Something has changed

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JUNGKOOK'S POV

Una fitta al collo mi fa aprire gli occhi di scatto, mi guardo in torno, sono sul mio divano con Taehyung abbracciato a me, il suo capo è sul mio petto e le sue gambe sono sopra le mie, cerco di spostarmi senza svegliarlo e piano piano sgattaiolo in cucina dopo averlo coperto con una coperta di lana. Preparo il caffè e mentre aspetto che sia pronto salgo in camera mia a cambiarmi; sia io che Taehyung siamo ancora vestiti come la sera precedente. Dopo essermi messo una tuta comoda ed essermi lavato il viso scendo in cucina e spengo il fuoco, mi prendo una tazzina di caffè e sblocco il telefono ritrovandomi un messaggio

Darren:
Grazie per avermi accompagnato all'aeroporto spero che la tua relazione si sistemi e non preoccuparti ti spedirò gli ultimi pacchi il prima possibile spero che un giorno ci rivedremo! Ti voglio bene amico😘

Sorrido e finisco il caffè nella tazzina, in automatico apro la piccola finestra e inizio a fumare la prima sigaretta della giornata. Ieri sera dopo il bacio con Taehyung ci siamo accoccolati sul divano, e troppo stanchi dalla serata precedente ci siamo addormentati. Continuo a fumare in modo lento e mi siedo sul davanzale come mio solito fare, ormai è quasi pomeriggio inoltrato e io devo assolutamente andare sul mio vecchio posto di lavoro per far ripartire il contratto. Uno sbadiglio rumoroso mi risveglia dai mie pensieri e subito dopo un tonfo mi fa preoccupare; spengo la sigaretta e corro letteralmente verso il soggiorno per poi scoppiare a ridere -"cosa cazzo ridi? Porca puttane che male" Taehyung è sul pavimento che si massaggia il sedere e io sento le lacrime agli occhi per le troppe risate -"smettila subito " alzo le mani in segno di resa e mi avvicino porgendo una mano al mio... al mio? -"grazie" si alza e  continua a massaggiarsi la zona colpita -" sei sveglio da tanto?" Guarda il telefono controllando qualcosa -" non da tanto mi sono cambiato perché ero scomodo e ho fatto il caffè" annuisce e si scompiglia la chiama mossa e castana -" bhe io è forse meglio che torni a casa" lo guardo senza sapere cosa dire e lui china leggermente la testa per poi superarmi -" posso andare prima in bagno?" Annuisco e lui a passo veloce si dirige verso le scale. Saranno passati pochi secondi, sono rimasto nella stessa posizione senza muovere un muscolo. Dovrei chiedergli di stare con me? Mi incammino verso il bagno e busso leggermente -" ho fatto" apro la porta e trovo Taehyung intento a lavarsi le mani -"Tae" se le asciuga -"si?" Usciamo dal bagno e lo prendo per il polso portandolo nella mia camera, lui mi segue con sguardo confuso -" non è che hai voglia di aiutarmi a mettere a posto le mie cose?" Si guarda intorno mordendosi il labbro -"o-ok" sembra con lo sguardo perso, triste e quasi malinconico -"però prima mettiti una mia tuta e vai a fare colazione tranquillo poi ci mettiamo all'opera" annuisce e io apro una delle mie valige estraendo i vestiti per poi darglieli.

Mentre continuo a rimettere i vari vestiti e oggetti al loro solito posto, Sento Taehyung entrare nella porta a fianco, la sua vecchia camera; apro la porta e fisso il pezzo di corridoio fuori dalla mia camera, uno dei momenti più brutti di tutta la mia vita mi ritorna in mente. Le sue richieste disperate, le sue lacrime, io che preparo le valige ed esco dalla mia camera ritrovando Taehyung a dormire per terra fuori dalla porta... scuoto la testa e mi avvicino alla sua vecchia camera, mi appoggio al muro senza però entrare. Taehyung sta girando per la stanza ormai vuota da un po' toccando ogni superficie -"Tae?" Si gira e con molta velocità si asciuga gli occhi, mi avvicino prendendolo per le spalle -" che c'è?" Scuote la testa e il suo labbro inferiore inizia a tremare, d'istinto lo abbraccio -" non piangere più" gli accarezzo dolcemente i capelli e poi la schiena -" vieni con me" lo prendo per mano e ritorniamo nella mia stanza, ci sediamo sul letto e io allungo  una mano
Prendendo dal cassetto una busta rossa -"l'ho trovata nell'armadio della tua camera quando sono tornato pochi giorni fa, non dovevo aprirla ma la curiosità era troppa" i suoi bellissimo occhi da gatto si spalancano e poco dopo con una mano tremante prende la busta aprendola -" l'hai letta?"  Annuisco e lui si copre il viso imbarazzato -" è una poesia? " gli sposto le mani e gli alzo il mento con due dita -"veramente è una canzone" rimango sorpreso e lui sorridendo continua -" in questi mesi sono uscito di casa solo per andare a lavorare, il resto del tempo lo passavo chiuso nella mia stanza a scrivere cose senza senso ed è uscito questo" richiude il foglio ma io lo blocco -" me la canti?" I minuti che passano mentre ci fissiamo sembrano eterni, lui imbarazzato e quasi scioccato, io speranzoso e rilassato -" io non" gli prendo le mani avvicinandomi ancor di più a lui -"fammela sentire" e chiudendo gli occhi la sua profonda voce e le sue parole mi entrano dritte nel cuore "On my pillow
Can't get me tired
Sharing my fragile truth
That I still hope the door is open
'Cause the window
Opened one time with you and me
Now my forever's falling down
Wondering if you'd want me now
How could I know
One day, I'd wake up feeling more
But I had already reached the shore
Guess we were ships in the night, night, night
We were ships in the night, night, night
I'm wondering, are you my best friend?
Feels like a river's rushing through my mind
I wanna ask you if this is all just in my head
My heart is pounding tonight, I wonder
If you are too good to be true
And would it be alright if I
Pulled you closer" si gira verso di me guardandomi negli occhi, la sua voce che all'inizio era tremante adesso è decisa, il suo sguardo è sicuro e i suoi occhi sorridono "How could I know
One day, I'd wake up feeling more
But I had already reached the shore
Guess we were ships in the night, night, night
We were ships in the night, night, night" una sua mano finisce sulla mia guancia e io mi abbandono a quel dolce contatto che tanto mi era mancato -"Jungkook?" Riapro gli occhi non staccandomi però dalla sua mano -" è bellissima" gli sorrido e lui mi segue -" bhe andiamo a finire di mettere a posto?" Annuisco e ci alziamo continuando a sistemare tra una risata e l'altra.