Something has changed

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TAEHYUNG'S POV

*vi mancano pochi capitoli quindi
aggiornamento di: martedì, giovedì e sabato!

-" Tae ma mi fascia troppo la pancia" sbuffo alzandomi dalla poltrona in cui ero beatamente seduto e sposto la tendina davanti a me -" Jen sei incinta di sette mesi e mezzo per forza ti fascia la pancia " la mia ex ragazza mette un broncio che mi fa ridacchiare e rinchiude la tenda per cambiarsi. Sarà il decimo vestito che sta provando e non ne trova uno che come dice lei " non mi faccia sembrare grassa". Siamo in un negozio in centro busan per comprare i vestiti che useremo per il matrimonio di Namjoon e Jin. Bhe che dire, quando Jin mi ha dato la notizia all'inizio pensavo fosse uno scherzo, ma poi ha iniziato a parlare di location, vestiti, menù e li ho realizzato che facesse sul serio. Aveva gli occhi che gli brillavano e io non ho potuto far altro che abbracciarlo forte per fargli sentire la mia felicità per loro. Certo un po' mi sono sentito triste perché ancor oggi, a distanza di mesi e mesi, io penso a lui, e ogni volta che vedo nam e jin baciarsi o soltanto sorridersi il vuoto che sento ritorna e mi investe senza pietà. Purtroppo o per fortuna, Nam mi ha proprio avvisato che oltre a Yoongi e jimin ci sarà anche lui insieme ad un ragazzo; la mia risposta è stata " non mi interessa" ma anche namjoon ha capito che la mia era tutta una recita, e dopo avermi abbracciato, mi ha dato una pacca sulla spalla dicendomi " fatti forza Taehyung e fatti più bello che puoi". Così adesso siamo qui, io che ho già scelto un abito che urla " sono il Kim Taehyung di sempre"  e jennie che finalmente sembra essersi decisa su quale vestito comprare. -" allora andiamo?" Lei mi annuisce tutta contenta e insieme dopo aver pagato, ognuno per conto proprio, usciamo dal negozio che ci ha ospitato per quasi tre ore, le donne e i loro problemi... parlando di donne, circa due mesi fa abbiamo scoperto che sarebbe stata una bambina, mi ricordo ancora l'espressione scioccata di Jennie perché lei era convinta fosse un maschietto, io invece appena ho sentito la parola "femminuccia" ho sentito gli occhi inumidirsi e il mio cuore battere velocemente. In quel momento, mi è sembrato di essere stato toccato sulla spalla da qualcuno, come per confortarmi, sono sicuro fosse la mia mamma che veglia su di me da lassù, quindi Jennie ha deciso che l'avremmo chiamata appunto come mia madre, Hye-Sun...

-"allora io vado, mi raccomando per qualsiasi problema non mi chiamate" Lisa che è a casa mia per fare compagnia a Jennie, mi tira una sberla dietro la testa con sguardo arrabbiato -" senti cerca di non ubriacarti troppo" sto uscendo per l'addio al celibato della namjin, saremo tutti noi ragazzi del gruppo in un locale non troppo lontano dalla mia nuova casa; si finalmente poco più di tre settimane fa io e Jennie abbiamo trovato una nuova casetta sempre vicina alla mia  vecchia casa e al lavoro. Mi sono preparato al meglio che potevo, pantaloni neri aderenti a vita alta e camicia color avorio infilata dentro ai pantaloni, capelli mossi che mi coprono leggermente gli occhi, un filo di trucco per dare al mio sguardo, ancora di più un'aria felina e orecchini pendenti. Dire che sono in ansia è a dir poco, non so se ci sarà jungkook anche stasera, ma so già che è da ieri che è atterrato in Corea; jin infatti ieri mi ha avvisato che, jungkook, appena arrivato è andato da lui a prendersi le chiavi di casa che io gli avevo lasciato quando mi sono trasferito. Una parte di me vorrebbe davvero vederlo, l'altra quella razionale invece no.

Parcheggio l'auto davanti al locale e scendo incamminandomi all'interno, la musica è abbastanza alta ma per fortuna Nam ha affittato la sala al secondo piano dove la musica non è così assordante; salgo le scale e noto i miei amici seduti sui divanetti di pelle rossa -" Tae" jimin si alza e mi viene ad abbracciare -" ciao piccoletto" sorrido e mi avvicino a salutare anche Yoongi e gli altri. Ci sono tutti, Nam e jin seduti vicini che stanno aprendo le bottiglie, Hoseok che parla con un collega di Nam. Yoongi e jimin si spostano un po per farmi spazio cosicché io mi sieda  vicino a loro, jungkook non c'è... -" allora come sta Jennie" prendo il bicchiere che mi pone Yoongi -" bene dai si lamenta sempre per qualche dolore alla schiena ma penso sia normale" alzo le spalle continuando a sorseggiare il liquido trasparente, mentre i ragazzi iniziano a parlare del matrimonio, io mi fermo a pensare; cosa c'è Taehyung volevi veramente vederlo? Volevi sentire di nuovo il tuo cuore spezzarsi mentre è con un altro? Scuoto la testa e continuo a bere un altro bicchiere buttando giù tutto in un sorso solo -" ei vacci piano bestia" Hoseok mi toglie il bicchiere e io sbuffo infastidito -" sto bene dammelo" allungo il braccio verso di lui e mi blocco appena sento una voce parlare alle mie spalle -" scusate il ritardo" il cuore si ferma, tutto intorno a me va a rallentatore, la musica arriva ancor più ovattata alle mie orecchie e posso giurare di sentire il sudore gocciolarmi dalla fronte. La persona dietro di me si sposta e si siede di fianco a Hoseok, alzo lo sguardo con tutta la forza che mi è rimasta e lo vedo, è bellissimo come sempre, ha una camicia a maniche corte di seta tutta nera lasciata aperta sul petto per mettere in risalto i suoi pettorali scolpiti, porta un jeans nero talmente aderente che si vedono i muscoli delle cosce, i capelli sono neri e leggermente più lunghi dall'ultima volta che l'ho visto, ha tre orecchini sull'orecchio sinistro e due in quello destro, ma quello che più cattura la mia attenzione è il braccio destro, si è tatuato... rimango immobile a fissarlo, lui si è messo a salutare tutti e neanche mi sono reso conto che vicino a lui si è seduto un ragazzo occidentale dagli occhi color ghiaccio. Jungkook finalmente, incatena il suo sguardo nel mio e il mondo si ferma, il mio cuore che prima si era bloccato, adesso ha ripreso a battere velocemente tanto che sento di star per avere un infarto -" ciao Taehyung " jimin mi da una spallata senza farsi notare troppo per riportarmi alla realtà -"C-ciao"  la mia voce esce tremante e lui se ne accorge e fa un sorrisetto stronzo prima di riportare l'attenzione al resto del gruppo -"lui è Darren" presenta agli altri il suo nuovo amico ossigenato e Namjoon sentendo sicuramente la tensione nell'aria ordina altre bottiglie.

La serata sta andando tutto sommato bene, bhe oddio, io sono sicuramente ubriaco ma va bene così, dopo tutto è una festa. Alcuni di noi sono scesi a ballare, io e jimin siamo vicini mentre facciamo gli scemi e scherziamo in mezzo alla pista, Hoseok è preso talmente bene che sta dando spettacolo grazie alle sue doti strabilianti da ballerino e jungkook e quel Darren stanno ballando per i fatti loro non troppo distanti da noi -" Tae vai a parlargli" scuoto la testa in segno di negazione e jimin mi guarda con un broncio -" non penso che dobbiamo dirci più niente e poi cazzo sono ubriaco" inizio a muovermi in modo più sensuale che posso allontanando qualche ragazzo di troppo che inizia ad avvicinarsi -"allora fallo ingelosire" strabuzzò gli occhi e scoppio a ridere -"jimin ti sei dimenticato che non approccio più con un ragazzo da quando lui mi ha lasciato?" Ed è vero, non sono riuscito più a fare niente con nessuno, ci ho provato quello sì ma più di un bacio e qualche toccatina non c'è stato niente. -" mmmh hai ragione bhe io vado un attimo un bagno" annuisco e continuo a ballare per i fatti miei. I miei occhi si fermano inevitabilmente su di lui e noto che anche jungkook mi sta guardando; sarà per il caldo, o per il mio lato bastardo che esce fuori quando ho in circolo una buona quantità di alcool, ma la mia mano si muove da sola e inizia a sbottonare qualche bottone della mia camicia, al contrario di come pensavo facesse lui,  non abbassa o non distoglie lo sguardo, mi sembra leggermente cambiato, è più duro e sicuro di se, sarà perché, da come mi hanno detto, si è fatto mezza Tokyo ma lo vedo diverso e non mi dispiace. Il suo amico o ragazzo, devo ancora capirlo, se ne va ma lui rimane a ballare continuando a lanciarmi di tanto in tanto qualche occhiata. Sembra voglia parlarmi, così mentre lo fisso, sorrido maliziosamente per attirare la sua attenzione e mi incammino verso la saletta fumatori sicuro che jungkook mi sta seguendo.

Mi appoggio ad un pilastro con le gambe incrociate e inizio a fumare tranquillo quando i miei occhi notano delle scarpe davanti alla mia figura, alzo lo sguardo e incontro il suo -"che c'è?" Alza un sopracciglio e tira fuori dal pacchetto anche lui una sigaretta iniziando a fumare -" come che c'è? Mi hai praticamente obbligato a seguirti!" Lo guardo confuso ridendo -" ma manco ti ho parlato" appoggia la mano libera sul muro vicino al mio viso per mantenersi -" conosco i tuoi segnali Taehyung volevi che venissi qui " annuisco e mi perdo di nuovo a guardarlo, le sue labbra sono sempre così invitanti e i suoi occhi scuri ma grandi esprimono sempre le sue emozioni. Non so perché io in questo momento voglia baciarlo, dovrei odiarlo è vero, ma averlo qui di fronte a me dopo tanti mesi mi ha fatto capire che il mio amore per lui non è mai svanito. Sono pazzo? Come può un ragazzino ridurmi così? -" allora?" Aspiro il fumo e poi lo soffio volontariamente sulla sua faccia -" sei tornato per restare?" Si morde l'interno guancia e noto che anche questo suo semplice gesto mi era mancato -"non so penso di si, mi manca la Corea" annuisco e spengo la sigaretta -"bhe allora ben tornato" mi sposto a testa basta, decidendo di tornare nella saletta per spezzare questo imbarazzo che si è creato. Ho caldo...  -" e tu? Come sta Jennie?" Volto la testa nella sua direzione e noto uno sguardo non più altezzoso, sembra il mio kookie a parlare adesso -"bene dai" annuisce distrattamente e io ricomincio a camminare verso l'interno del locale con Jungkook che mi segue -"non è cambiato niente qui " mi guardo intorno e vedo i nostri amici più ubriachi che sani: chi litiga, chi ride e chi è mezzo addormentato sui divanetti -"già" scoppio a ridere e lui mi segue a ruota. È bello sentirti sorridere Jungkook mi sei mancato.