sono finite> urla
<Io non ti ho mai mentito, ma cosa dici?> rispondo e mi mostra dei fogli<Alcuni giorni fa il mio affare con i cinesi è miseramente saltato, una fonte anonima gli ha riferito che il mio lavoro non è serio. Nello stesso giorno scopro che mi stanno derubando e i soldi sono stati trasferiti su un conto a Firenze, e guarda caso il conto è intestato a te. Dopo scopro che vai a letto con quel farabutto in uno squallido albergo.> no, non ci credo, questo è incubo, i miei occhi si riempiono di lacrime
<Ti prego, ascoltami.> dico
<Non. Osare. Fiatare!> urla come impazzito
<Tu non puoi credere a queste bugie, non dopo quello che ci siamo promessi.> dico in lacrime
<Stai zitta.> è furioso
<Alex non farci questo, io... aspetto un bambino.> mi fulmina con lo sguardo
<Non è un problema mio. Ti voglio fuori da casa mia ti ho detto. Ora.>E no cazzo, è suo figlio, come può pensare una cosa così orribile di me, ma non posso arrendermi. Tocco la sua mano ma lui è più veloce di me e afferra il mio polso, lo stringe così forte da farmi inginocchiare davanti ai suoi piedi.
<D'ora in poi non sei più niente per me, volevi vedermi cattivo? Bene, adesso conoscerai chi è davvero Alex. Fuori di qui adesso>
La rabbia mi brucia dentro. Corro di sopra, preparo velocemente la valigia e scendo in cortile, lui è seduto su una panca con la testa china, sembra distrutto. Ancora una volta cerco di parlargli e mi inginocchio davanti a lui<Alex...> alza la testa e i suoi occhi sono pieni di lacrime
<Ti supplico, non lasciarmi andare.> calde lacrime bagnano il mio viso, sono disperata
<Vattene, tu per me sei morta. Porta tuo figlio fuori di qui!>
E mi spezza il cuore, vorrei gridare che si sbaglia, che non l'ho mai tradito ma in questo momento desidero solo ferirlo perché non crede in me.
Comincio a tempestarlo di pugni sul petto, più forte che posso. Lui s'irrigidisce e rimane scioccato dalla mia reazione
<Ti odio, e odio anche la tua dannata famiglia! Maledetto il giorno in cui mi sono innamorata di te. Ascoltami bene ora, perché sarà l'ultima mia parola, ti dimostrerò che stai sbagliando a giudicarmi una poco di buono. Ma quando ti renderai conto dell'errore madornale commesso, sarà troppo tardi, e mi avrai già persa. Per sempre. Addio>Alex si limita a osservarmi, incredulo, non si aspettava questa durezza da parte mia, tanto meno la minaccia. Allora mi volto e corro via da lui.
Buongiorno❤️
Alex non crede a Vittoria tutte le prove sono contro di lei.
Adesso cosa farà?
Vittoria scoprirà la verità?
Presto lo scopriremo
A presto Niky
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❤️𝕹𝖔𝖓 𝖑𝖆𝖘𝖈𝖎𝖆𝖗𝖒𝖎 𝖆𝖓𝖉𝖆𝖗𝖊❤️
ChickLitAlex: Volevo bene a Massimo come se fosse il mio vero fratello. Ma la gelosia verso sua madre e il risentimento per non aver ereditato nulla, alla morte di mio padre, lo hanno reso cinico e vendicativo. Ora sono l' Amministratore Delegato della " Ca...