Pochi minuti prima.
I due ragazzi camminano vicini, anche se cercano entrambi di mantenere le distanze.
Niccolò, è ancora provato da tutto.
La serata, la faccia delusa di sua madre, quella dei suoi parenti e dei suoi amici, la rottura con Vanessa e Michelle.
Pensa di averle vissute tutte, e finalmente ne ha conferma.
Le cose vanno male solo perché è muto."Quindi con Vanessa è finita" Tenta di cominciare un dialogo pacifico Michelle.
Il ragazzo a testa bassa annuisce.
E pensare che ha rinunciato a tutto per lei lo fa stare ancora peggio.
Il suo sogno del canto, il gran bene che provava per Vanessa. Tutto ridotto in fumo.
"Lasciami in pace, per favore " Scrive poi Niccolò, lasciandola di qualche passo indietro.
"Si può sapere che hai" Incrocia le braccia al petto la ragazza, bloccandolo dalla spalla.
"Sei soltanto una stronza. Proprio come tutte le altre" Risponde il moro, non volendo sentire ragioni.
Michelle diventa rossa di rabbia, stampando l'impronta delle sue dita sul viso del ragazzo."Fai tanto l'amica e poi neanche ti presenti. Bella faccia tosta a venire qui adesso a farmi la predica" Continua il suo sfogo Niccolò, accarezzandosi il punto colpito.
"Non volevo stare là con te" Dice la ragazza.
"Dovevi dirmelo prima che cominciassi a provare qualcosa per te. Adesso sei soltanto un mostro" Butta tutto fuori Niccolò, riprendendo il cammino.La ragazza guarda il gruppo, che gli fa ripetutamente cenno di seguirlo.
Solo adesso che è lontano si sta rendendo conto di averlo perso.
"Niccolò" Gli corre dietro, cercando di salvare quel poco di umano che è rimasto.
"Tu...provi qualcosa per me?" Chiede lei, come ad averne conferma.
"Prima si" Ammette.
"E invece adesso?"
"Non lo so" Scuote la testa, per poi riprendere il suo cammino.Michelle sospira, avvicinandosi a suo fratello.
"Perché lo hai picchiato? Lo sai che hai soltanto peggiorato le cose" Dice Adriano.
"Mi ha detto che sono un mostro" Alza le spalle Michelle.
"Beh ha ragione" Risponde il castano, guadagnandosi un'occhiataccia da parte di Michelle.
"Hai limonato quello di fronte a casa sua" Incrocia il braccia il ragazzo, con un sospiro.
"Avete visto tutto?" Chiede spaventata la ragazza.
"Eccome..." Ridacchia Adriano.Michelle guarda ancora una volta il ragazzo, che da solo va avanti come sempre.
Dopotutto ci è sempre stato abituato a remare per due, allora perché adesso sembra così tanto difficile senza Michelle?
Quello schiaffo, anche se con una forza molto bassa, gli ha lasciato un segno.
Non solo sulla guancia, ma anche nel cuore, che adesso piange per lei.Adriano con calma si avvicina a lui, cercando di essere il più discreto possibile.
Nota il volto di Niccolò rigato dalle lacrime e non riesce a trattenere un sospiro.
Il moro aveva pianto tante volte per Vanessa, in passato, ma non perché quest'ultima lo avesse picchiato.
"Nic allora,io..." Cerca di incominciare un discorso, per poi essere zittito da un potente singhiozzo.Sospira di nuovo, dovendo rimandare evidentemente la chiacchierata che aveva in testa.
"Lo so come ti senti. Ho fatto così anch'io quando Vanessa mi ha detto di volersi mettere con te" Racconta il castano.
"E come hai fatto ad andare avanti" Domanda Niccolò.
"C'è chi ti vuole bene che non vorrebbe vederti così " Spiega Adriano.
"Si ma voi siete ancora tutti insieme. Mi avete lasciato solo" Ribatte il moro.
Il castano annuisce soltanto, non sapendo cosa rispondere."Mia sorella ti vuole bene" Dice poi Adriano.
"Fin quando le è convenuto" Scuote la testa leggermente Niccolò.
"Te ne vuole ancora. Solo che...tu stavi con Vanessa" Tenta di spiegare il castano.
"Tanto lei sta con quell'Alessio. Ormai è tardi" Scrive Niccolò.
Adriano lo blocca dal braccio.
"Vedi quella ragazza là" Indica sua sorella, che a testa bassa cammina con i suoi amici.
"È pazza di te e la stai facendo scappare" Conclude."Lei quindi..." Prova Niccolò.
"Eh già" Ridacchia Adriano.
"Lei ricambia" Lascia che un sorriso da ebete spunti sul suo viso, ancora bagnato.
"Quindi adesso mi fai un piacere. Vai là e la baci perché sa ancora di quel tipo che non mi piace" Impone il castano.
Niccolò annuisce, avvicinandosi leggermente."Vieni un secondo?" Le chiede gentilmente.
La ragazza annuisce, passandogli vicino.
Non può fare a meno di notare gli occhi rossi e i singhiozzi di tanto in tanto.
L'impronta delle mani è diventata bordeaux, ed evidentemente Niccolò starà sentendo ancora dolore."Lo sai che da piccolo volevo essere come Peter Pan" Scrive il castano.
"Come mai. Insomma...pensavo a qualche supereroe strano" Domanda la ragazza.
"Vorrei volare, restare sempre bambino... Vorrei anche una mia Wendy" Spiega.
"Fortunata la tua donzella allora" Ironizza la ragazza, anche se dentro di lei non è facile fingersi divertiti.
"L'ho trovata, sai" Racconta.I due continuano a camminare sempre più vicini.
Almeno fino a quando non spunta la casa della famiglia Cassio.
Si bloccano lì, uno di fronte all'altro.
"Spero che lei ricambi" Scrive improvvisamente Niccolò, riaprendo il discorso di prima.
La ragazza invece, con una mano gli asciuga gli occhi ancora un po' umidi, mentre con l'altra gli tocca la spalla.Dopo qualche secondo sembra ricordare la domanda di Niccolò.
"Lo spero tanto per te" Sorride per fargli forza, mentre dentro lei tutto sembra più spento.
Niccolò non riesce a soffocare una risata di fronte a tanta ingenuità di fronte ad una richiesta palese.
La trova molto tenera, ma questo lo mette in difficoltà.
Non è mai stato bravo con i discorsi, per questo ha sempre cercato di evitare di "parlare".
Se non strettamente necessario o in casa di pericolo."Puoi rispondermi adesso. Wendy, vuoi volare con me? " Scrive il ragazzo.
Per poi metterci sotto un grande cuore.
Michelle porta le mani alla bocca mentre i ragazzi poco più distanti commentano qualsiasi cosa.
"Ora si baciano. Ne sono certo" Dice Adriano, che aspetta che arrivi il momento tanto atteso."Nic..." Cerca di dire qualcosa, ma puntualmente il fiato le muore in gola.
"Si, Peter" Dice soltanto, per poi abbracciarlo forte.
Talmente tanto forte che quasi gli fanno male le vecchie cicatrici. Ma si tratta di un dolore davvero diverso. Già, è contento di star male in questo momento.
Rimangono in questa posizione per un po', mentre i ragazzi cominciano a dire tra di loro "Bacio!Bacio!Bacio!".Quando la ragazza si stacca dal moro e gli lascia un tenero bacio sulle labbra, quest'ultimo si sente come in paradiso.
Con Michelle, anche il più buio dei posti diventa casa. E forse oggi Peter ha trovato il suo posto nel mondo, il suo unico appiglio."Che vi avevo detto" Ridacchia Adriano, incrociando le braccia.
Scatta la mezzanotte e il sorriso muore sul volto del ragazzo.
Anche gli altri componenti del gruppo sospirano.
"E così tutto adesso tornerà come prima.." Borbotta Gianmarco.
"Non glielo diciamo adesso" Inisiste Gabriele, guardando i due ragazzi poco più avanti baciarsi davvero tanto felici.-labimbasperdvta
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ti dedico il silenzio | ultimo
Fiksi PenggemarNon è colpa sua. Come avrebbe potuto deciderlo? Che poi, anche se ne fosse stato cosciente, sarebbe davvero cambiato qualcosa? Avrebbe riavuto i suoi amici, una vita normale...o sarebbe andata allo stesso modo? Niccolò non lo sapeva alla sua nascita...