Capitolo 27

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La festa sta andando avanti per tutti, tranne che per Niccolò.
È andato fuori per prendere un po' d'aria e per scappare da tutti quei "perché?"
Nessuno ha aperto bocca quando ha detto di non volersi più operare, forse per paura di ferirlo, ma soprattutto perché nessuno ne sa motivi.
L'unico che crede di aver capito è Adriano, e se fosse successo circa un anno prima gli avrebbe fatto un bel discorso motivazionale, ma purtroppo i tempi sono cambiati.

Nessuno fa caso all'assenza di Niccolò se non Adriano, che lo ha perso di vista già da un po'.
Non ha comunque intenzione di muovere un dito.
La vita è sua e se non vuole operarsi avrà le sue buone ragioni.
"Io devo fumare" Avvisa Alessandro, già con l'accendino in mano.
"Vengo con te" Dice Adriano, seguendolo verso il balconcino.
Là fuori c'è anche Niccolò, che a dirla tutta non sta nemmeno fumando.
Alessandro, capendo che forse è meglio lasciarlo solo, fa cenno a Adriano di tornare indietro.
"Io resto qua" Risponde però il castano.
Alessandro allora con un'alzata di spalle ha fatto dietrofront, rassegnandosi all'idea di dover fumare fuori casa.

"Devi chiedermi qualcosa" Scrive nervoso Niccolò, sentendo lo sguardo pungente del suo amico bruciargli contro.
Adriano sospira, sentendosi davvero folle a restare lì insieme a lui.
"Ci tenevi tanto alla tua voce, mi ricordo..." Comincia il discorso.
"Adesso non più" Risponde subito il moro.
"È per mia sorella, no?" Ridacchia Adriano, trovando il comportamento di Niccolò davvero troppo prevedibile.

Il ragazzo però non risponde, girandosi dall'altra parte.
"Okay. Forse non sono la persona adatta a cui dirlo, ma è comunque mia sorella e a lei ci tengo" Dice il castano.
"Però ai tuoi amici non ci tieni " Risponde Niccolò, tornando poi a fissare i passanti al di sotto.
"Hai ragione" Alza le mani Adriano, sapendo già da solo di essere in torto marcio.
"Dico solo che dovresti operarti a prescindere dalla decisione di mia sorella" Aggiunge poco dopo, seguendo la traiettoria dello sguardo di Niccolò.

Michelle e Alessio, sotto al lampione, si baciano con passione.
Si vede lontano un miglio che i due insieme sono davvero felici.
"Io dovevo esserci là con lei " Scrive.
"Ma lei provava qualcosa per te fino a stamattina. Ne sono sicurissimo" Spiega Adriano.
"Perché dovrei fidarmi di te" Alza un sopracciglio Niccolò.
"Perché abbiamo un nemico in comune. Dai siamo onesti. Quello là è amico di Vanessa e sta con mia sorella solo per tenerla lontano da te" Sbotta Adriano.

E per quanto possa ripudiare adesso Niccolò, preferirebbe che Michelle stesse insieme a lui.
Il moro però continua a non fidarsi.
Già una volta ha abboccato e le ha prese nel parcheggio, perché farlo ancora una volta.
"Come vuoi tu. Comunque se vuoi appena la festa finisce noi usciamo. Ci stai?" Chiede il castano.
"Io, tu e gli altri?" Domanda Niccolò.
"Hai altri da invitare?" Ribatte Adriano.
Il moro scuote leggermente la testa.
"Va bene. Ci sarò"

***

Alessio si è rivelato davvero un ottimo fidanzato.
Le ha offerto la cena, il dolce e anche una bella passeggiata.
Forse è stato meglio rinunciare a Niccolò, che sicuramente se la starà spassando insieme a Vanessa alla festa.
Adesso lei ha altro a cui pensare, anche se il cuore pretende altro.

"Sai che qui ci abita Niccolò" Racconta Michelle indicando il quinto piano di un condominio, dalla quale si riesce a sentire della musica.
"Mh. Interessante" Annuisce Alessio disinteressato, che preferiva di gran lunga continuare il bacio.
"Non mi ci ha mai voluta portare qui" Continua poi.
"Come mai?" Si finge interessato il ragazzo, capendo che il momento romantico è finito.

"Mi diceva che questo posto è speciale.E in realtà lo dice anche mio fratello" Spiega la ragazza.
"A me sembra un normale parcheggio" Alza le spalle Alessio, non trovandoci nulla di così strabiliante.
"Da quando Niccolò è andato via, dicono che questo posto ha perso la vita" Finisce il suo racconto.

Michelle ha avuto il piacere di parlare con Gianmarco, l'unico che sembra ragionare all'interno di quel gruppo di orgogliosi.
Quest'ultimo ha raccontato un sacco di storie in compagnia di suo fratello, Niccolò e tutti gli altri ragazzi. Erano davvero uniti, ma il destino ha previsto altro. Ha detto Gianmarco stesso.
Fatto sta, che tanti tasselli del puzzle non combaciano neanche nella testa del ragazzo.

"Basta parlare di questo Niccolò però. Sembri davvero una dodicenne alla sua prima cotta" La prende in giro Alessio.
"Lo è stato più o meno" Ridacchia la ragazza.
Non ha mai avuto storie serie, e quelle poche cottarelle, gelosia di suo fratello permettendo, non sono durate mai più di due settimane. Perciò Niccolò è davvero speciale. Ma non ne aveva di certo dubbi.
Guarda il balcone illuminato, sperando di trovarci il moro, che però è rientrato solo pochi minuti prima.

"Possiamo smetterla di parlare di questo qui" Sbuffa Alessio, davvero stufo.
"Ti da fastidio?" Chiede Michelle.
Il ragazzo non ha tempo di rispondergli che un gruppo di ragazzi gli passa vicino.
"Ciao sorellina" Le fa un'occhiolino Adriano, con le risatine di tutto il gruppo.
Michelle sembra pietrificata.
Insieme a quei ragazzi c'è anche Niccolò, che la guarda davvero con uno sguardo indecifrabile.

"Vanessa?" Chiede la ragazza facendosi prendere dalla gelosia.
"Ci siamo lasciati poco fa. E tu con lui?" Risponde Niccolò.
Michelle si sente davvero tanto stupida a questo punto.
Non solo non si è presentata al suo compleanno, ma per di più lo ha "tradito".
"È la mia ragazza" Risponde per lei Alessio, stringendola da una spalla.

Niccolò annuisce disinteressato, continuando poi il suo cammino con gli altri ragazzi.
"Io vado con loro a casa" Dice sbrigativo Adriano, per poi aumentare il passo.
Michelle si affretta a lasciare un bacio a stampo ad Alessio per poi dire:
"Devo per forza tornare a casa. Ci vediamo domani e grazie per la bellissima serata" 
Per poi correre dietro al gruppo.

I ragazzi sorridono.
Adriano aveva previsto tutto.
"Risolvi sorellina" Le sussurra all'orecchio, per poi spingerla vicino Niccolò.
Lei abbassa lo sguardo, camminando affianco.
I miserabili rallentano il passo, per lasciarli soli.
Vedono solo Niccolò scrivere qualcosa, e mentre cominciano ad immaginarsi un bel bacio al chiaro di Luna, Michelle risponde con uno schiaffo sulla guancia del ragazzo, per poi aumentare il passo e lasciarlo lì pietrificato.

"Avevi detto che si sarebbero baciati" Dice Gabriele.
"Entro stasera faranno pace" Risponde sicuro Adriano.
"Ma come mai ti stai interessando così?" Alza un sopracciglio Gianmarco
"Così. Mi va" Alza le spalle il castano,per poi proseguire lungo il marciapiede.

-labimbasperdvta.
In realtà il "si o no" era per questo.
Dovevate decidere se Adriano dovesse aiutare Nic oppure no, e ha vinto il si.
Perciò eccoci qua.
Gg per chi credeva che fosse la storia nuova hahaha!
Buona serata

ti dedico il silenzio | ultimo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora