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Lili
È passato un mese da quando ho detto quelle cose a Cole, come sono i rapporti tra di noi? Terribili.

È da una settimana che non si presenta a lavoro, nessuno sa il perché a parte Justin. Mi sto preoccupando tantissimo, non risponde ai miei messaggi, alle mie chiamate e quando chiedo a Justin cos'ha Cole lui risponde "questioni personali" non ce la faccio più.

Prima ci parlavamo si, ma solo quando dovevamo registrare scene del film. È cambiato tantissimo, è diverso, non sembra più così tanto gentile e buono.

In più Justin ha detto che non è un problema il fatto che Cole non si presenti per le riprese, perché tanto tra pochi giorni avremo la pausa Natalizia. Questo significa che non potrò vederlo per almeno due settimane.

Lo so, lo so che me la sono cercata da sola, nessuno mi ha costretta ad avvicinarmi a Cole, nessuno mi ha obbligata a provare ciò che provo per lui e non riuscire a dirglielo. È che non mi fido di me stessa, questo è il problema. Io sono il problema.

"Aia aia aia, siamo messe malissimo qui, non ho ragione dolcetto?" alzo il mio sguardo puntato sulla tazza di cereali verso Barbara, che è seduta dall'altra parte del tavolo e mi fissa con un sopracciglio alzato.

"Non mangi, non dormi, pensi in continuazione. Poi dicono che l'amore è bello" dice serrando le labbra, sospiro e abbasso lo sguardo. Non riesco a resistere senza vederlo, senza sentire la sua voce, il suo odore...

A Barb ho raccontato tutto, le ho detto ciò che è successo alla Hollywood Sign, lei ovviamente mi ha risposto "ma io mi sarei buttata addosso a lui e ora staresti per diventare zia" purtroppo, o forse no, io non sono quel tipo di persona.

"Mi sto ammalando Barb!" esclamo disperata coprendomi il viso con le mani, lo voglio qui, con me.

"Pensa Lils, di cos'hai bisogno di più in questo momento?" mi fa una domanda retorica, perché sono sicura che sa benissimo la risposta. Tolgo le mani dal viso e la guardo storta.

"Ho bisogno di... lui, non mi era mai successo Barb, non so cosa sia questa sensazione e non so se sia normale. Ma ho un dannato bisogno di lui" affermo disperata agitandomi, lei mi guarda dispiaciuta.

"Piccola, oggi è Venerdì, hai oggi, domani e dopodomani per stare con lui, devi solo trovarlo" si alza dalla sua postazione e viene dalla mia parte appoggiandosi al tavolo.

"Sai, vorrei dirti 'ci sono passata anche io' ma non è vero, perciò agisci d'istinto. Se lo vuoi vedere, se vuoi averlo accanto, guardalo, trovalo"

-

Molte volte mi sono pentita dopo aver ascoltato i consigli di Barbara, questa è una di quelle volte. Solo ora, mentre mi trovo davanti al cancello della fattoria in cui Cole dovrebbe fare equitazione, mi rendo conto della stupidaggine che sto facendo.

E se è veramente qui? Se non vorrebbe vedermi? Se si fosse preso questa pausa apposta per non guardarmi? E io cosa faccio, gli rompo le scatole anche quando dovrei lasciarlo stare in pace.

Sbuffo arrendendomi, non ha senso entrare qui e chiede a Jack dov'è Cole o incontrare quest'ultimo di persona. Gli ho procurato il dolore che ha distrutto la mia vita anni fa, quel dolore che uccide. Io merito di morire nel suo mondo.

Mi giro andando verso la mia bicicletta, ma una voce maschile profonda mi fa voltare di scatto e sussultare sul posto.

"Lili! Che cosa ci fai qui? Hai bisogno di aiuto?" Jack tiene alcuni oggetti i mano, che suppongo siano collegati con l'equitazione, li lascia subito per terra e viene ad aprire il cancello.

Il vento abbastanza forte gli rende un po' difficile l'azione ma ci riesce, do un'occhiata al territorio intorno a me dall'imbarazzo.

L'erba è bagnata dalla rugiada, dato che c'è stata da poco l'alba. Il cielo non ha ancora preso il suo colore celeste, è un miscuglio tra il rosa, il viola e l'azzurro. Le nuvole rendono queste sfumature ancora più belle. L'aria è gelida, quando respiro mi escono le nuvolette dal naso.

"Entra dai" mi fa segno di seguirlo, mi stringo nel mio cappotto e nella mia sciarpa, facendo ciò che mi dice.

"Fammi indovinare, non sei venuta qui per cercare il vecchio Jack. Ma un certo corvino con gli occhi smeraldo, che non vedi da un po'" dice sorridendo, solo ora mi rendo conto che ha un accento come se fosse dal Texas. Abbasso lo sguardo e sorrido debolmente alla sua affermazione, è così evidente?

Ci fermiamo davanti alla casa e Jack appoggia le mani sui fianchi sospirando "È qui, ma non so se è in grado di vedere qualcuno. Non è mio compito dirtelo, ma Prime si è ammalato, è molto malato. Molto probabilmente lui... morirà... e Cole questo l'ha capito, perciò non si stacca da lui da una settimana ormai. I veterinari dicono che è meglio dargli una sostanza che lo farà morire nel sonno, non ho capito bene di che si tratta. Ora non so se Cole ha più bisogno di te o di stare da solo con Prime, fai come pensi, davvero" dice difficilmente mentre i suoi occhi si riempiono di lacrime, oddio...

Prime... è così importante per Cole. Non riesco nemmeno ad immaginare il dolore che sta provando ora, solo a pensarlo il mio cuore si ribalta. È come se gli stesse morendo il figlio o il fratello, il migliore amico. Prime è tutto per Cole...

Appoggio una mano sul mio petto spalancando gli occhi, e poi quanto starà soffrendo quella povera creatura innocente? Che situazione orribile.

"È nella stalla con il piccolo Prime, ma ricorda, io non ti ho detto niente" finisce e si gira per entrare dentro.

Io invece mi incammino lentamente verso le stalle. Dio fa che questa anima sopravviva, fai un miracolo per favore... l'ho visto poche volte, ma mi viene lo stesso da piangere. Non riesco ad immaginare cosa starà provando Cole adesso.

Mi affaccio al lungo corridoio e sento il cuore battermi fortemente, le mie mani si mettono a tremare e a sudare.
Cerco di pensare il meno possibile e mi incammino verso la specie di "cella" di Prime.

Ciò che vedo mi fa spezzare il cuore e automaticamente le lacrime iniziano a cadere dai miei occhi, un enorme affanno si presenta sul mio petto e si forma un nodo nel mio stomaco.

Cole è seduto per terra con la testa appoggiata al muro mentre tiene gli occhi chiusi, Prime ha la testa appoggiata sulle sue gambe mentre dorme. Ha dei tubi attorno al muso e respira difficilmente, il mio cuore si incenerisce.

"Cole..." sussurro per non spaventarli, quest'ultimo spalanca gli occhi fissandomi confuso. I suoi occhi sono rossissimi, pieni di lacrime, dolore, sofferenza.

"Cosa ci fai qui?" mi domanda distogliendo il suo sguardo dal mio, asciugandosi subito le lacrime.

"Volevo...volevo vederti" volevo vederti? Davvero Lili? Questo è il meglio che riesci a dire?

"Beh grazie per la visita, puoi andare adesso" dice freddamente abbassando lo sguardo su Prime che continua a dormire.

Sospiro avvicinandomi a loro, sono abituata a fare ciò che mi dicono. Ma le sue parole in questo momento non contano, è il suo sguardo che mi parla.

Mi inginocchio e lo guardo negli occhi, si trattiene a malapena dallo scoppiare a piangere, osservo attentamente il suo viso e appoggio la mia fronte sulle sua.

"Io credo in lui, ce la farà" gli sussurro prendendo il suo viso in mano. Agisce velocemente e mi abbraccia nascondendo la sua testa sul mio petto, poi si lascia andare e scoppia a piangere. Chiudo gli occhi mentre gli accarezzo i capelli con dolcezza per tranquillizzarlo.

"Sono qui" sussurro stringendolo a me...






***Spazio Autrice***
Lei è lì, con lui❤️

Avete qualche opinione su cosa possa succedere al piccolo campione di Cole?
E tra Lili e Cole cosa succederà?

Vi lascio alle vostre ipotesi, intanto noi ci vediamo nel prossimo capitolo bellissime❤️

Don't forget that I love you❤️
Bye bye my babies

GUARDAMIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora