-2 giorni al compleanno di Niccolò.
Mancano ormai pochi giorni al ventisette gennaio e il moro sembra convinto a non voler festeggiare.
Si sentirebbe solo e triste anche il giorno del suo compleanno.
Ci sarebbero solo i familiari, e sopportare i suoi cugini in un giorno dove vorrebbe essere felice proprio non gli va.
Aveva pensato di invitare Michelle, ma Adriano gli ha inviato un messaggio.
"Stai alla larga da mia sorella"
Ed è stato molto chiaro.Michelle invece non sa niente di questa "minaccia" ed è molto contenta per il ragazzo.
Ovviamente non si aspetta un invito, dato che si conoscono da relativamente poco, però ci spera un po'.
Il ragazzo le ha chiesto di uscire, e lei ovviamente non ha perso un secondo.
Ha scelto come punto d'incontro il parcheggio.
Uno, perché ormai da troppo tempo non ha avuto la possibilità di andarci, per Adriano e il suo incidente.
Due, Michelle lo ascolta sempre.Anna ha notato già la strana felicità di Niccolò quando è rientrato da scuola.
Non lo vedeva così sorridente da tanto tempo, e questo ha portato un pensiero molto banale in Anna.
"Magari ha fatto pace con Adriano" Si è detta.
Eppure gli occhi che suo figlio ha li conosce molto bene.
Ci è passata anche lei, dopotutto. Ma comunque non ha voluto infierire, lasciando campo libero a suo figlio.Ovviamente poi Niccolò si è lamentato della psicologa.
Da bambino forse ne aveva bisogno, ma adesso e soprattutto a pochi passi dall'operazione non serve.
"Ti farebbe bene, Nì" Ha aggiunto poi Sandro, assecondando sua moglie.
"Perché non vi fidate di me?" Ha scritto.
"Non stai mai con nessuno Nic, penso che ti faccia bene. Poi è solo una volta a settimana obbligatoria" Alza le spalle sua madre.
Niccolò può solo sbuffare, e uscire di casa.Delle volte si sente preso in giro anche lì.
Come se facessero di tutto per fargli notare la sua diversità.
A passo svelto sta camminando verso il luogo d'incontro, con la sigaretta tra le labbra e uno sguardo grigio come le nuvole nel cielo.
Una volta arrivato riesce a distinguere la chioma castana della sua amica, che probabilmente lo stava aspettando già da un po'."Nicco" Sorride lei, agitando la mano lentamente.
Quest'ultimo, ancora con la conversazione dei suoi genitori in testa, l'abbraccia soltanto, non accennando nessun altro tipo di movimento.
Michelle alza un sopracciglio, staccandosi lentamente dalle braccia del moro.
"È tutto okay?" Chiede titubante, notando solo ora lo sguardo basso del moro.
Niccolò annuisce leggermente, volendo evitare l'argomento.
"Ti dà fastidio se fumo?" Scrive poco dopo.
"Fai pure" Risponde la ragazza.Niccolò si mette l'anima in pace, sbollendo tutti i nervi.
Ha provato anche a levarsi il vizio, ma dopo due giorni senza è come impazzito.
Nervoso al massimo, se avesse potuto avrebbe davvero ucciso qualcuno, come dicono a scuola.
Così continua sempre.
I suoi genitori ovviamente non lo sanno.
Ansiosi come sono potrebbero collegare il fumo alle corde vocali."Come mai mi hai chiesto di uscire?" Chiede Michelle curiosa.
Lui alza le spalle.
In realtà aveva solo voglia di vedere quegli occhi scuri, anche se meno dei suoi.
Si senre un po' patetico però ad ammetterlo.
"Volevi soltanto vedermi?" Ipotizza Michelle, tirando ad indovinare.
Niccolò annuisceLei sorride intenerita.
"Pensavo fosse successo qualcosa" Ridacchia poi, mettendo da parte tutte le sue preoccupazioni.
Niccolò sembra contagiato da questa risata, e segue la ragazza.
È una scena un po' triste.
Vedere il ragazzo ridere in silenzio, con il sorriso sul volto, ma sempre in silenzio.
Michelle smette di ridere, al pensiero."Quando ti operi?" Chiede curiosa.
Niccolò alza le spalle, non avendo nessuna novità da parte dell'ospedale.
"Spero al più presto. Voglio sentirti!" Sbuffa.
Il ragazzo abbassa lo sguardo, sentendosi quasi in colpa.
"Hey, non è colpa tua" Gli posa una mano sulla spalla la ragazza, intuendo i suoi pensieri.
"Vanessa si metterebbe con me se potessi parlare" Scrive sicuro.Però lo capisce.
Chi vorrebbe un ragazzo muto.
Che non può dirti mai le parole più belle.
Che non ti dirà mai "ti amo"
Vanessa ha fatto bene a dire di no, secondo Niccolò.
Sarebbe per lei solo un grande peso.Michelle si mordicchia il labbro,nervosa.
Spezzargli il cuore per l'ennesima volta oppure illuderlo? Non sa cosa fare.
Sospira, portandosi una ciocca di capelli all'indietro.
"Penso che Vanessa debba solo conoscerti" Dice.
"Sono il suo tipo secondo te?" Chiede Niccolò.
Michelle ci riflette su.
"Si, anche se fa la stronza" Borbotta.Ogni parola positiva su Vanessa, per Michelle, è un pugno nello stomaco.
Come se si stesse creando un'enorme voragine sul suo petto, che però Niccolò sembra non notare.
Michelle si è un po' spenta, e la "colpa" di Niccolò.
"Ci sono tante ragazze però al mondo, troverai la tua" Lo rassicura.Niccolò butta fuori il fumo, spegnendo poi la sigaretta sotto la sua scarpa.
A questa visione Michelle perde un battito, trovandolo davvero bello e delicato.
Il moro va a sedersi sul marciapiede, facendo poi cenno alla castana di seguirlo.
Michelle con calma esegue la sua richiesta, sedendosi al suo fianco."Mi piace tanto" Scrive dopo un po' Niccolò.
"Chi?" Chiede Michelle.
"Vanessa ovviamente" Scrive.
Michelle sospira, poggiando la testa sulla spalla del moro.
Alla fine sembra questo l'unico modo pee darsi forza e non cedere alle lacrime.
Ci ha riflettuto per tutto il giorno.
Niccolò le piace tanto e se n'è accorta anche sua madre.Niccolò ha uno sguardo assente.
È talmente preso dai suoi pensieri, che ha cominciato ad accarezzare involontariamente i capelli di Michelle.
Quest'ultima non è riuscita a trattenere un sorriso di fronte alle attenzioni di Niccolò.
Cala un silenzio imbarazzante, che il moro neanche se ne rende conto, continuando a toccare i capelli lunghi della castana."Cosa ti regalo per il compleanno?" Chiede Michelle, mettendosi di nuovo composta e facendo sbuffare Niccolò che sembrava averci preso gusto.
Il moro scuote la testa, come a dire "niente".
"Devo darti qualcosa. Mi sopporti ogni giorno" Ridacchia Michelle.
Niccolò però non vuole niente da parte sua.
Il suo desiderio lo ha già espresso."Non mi serve niente" Spiega.
"Ci sarà qualcosa che desideri tanto" Sospira Michelle.
Il moro rimane a rifletterci, dopodiché scrive."Vorrei Vanessa, vorrei tornare amico con tuo fratello e il gruppo, vorrei parlare, vorrei cantare davvero e infine che tu non te ne vada." Scrive,guardando poi la ragazza negli occhi.
Michelle annuisce, potendo però esprimere solo uno dei tanti desideri.
"Non ti lascio ora" Lo rassicura sorridente.
Niccolò non può fare a meno di abbracciarla ancora, sperando che sia sincera e che non se ne vada mai davvero.Comunque il ragazzo sembra di cattivo umore e Michelle lo nota subito.
"Nicco, che hai?" Si stacca.
Quest'ultimo scuote la testa, facendo intendere alla ragazza che sia per Vanessa.
"Tra due giorni fai diciott'anni. Resisti" Lo abbraccia di nuovo.-labimbasperdvta
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ti dedico il silenzio | ultimo
FanfictionNon è colpa sua. Come avrebbe potuto deciderlo? Che poi, anche se ne fosse stato cosciente, sarebbe davvero cambiato qualcosa? Avrebbe riavuto i suoi amici, una vita normale...o sarebbe andata allo stesso modo? Niccolò non lo sapeva alla sua nascita...