Alice
Passeggiamo.
In silenzio, ascoltando il rumore dell'acqua che s'infrange ai nostri piedi mentre gli ultimi raggi del sole si riflettono su di essa, regalando un maestoso spettacolo di luci e colori.
Gli stessi colori che ora mi sembra di vedere anche nei suoi occhi e le stesse luci che illuminano il suo volto, rendendolo ancora più bello ai miei occhi.
La sua mano scivola lentamente dalla mia e insieme all'altra prende posto sul mio viso, dove il tocco caldo dei suoi polpastrelli sulla mia pelle, rinfrescata da una leggera brezza, mi regala una sensazione di benessere che istintivamente mi spinge a chiudere gli occhi in attesa di qualcosa che non tarda ad arrivare.
Il sapore della sua bocca e il suo profumo di Déclaration, mentine e gel, unico al mondo, che si mescola a quello ugualmente inconfondibile del mare.
Le sue dita che accarezzano il mio viso e s'intrecciano nei miei capelli, il rumore dei nostri respiri concitati insieme a quello lento e cadenzato delle onde.
È un'esplosione di sensi così intensa da farmi desiderare di poter restare così per sempre, come se il mondo intero non esistesse e tutto ciò che conta fossimo soltanto noi e il nostro amore.
Poi, all'improvviso, i colori diventano sempre più sbiaditi e le luci sempre più fioche.
Le sue labbra e le sue mani sempre più lontane, il suo profumo sempre meno forte mentre un rumore acuto e persistente sovrasta tutto il resto e le mie dita ne vanno alla ricerca per farlo smettere.
Gli occhi poco a poco si riaprono, ancora annebbiati dal sonno ed accecati dalla luce del display del mio iPhone che mi ha prepotentemente sottratta dalle braccia di Morfeo.
Sbuffo: stavo solo sognando.
Ed era un sogno così bello...
Bello quasi quanto colui che ora appare di fronte a me, già impeccabilmente profumato e pettinato.
"Buongiorno." Sussurro, guardandolo con occhi sognanti.
"Ci siamo svegliate, finalmente!" Esclama con tono canzonatorio e un sorrisetto irriverente sulle labbra, mentre infila una camicia azzurra e perfettamente stirata che lascia ancora intravedere la pelle bianca e un po' villosa del petto.
"Stavo sognando noi due." Gli dico, ancora assonnata e sul suo volto adesso appare un sorriso sghembo.
Si avvicina a me, mettendosi seduto sul bordo del letto. "E cosa facevamo?" Domanda, sfiorandomi una guancia con la punta delle dita.
"Passeggiavamo in riva al mare, mano nella mano, al tramonto... e ci baciavamo..."
Sorride e si sporge verso di me, prendendomi il viso tra le mani e lasciandomi un tenero bacio che si trasforma in un contatto profondo e appassionato. "Questa per il momento è l'unica parte che posso realizzare" sussurra con voce calda sulle mie labbra "ma la prossima estate chissà che non si realizzi anche il resto." Aggiunge dopo essersi staccato da me, facendomi l'occhiolino.
Mi riavvicino a lui, facendo scontrare i nostri nasi. "Non vedo l'ora."
Sono io a sussurrare sulle sue labbra adesso, cercando di intrappolarle tra le mie ma lui mi blocca. "Alice..."
"Mmh"
"Dobbiamo andare."
"Dai, ancora cinque minuti..." Lo tento, accarezzandogli la barba con le labbra e annusando il suo profumo, come sempre abbondantemente spruzzato e che nel mio sogno non gli rendeva affatto giustizia.
STAI LEGGENDO
Alice e Claudio - Un nuovo inizio
FanfictionQuesta storia parte dalla scena finale dell'Allieva 2: Alice scopre che Claudio sta partendo per l'America senza di lei e corre da lui in aeroporto. Mentre i due si dichiarano il loro reciproco amore, apprendono una notizia terribile: Sergio è rimas...