"Ci pensi, tra meno di quattro ore sei maggiorenne" Dice la ragazza, assorta nei suoi pensieri.
Michelle aspetta solo i suoi diciott'anni.
Per cominciare a vivere la vita che da sempre sogna e che nessuno sembra approvare.
Diventare avvocato, oppure viaggiare.
Cose che sembrano non piacere ai suoi genitori."Cosa farai dopo?" Chiede Michelle.
Niccolò alza un sopracciglio, distraendosi dal tramonto.
"Quando?" Scrive.
"Quando parlerai" Specifica.
Niccolò ci riflette un po'.
Ci sono tante cose che vorrebbe fare.
Cominciare a vivere davvero, ad esempio.Dopo un po' si alza dall'asciugamano azzurra, con il sorriso in volto.
Si avvicina lentamente all'acqua del mare, sfiorandola con le dita.
Il cielo non ha i soliti bei colori, anzi è contornato da nubi grigiastre.
Ogni tanto il suono delle onde viene spezzato dal rumore stonato di un fulmine.
Si è alzato il vento e i granelli di sabbia rotolano verso il mare, perdendosi poi tra le onde.Michelle si alza, mettendosi al suo fianco.
Da lontano, sembra avvicinarsi una grande tempesta, con dei nuvoloni davvero molto carichi d'acqua.
Quando pian piano scendono le prime gocce, la castana si volta verso il moro, che ancora riflette sulla risposta.
"Nicco, meglio se andiamo" Propone la ragazza.
Il ragazzo scuote la testa.La pioggia.
L'elemento naturale che si avvicina di più al suo carattere.
Si sente come il mare in tempesta, in qualsiasi occasione
Più cerca la sua riva, alla quale appigliarsi, più qualcosa di più forte lo trascina indietro.
Vorrebbe solo riuscire a superare tutte le perdite subite.La pioggia diventa sempre più violenta, così tanto che il mare si agita.
"Niccolò dobbiamo andare" Lo incita la ragazza.
Eppure il moro non sembra d'accordo.
Si siede sulla riva con tranquillità, lanciando di tanto in tanto qualche pietra tra la schiuma.
Sembra perso nel panorama.
"Il Sole è lì" Scrive Niccolò, cercando di non far bagnare più di troppo il foglio e indicando subito dopo il punto esatto.
Dietro una nuvole si vede una grande luce.
Eccolo il Sole.Niccolò picchietta le pietre al suo fianco, facendo segno alla ragazza di sedersi accanto a lui.
Michelle lentamente lo segue, fissando anche lei il Sole, e ignorando la pioggia che le bagna il viso.
Arriva la tempesta, che li ricopre d'acqua.
Eppure nonostante i capelli attaccati al viso e il freddo, Niccolò non vuole andarsene.
Ha uno sguardo spezzato, malinconico. E Michelle sembra accorgersene.La castana apre il cellulare, mostrando poi l'orario a Niccolò.
"Buon compleanno" Gli stringe la mano.
Il moro si gira, sorridendole.
La tempesta sembra calmarsi, anche se qualche goccia continua a scendere dalle nubi.
Niccolò si sdraia tra la sabbia, chiudendo poi gli occhi.Michelle imita il movimento.
"Non sei felice" Nota, alzandogli il ciuffo ormai fradicio.
"Vanessa" Borbotta alzandosi di scatto.Una chioma bionda, coperta da un'ombrello, corre in contro ai due ragazzi.
Niccolò ovviamente si avvicina, improvvisamente contento.
L'aveva invitata in spiaggia.
Aveva bisogno di lei.
"Eccomi" Sorride Vanessa.
"Grazie per la tua Giusy" Dice Vanessa.
Avvicinandosi al suo viso.Michelle fissa la scena da vicino, sperando con tutta sè stessa che la lontanaza tra i due volti non si azzeri.
Niccolò sembra però trainato da quegli occhi azzurri, che non gli lasciano via di scampo.
Si avvicina sempre di più, sempre di più.
La bionda posa una mano sulla sua guancia, asciugandola leggermente.Niccolò però continua a fissare le labbra.
Perfette, immacolate, che sembrano chiamarlo.
"Fallo" Sussurra Vanessa.
Niccolò esegue, posando le sue labbra sopra quelle della ragazza."Tanti auguri Niccolò" Sorride la bionda una volta finito.
Michelle si affretta a raccogliere le sue cose.
Lasciando lì i due ragazzi.
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ti dedico il silenzio | ultimo
FanfictionNon è colpa sua. Come avrebbe potuto deciderlo? Che poi, anche se ne fosse stato cosciente, sarebbe davvero cambiato qualcosa? Avrebbe riavuto i suoi amici, una vita normale...o sarebbe andata allo stesso modo? Niccolò non lo sapeva alla sua nascita...