❤️ 8 Cap❤️

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Vittoria 

Sono chiusa nella mia stanza da letto, appena arrivata non ho avuto il coraggio di vedere Valeria. A quest'ora Alex le avrà raccontato tutto. Per tutto il viaggio Alex non mi ha rivolto la parola, il suo silenzio mi ha ferita, sarebbe stato meglio se mi avesse insultata, almeno avrei capito cosa prova. Ma infondo me lo merito! Dovevo raccontargli subito la verità e non aspettare mesi, mentire e ingannare facendogli credere di essere sua moglie. Devo ancora informare mio padre e mia sorella, sicuramente saremo sbattuti fuori da questa casa, o ancora peggio verremo denunciati.

Ma cosa ne sarà di me e Alex? Le sensazioni che continuo a sentire in sua presenza mi confondono, non ho mai provato una cosa simile. Monica, come anche  mia sorella, dice che mi sono innamorata di lui, ma ho paura di accettarlo, sarà davvero così? Come posso amare una persona che in realtà non  conosco? E poi stiamo parlando di Alex, un uomo che mi odia. No, è impossibile. Mentre penso a tutto questo di colpo lui piomba nella mia stanza senza nemmeno bussare, appena mi vede fissa il mio abbigliamento, prima ho fatto una doccia e ho indossato una camicetta nera sottile. Volevo rilassarmi ma non immaginavo che sarebbe piombato senza avvisare, stanno incominciando a irritarmi i suoi modi. 

<Che c'è, hai dimenticato le buone maniere? Non si usa bussare prima di entrare nella stanza altrui?> dico irritata <Questa è casa mia, non ho bisogno di avere la tua approvazione per entrare

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<Che c'è, hai dimenticato le buone maniere? Non si usa bussare prima di entrare nella stanza altrui?> dico irritata 
<Questa è casa mia, non ho bisogno di avere la tua approvazione per entrare.> 
<Questa è la mia camera ed esigo che tu mi chieda il permesso, se fossi stata nuda ci hai pensato?> scoppia a ridere 
<Vorrà dire che avrei ammirato il tuo corpo.> arrossisco, ma che idiota…. 
<Scordatelo.> rispondo ancora col viso in fiamme 
<Mai dire mai nella vita.> dice, cerco di cambiare discorso, questa situazione mi imbarazza 
<Cosa vuoi Alex?> chiedo curiosa, si siede sembra così tranquillo 
<Voglio informarti cos' ho deciso riguardo alle vostre bugie.> sbianco, mi tremano le gambe e mi siedo, non vorrei rischiare di svenire davanti a lui. 

<Cosa… Cosa hai deciso?> dico tremando 

<Noi due è chiaro che non possiamo più restare sposati, contatterò un mio amico avvocato e vedremo come risolvere la situazione. Appena sarà tutto risolto sarai libera, per quanto riguardo tuo padre cercherò di aiutarlo e capire cos'ha in mano Massimo per ricattarlo. Nessuno saprà nulla, diremo a tutti che non andiamo d'accordo e che per questo abbiamo divorziato> e il mio cuore va in frantumi, provo una strana sensazione, di tristezza e angoscia. 
Non mi aspettavo che mi parlasse in questo modo 
<Sei d'accordo?> mi chiede, cerco di riflettere ma senza rendermene conto faccio ciò che sento 
<No! > rispondo senza pensare,  al diavolo le mie paure, non posso più negare a me stessa che mi sto innamorando di lui. 

<Come... Non capisco> risponde, mi alzo dal letto 
<Non sono d'accordo con la decisione che hai preso.> insisto 
<Perché mai? Ti sto dando la possibilità di essere libera da questo finto matrimonio.> sbotta
<Si hai ragione, è finto… Ma possiamo renderlo reale. Alex io…> lui mi afferra stringendomi tra le sue braccia, prima di posare le sue labbra sulle mie accarezza i miei capelli senza alcuna fretta, le sue labbra sono gentili e morbide, assaporo il suo respiro, che sa di dentifricio e menta. Sento la punta della sua lingua spingere per entrare, e timida apro le mie labbra, tutto ciò che voglio è sentirlo vicino. 

❤️𝕹𝖔𝖓 𝖑𝖆𝖘𝖈𝖎𝖆𝖗𝖒𝖎 𝖆𝖓𝖉𝖆𝖗𝖊❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora