《The Choice》- Draco & Iris

~ Chapter Thirty-Five ~

Iris's and Harry's Pov

Iris

Mi ritrovo immersa nei miei pensieri, ai piedi di una grande quercia, ma non quella in cui mi portò Fred le prime volte. Quella quercia posso vederla dalla mia posizione adesso, sdraiata e con le braccia sotto alla nuca mentre fisso le varie nuvole muoversi; lei è laggiù ed è più bella di quella notte gelida.
Ripenso che il mio compleanno non è stato ricordato da nessuno, forse perché nessuno lo sapeva che la fine di Gennaio sia nata un peso e una spina per il fianco di tutti.
Solo Josh lo sapeva...

Sento gli uccelli cinguettare al richiamo di altri impegnati nello stormo verso Sud. Nell'aria si fa un odore di legna bruciata, segno che la signora Weasley sta cucinando il pranzo cacciato dai gemelli durante una gita col padre; sospiro e decido di non tornare, voglio starmene sola a immaginare e progettando le mie scelte future, perchè ormai ho solo sbagliato tutto. Tutto quanto...

~♧~

-IRIIIIS! DOVE SEEEEI?!- Sento i gemelli chiamarmi a voce alta in groppa alle loro scope, mi nascondo sotto il mantello dell'invisibilità rubatogli ad Harry e mi raggomitolo su me stessa.

7 giorni oggi senza nulla in pancia...

I gemelli abbandonano la mia ricerca, nessuno si pone più il problema di dove sia, tanto torno sempre, ma non questa volta.
Sui rami disposti sopra di me ho creato un "rifugio" è una piattaforma creata con tavole di legno inchiodate e fissate ai suoi rami; un lenzuolo scuro mi crea una copertura mimetica nella parte in cui dormo durante il giorno e durante l'acqua delle brevi piogge di inizio Marzo; una stufetta magica mi tiene al caldo quando io gelo sembra avanzare nella sera.

Messaggio da Harry:

-Torna a casa. Ora.-

Dimenticavo che anche lui possedesse un cellulare...
Visualizzo e non rispondo lasciando che la sera cali sempre più...

Buio.

Riconosco la Tana dalle sue luci accese, se almeno una persona non mi odiasse ci sarei già tornata...

Sento come un coltello penetrare nel mio petto e scorrere verso lo stomaco, le mani frizzano e gli occhi si inumidiscono per la solitudine che soffro.

-Iriiis!!-

Ancora?!

-Iris torna a casa!!- Harry gira per il campo di grano in cerca di qualche mio segnale -Dai Iris!!-

Non cedere, tanto dopo non ti considera...

-Iriiiis! Dove seeeiii?- Ron punta la sua torcia in varie direzioni aiutando mio fratello.

-Ron dov'è?! Punta qui!! Iriiis!!- Harry si fa strada fino alla quercia, mi ragguatto contro l'angolo più buio e mi nascondo col mantello.

Andate via, non guardate su...

Crak...

Oh oh...

Il ramo si spezza ed io cado per terra urlando dal dolore. Il braccio destro sembra essersi rotto assieme al legno del ramo.
I singhiozzi lasciano la mia bocca mentre urlo e mi dispero, Harry mi carica in braccio e corre alla Tana.

-AL SAN MURGO PRESTO!!-

-IRIS!!- Fred viene verso di me, ma Harry non lo fa avvicinare.

-SIGNORA WEASLEY VENGA!!-

La donna corre verso di noi e prende la polvere verdastra ed a tono alto ci trasporta all'ospedale per maghi e streghe.

Non sarà una cosa passeggera...