Parte 4 - Capitolo 5

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"You go to class, scared

Wondering where the best hiding spot would be."

Taylor Swift – Only the Young

Poche sono le certezze di chi ogni giorno si alza, esce di casa e decide che dal momento in cui lascia le pareti della propria dimora la sua vita non è mai sua fino alla fine ma si connette, si intreccia a quelle degli altri. Torniamo a casa al calare del sole sempre un po' cambiati, perché a volte anche solo osservare qualcosa da lontano, riceverne un suono ovattato, può stravolgere la nostra visione.

Decidere di uscire di casa significa permettere agli altri di toccarci e lasciare che siamo noi stessi a toccarli, cambiarli, dare loro un input per permettergli di vivere la realtà in un nuovo modo. È poetico se ci si pensa in un primo momento, ma come tutte le cose che coinvolgono l'uomo e il suo essere animale sociale, c'è sempre un risvolto oscuro, indesiderato, crudele e a volte inevitabile.

Così, come alcune volte accade che non si ritorna a casa nello stesso modo in cui la si è lasciata il mattino, a volte alcuni non si ritorna mai.

Così accadde quella mattina a Manhattan, quando un uomo entrò in una scuola, passò nel corridoio vuoto dove poco prima giovani piedi si erano affrettati per entrare nelle aule e iniziare un'altra, apparentemente, normale giornata scolastica.

La sua ombra non era scura quanto lo era lui, vestito di nero come un giudice mandato a emettere la sua sentenza finale, armato non di un martello per confermare la pena ma una pistola pronta a sparare. Pronta a mettere fine a chi la vita forse doveva ancora iniziare a viverla a pieno, pronta a tingere le pareti e i pavimenti di scarlatto, pronta a causare urla, pianti e corpi inanimati.

Poche volte si riesce a trovare la ragione di un atto del genere contro chi non conosci, contro chi probabilmente non ha mai agito per offendere o ferire, contro chi pian piano sta abbandonando l'età dell'innocenza.

La pistola sparò una quarantina di volte, quindici volte il bersaglio fu centrato altre sedici i proiettili aprirono una ferita che forse nemmeno dopo decenni si sarebbe mai rimarginata, e infine alcuni bozzoli forarono le pareti, e sarebbero rimasti lì a ricordare che l'uomo è capace di meravigliosi gesti ma anche di incomprensibili e intollerabili crudeltà.

L'aria di Manhattan fu attraversata da quel suono che non lasciava dubbi, alcuni nella zona, pensando che il tremendo orrore fosse in strada si nascosero nei giardini, dentro i negozi, negli antri dei palazzi, qualcuno allertò la polizia e chiamò delle ambulanze pur non sapendo nulla di ciò che stava veramente accadendo.

La confusione dilagava nel quartiere, quando una squadra entrò in azione isolando la zona per evitare che il bilancio finale fosse ancora più alto, la scuola fu circondata e quando questo fatto fu reso noto, attraverso un megafono, anche a chi si trovava all'interno e grazie a dio ancora respirava, gli alunni, i custodi e gli insegnanti cominciarono a correre verso l'esterno, subito i medici si precipitarono ad aiutare chi non era purtroppo stato abbastanza fortunato da uscirne indenne. Quando il flusso di visi segnati da un'esperienza orribile passarono oltre il cordone di poliziotti, questi mandarono una squadra per valutare la situazione all'interno, pur sapendo cosa avrebbero trovato, non sapevano in che proporzione.

Fuori la notizia aveva raggiunto le reti televisive che subito avevano provveduto a raggiungere il luogo della tragedia, perchè non poteva essere altro che una narrazione senza un lieto fine, per informare la città dell'accaduto.

Chi, facendo zapping tra i canali, avesse visto uno di quei servizi avrebbe appreso, non senza shock, che un uomo non identificato che è riuscito a sfuggire, ma ora tampinato dagli agenti, alle nove da poco passate è entrato in una scuola superiore di Manhattan, armato e ha sparto uccidendo quindici persone e ferendone sedici.

E fu così che a Brooklyn Harry, Adam e soprattutto Valerie, appresero la notizia. Le informazioni erano chiare e semplici, non lasciavano nessun'altra possibile interpretazione. Quando i tre capirono di che scuola si trattasse gli sguardi dei due ragazzi si voltarono increduli verso Valerie che ebbe loro la forza di sussurrare una parola, prima di lasciare la cucina, fiondarsi fuori dalla porta di casa diretta verso l'epicentro dell'orrore.

<<Rose.>>

"It keeps me awake

The look on your face

The moment you heard the news."

Taylor Swift – Only the Young

Bullets, flowers and blood. || h.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora