13

1.3K 89 154
                                    

Cole
Le sue guance sono rosse mentre ha gli occhi puntati sul suo menù, la guardo curioso. Perché è sempre preoccupata? È mai stata rilassata in vita sua?

"Cosa di preciso ti mette in imbarazzo?" le chiedo facendole alzare gli occhi verso i miei.

"Io...non mi piacciono i posti affollati" sussurra giocando con le dita, beh è vero, a causa dell'ora di pranzo ci sono molte persone ma non so cosa le dia fastidio visto che siamo soltanto noi due al tavolo.

Pensa Cole, pensa ad un posto in cui non c'è nessuno così che lei possa sentirsi meglio.

"Ehm ordiniamo e ci facciamo una passeggiata?" le domando guardandola negli occhi, lo so che le strade di Los Angeles non sono le meno affollate ma almeno potremo trovarci un posto da qualche parte.

"Sei sicuro? Non è un problema così grave dopotutto-" la interrompo, è un problema se non si sente bene.

"Non mi piace stare fermo, andiamo da qualche parte"

-

"Non sono mai stato uno sportivo, ho sempre odiato gli sport, ogni tipo di sport" sottolineo l'ultima parte della mia frase, lei sorride e si distende completamente su l'erba.

Abbiamo trovato un piccolo parco con pochissime persone, ma è bello, trasmette molta pace.

Beve un sorso della sua Coca Cola e mi guarda socchiudendo gli occhi.

"Anche io ho sempre odiato gli sport, a scuola-" si ferma e il suo sorriso scompare, no. Stava per dire qualcosa che non voleva ricordare.

"In ogni caso, cosa mi dici dell'equitazione, è uno sport anche quello" stampa sul suo volto un sorriso abbastanza sforzato, sospiro.

"Sai, sei una delle poche persone che lo considera uno sport. Dicono che è qualcosa fattibile da tutti" affermo frustrato e lei si alza su gomito per guardarmi negli occhi.

"Scommetto che se loro salissero su un cavallo si cagherebbero in mano, io per esempio lo farei" ridacchio passandomi una mano tra i capelli.

"Saliresti su un cavallo?"

"No, mi cagherei in mano" scoppio a ridere e lei mi guarda sorpresa ma compiaciuta.

"Sei mai salita su un cavallo?" spalanca gli occhi e scuote ripetutamente la testa.

"Ma ti pare? Soffro di vertigini" dice terrorizzata, corrugo le sopracciglia e mi avvicino a lei.

"Anche io, ma con Prime è tutto diverso" ed ecco che sorrido al solo pensiero di Prime, ah voglio vederlo.
Mi guarda curiosa e si siede.

"Parlami di questo Prime" avrei milioni di cose da dire.

"È il mio cavallo da ormai tre anni, prima di lui ho avuto molti altri cavalli ma nessuno è mai stato come il mio campione" ascolta attentamente quello che dico e ciò mi fa piacere.

"Partecipate a competizioni?" mi domanda portandosi una ciocca di capelli biondi dietro l'orecchio. La luce del sole la rende ancora più bella di quanto già lo fosse.

"Si, abbiamo partecipato a competizioni di ostacoli" spalanca gli occhi.

"Wow, non mi pare che tu abbia molta paura dell'altezza" scuoto la testa ridacchiando alle sue parole.

GUARDAMIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora