GUARDAMI

3

Lili
Mi lego i capelli in una coda e prendo un bel respiro.
Ma dove sto andando? Come posso anche pensare di fare l'attrice in un film serio se mi vergogno di parlare? È davvero questa la mia strada? Il mio futuro? Non penso.

Entro nell'edificio e stringo nella mia mano tremante il foglio su cui ho scritto l'indirizzo del regista. Ho molta paura di non piacere né a lui e nemmeno agli altri. Loro sono sicuramente più bravi di me.

Mi guardo intorno spaventata e vedo un'ascensore dall'altra parte della stanza, l'appuntamento che mi ha dato è in questo palazzo al terzo piano.
Con timore e insicurezza salgo nell'ascensore che mi porta al terzo piano.

Una volta uscita da esso mi dirigo verso lo studio dove dovrebbe esserci la riunione in cui ci dirà tutto quanto è ci darà il copione.

E se sono in anticipo? O in ritardo? E se faccio qualche figuraccia? E se non volessero lavorare con me per quanto io sia brutta?

Devo smetterla.
Devo smetterla di pensare e devo agire, ma io proprio non ci riesco. Sono molto ma molto debole e lo riconosco, come si fa ad essere forti?
Come faccio ad avere autostima e a volermi bene o a fidarmi dopo quello che mi è successo?

Aiuto.

Mi guardo intorno mentre mi mordo le guance dall'interno. È tutto così cinematografico, ci sono foto sulle pareti di attori famosissimi, di registi, sopratutto di registi.

I muri sono di legno ed emettono un forte senso di tranquillità, spensieratezza. Tutte cose che non ho.

Cerco di trovare quel poco coraggio che ho rimasto e busso leggermente alla porta, quasi non si sente.

E se fossero tutti già dentro?

Ad aprirmi è Justin, lo riconosco subito visto che avevo deciso di cercarlo su Instagram. Justin è il regista del film.

Mi sorride gentilmente e mi porge la mano, mi sento così...fuori luogo.
Stringo la sua mano per educazione.

"Ciao! Accomodati pure, Cole mi ha detto che arriverà un po' più tardi" lo guardo stranita, chi è Cole?
Decido però di non fare domande perché non sarei in grado di mantenere un discorso.

Oh aspetta, penso sia la mia co-star.

In ogni caso, entriamo e lui mi fa accomodare su un divano di un marrone incomprensibile, non so se va più sull'arancione o sul nero.
Mi guardo subito intorno per vedere se ci sono gli altri, ma non c'è nessuno se non io e Justin.

Sorride e cerco di farlo anche io, infondo è il mio "capo"?

"Bene Lili, come vedi ci siamo solo noi, dobbiamo aspettare Cole e posso iniziare a dirvi alcune cose importanti. Non ho chiamato gli altri perché pensavo che forse sarebbe meglio spiegare prima a voi due e poi a loro. Siete voi i protagonisti" dice sorridendomi, mi passo le mani sulle cosce e sorrido imbarazzata.

Ora cosa dovrei fare? Cosa dovrei dire? Perché sono così?
Mi maledico per le troppe domande che mi faccio.

Passano attimi di silenzio imbarazzante mentre io cerco di evitare lo sguardo di Justin per vergogna. Mi hanno sempre detto di essere molto timida, ma ci sarà un motivo se sono così chiusa, no?

Ad interrompere questo silenzio è qualcuno che bussa alla porta, Justin si alza di scatto dal divano.

"Deve essere Cole" sospiro annuendo alle sue parole, ora ho ancora più paura.

È un film romantico e sarà molto imbarazzante e odioso fare ogni tipo di scene, perché so che qualsiasi ragazzo sia quello che farà la parte di Will sarà disgustato da me. Non so perché ma voglio tornare indietro e chiudermi in camera, ora ne ho bisogno.