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TAEHYUNG'S POV

È così strano vederlo in difficoltà con delle ragazze, non sta muovendo un muscolo e sembra congelato, lo sguardo è perso e i suoi occhi sono spenti, mi fa stare male vederlo così, non l'ho mai visto preso da qualcuna quindi anche per me aiutarlo è difficile. La ragazza notando il suo disinteresse si allontana così decido di andare da lui per vedere se è tutto apposto.
-" Ei Kook" lo scuoto dalle spalle e lui posa i suoi occhi nei miei -" tutto bene? " gli chiedo mentre lo porto di nuovo al bancone -" Emm si" si gratta la nuca nervoso e poi si gira verso il barista ordinando due shottini a testa; butto giù il primo e sento l'alcol bruciarmi la gola -" bevi tu questo " gli porgo l'altro mio bicchierino e lui in una botta fa andare giù tutto. Passiamo ancora una mezz'ora a parlare e lui a bere non tirando più fuori l'argomento di quella ragazza.

Sono sceso dalla macchina con Jungkook praticamente in braccio, è ubriaco marcio e sta ridendo senza motivo -" dai Kook non lasciarti a peso morto così che non riesco a salire le scale" continuo a trascinarlo fino alla sua stanza con un po' di fatica e quando sono dentro lo adagio sul letto e riprendo fiato. -" riesci a svestirti?" Lui scuote la testa sorridendo e facendo ridere anche me, mi abbasso alla sua altezza e inizio a sfilargli i vestiti, fa ridere come queste cose di solito le debba fare lui con me visto che sono io quello che si ubriaca di più; dopo averlo messo sotto il lenzuolo mi sdraio di fianco a lui -" Jungkook? " lui mi guarda con faccia interrogativa -" non è vero che ti piace una ragazza giusto?" Lui inizia a boccheggiare senza però far uscire alcun suono -" avevi paura di dirmi che ti piace un ragazzo?" L'ho capito dopo aver visto che lui non prestava per niente attenzione alla ragazza che praticamente gli stava ballando attaccata al suo pacco, a qualsiasi ragazzo interessato alle donne gli avrebbe mosso qualcosa ma lui no era impassibile. Lo guardo cercando di capire i suoi pensieri e tutto d'un tratto scoppia in lacrime e si copre la faccia con le mani, mi agito sentendomi in colpa e lo stringo in un abbraccio -" Ei shhh, guardami" gli sposto le mani e lo faccio girare verso di me -" non è successo niente Kookie non è cambiato niente ok?" Gli asciugo le lacrime e porto la sua testa sul mio petto per tranquillizzarlo.
-" H-hyung " stringe la mia maglia continuando a singhiozzare -" mi d-dispiace hyung" mi si spezza il cuore a vederlo così -" kookie tranquillo non dovevi aver paura di dirmi che ti piace un ragazzo per me non cambia nulla sei sempre tu, sei sempre mio fratello ok?" Non mi risponde continua a versare lacrime bagnandomi la maglia finché non si addormenta abbracciato a me, continuo ad accarezzarlo e dando qualche bacio sulla sua testa; e rimaniamo così; senza neanche cambiarmi i vestiti mi addormento con lui tra le mie braccia e con un peso sullo stomaco inspiegabile.

La mattina mi sveglio e jungkook sta ancora dormendo attaccato a me, la luce del sole lo illumina e io avvicino un mio dito per spostargli un ciuffo ribelle che copre quei suoi occhi da cerbiatto. Mi alzo senza fare rumore e decido di andarmi a lavare visto che ieri sono praticamente collassato senza togliermi neanche i vestiti. Mi lavo senza troppa fretta e dopo essermi vestito, prendo il telefono per scrivere a Jennie notando già suoi diversi messaggi

Jen❤️ scrivimi quando torni a casa amore

Jen ❤️ tutto ok? Non ti sei fatto più sentire ieri sera

Io: scusa amore ma ieri kook era ubriaco e l'ho aiutato a mettersi a letto e mi sono addormentato comunque buongiorno 🥰

Invio il messaggio e inizio a preparare dei toast visto che ormai sono le 12.10, poso il tutto sulla tavola e apro il frigo prendendo del succo d'arancia, chiudo lo sportello e noto Jungkook strofinarsi un occhio ancora mezzo addormentato. -" buongiorno dormiglione come stai?" Sorrido a vederlo così impacciato la mattina, si siede su una sedia e porta le mani a stringersi i capelli -" ho male alla testa " mi avvicino al lavello e prendo un bicchiere riempiendolo d'acqua per poi tirare fuori dal cassetto una Tachipirina e porgendogliela -" prendi questo però prima mangia" mi siedo davanti a lui e inizio a fare " colazione" o " pranzo leggero" dipende. Mentre finisco di mangiare penso a cosa dire a proposito di ieri sera, dubito se ne ricordi ma non voglio che mi nasconda una cosa così importante per lui -" kook?" Lo richiamo con voce bassa -" mmh? Dimmi" si pulisce la bocca con un tovagliolo -" ti ricordi di ieri sera?" Fa una faccia sorpresa e inizia a picchiettare sul tavolo con il pollice -" cos-sa ho fatto?" Chiede nervosamente mentre inizia mordersi il labbro -" no niente tranquillo solo che..." cerco di pensare ad una frase non troppo brusca per non metterlo in soggezione -" ecco mi hai detto che ti piace u-un ragazzo" abbassa lo sguardo e il suo volto impallidisce all'istante -" ti ho d-detto a-questo?" Chiede senza guardarmi negli occhi -" si cioè te l'ho chiesto io e tu me l'hai confermato " annuisce piano e porta una mano a coprirsi gli occhi, mi alzo e mi avvicino a lui lentamente abbassandomi al suo livello -" e io ti ho detto che non dovevi aver paura di dirmi queste cose perché per me sei sempre tu kook" alza lo sguardo con gli occhi lucidi e senza pensarci due volte lo abbraccio facendogli sentire tutto il mio bene per lui, perché qualunque cosa decida di fare o di volere nella sua vita io sarò sempre lì ad un passo dietro di lui ad aiutarlo ad andare avanti ed a confortarlo nei suoi momenti più bui perché tra me e lui c'è un legame profondo che nessuno può capire, è qualcosa che va oltre l'amicizia comune, più di una famiglia, è come se fosse parte di me dal primo momento che ci siamo incontrati,è una cosa inspiegabile e sento che con lui tutte le cose brutte potranno essere meno brutte perché so che insieme potremmo affrontare di tutto.
-" ti voglio bene Jungkook, tanto bene, non piangere io sarò sempre al tuo fianco."

Scusate per la brutta forma di questi due capitoli ma non avevo ispirazione...

Something has changedDove le storie prendono vita. Scoprilo ora