Alex
Entro nel mio ufficio dietro di me c’è Damon
<Hai parlato con Vittoria?> chiede
<No> dico irritato
<Devi parlare con lei Alex.>
<Lo so cazzo!> scaravento la giacca a terra, mi siedo dietro la mia scrivania e prendo la chiave in mano
<Da dove salta fuori?> chiede
<Lara sostiene che sia caduta a Vittoria, appartiene ad un albergo qui vicino.> dico
<Cosa significa?> vorrei saperlo anch'io, continuo a fissare la chiave mentre cerco di pensare.Prendo la giacca e le chiavi della macchina
<Alex dove vai?> chiede
<Vado in questo albergo, devo sapere.> questo dubbio mi sta uccidendo. Damon decide di venire con me. Arriviamo di fronte l’albergo
<Alex cerca di stare calmo.> mi dice il mio amico. Entro e alla reception mostro la chiave
<È una delle chiavi delle nostre stanze.> risponde il ragazzo, devo calmarmi non può essere stata qui per davvero, non lei
<Voglio sapere se una donna è stata qui> chiedo senza troppi giri di parole
<Signore non possiamo riferire queste informazioni personali, mi dispiace.> allora questo non ha capito! Senza pensarci afferro questo stronzo per il collo della camicia.<Adesso tu mi farai leggere questi cazzo di registri, hai capito?> il ragazzo trema dalla paura
<Che sta succedendo qui?> si avvicina un uomo alto e robusto<Il signore qui presente chiede informazione su una donna.> il ragazzo risponde scosso
<Saprà sicuramente che non è possibile Nel mio albergo siamo professionisti e ci teniamo alla privacy dei nostri clienti.> risponde, mi avvicino faccia a faccia
<Tu non sai con chi stai parlando.> dico urlando
<A me non interessa chi è lei, adesso la voglio fuori dal mio albergo.Ora! > dice fissandomi, mentre Damon mi trascina fuori.
<Adesso calmati.> dice il mio amico ma io non ci penso affatto
<Come cazzo faccio a calmarmi eh? > dico arrabbiato, sono furioso, devo sapere altrimenti impazzisco
<Signore…> mi sento chiamare, esce una ragazza. Ha un foglio in mano<Qui c'è quello che sta cercando.> dice e scappa via. Senza pensarci due volte apro il figlio, ci sono tanti nominativi ma trovo subito i nomi di Vittoria e Massimo. Come imbambolato, faccio cadere a terra il foglio dalle mani. No,non può essere, non dopo quello che abbiamo condiviso!
<Alex ci sarà sicuramente una spiegazione, non giungere a conclusioni affrettate.> dice Damon mi chiama ma in questo momento non riesco a pensare lucidamente, entro in macchina e vado dritto a casa. Chiamo Valeria nel frattempo
<Vi voglio tutti nella dépendance, anche i domestici.> dico, sono ormai senza controllo
<Che succede figlio?> chiede spaventata
<Fai come ti ho detto, non voglio trovare nessuno a casa, eccetto mia moglie.> e chiudo la comunicazioneAdesso vedrà il vero Alex Castello! Nessuno può prendersi gioco di me e sperare di farla franca.
Buongiorno amici lettori ❤️
Adesso cosa farà?
Sarà tutto vero?
La chiave appartiene proprio a l'albergo di Ivan coincidenza?
Lo scopriremo presto
Per chi non è arrivata la notifica ho pubblicato il book trailer della mia nuova storia. 😍A presto Niky
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❤️𝕹𝖔𝖓 𝖑𝖆𝖘𝖈𝖎𝖆𝖗𝖒𝖎 𝖆𝖓𝖉𝖆𝖗𝖊❤️
ChickLitAlex: Volevo bene a Massimo come se fosse il mio vero fratello. Ma la gelosia verso sua madre e il risentimento per non aver ereditato nulla, alla morte di mio padre, lo hanno reso cinico e vendicativo. Ora sono l' Amministratore Delegato della " Ca...