3 rabbia

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Draco avvertì il corpo della Mezzosangue irrigidirsi e poi sciogliersi nella sua stretta; freddo e calore la invasero al solo rendersi conto di chi la stesse tenendo tra le braccia, ribellione soffocata dal respiro mozzo le serrò la gola in una morsa che non aveva più niente a che vedere con tutto ciò che aveva pronunciato fino a poco prima. 

Per il momento era sufficiente, e anche se si sentiva ardere dall’impulso di forzare ancora le sue difese, capì che per quel giorno la conclusione della sua vendetta avrebbe decretato anche la fine dell’opposizione della Mezzosangue ,  Draco poteva quasi udire il battito frenetico del suo cuore scuoterle il petto ansante. 

Gli occhi di Hermione girovagarono dappertutto sul suo volto, le mani ancora inchiodate sulle sue spalle.

Non ci volle molto, perché Draco capisse di aver appena sancito la propria condanna....

Hermione pensò pochi secondi s quello che era successo un secondo fa e

non trovò altro da fare se non sciogliere le loro mani e partire con l’unica arma che avesse a disposizione.

Il ceffone.

Quando Draco se lo vide venire incontro, non esitò a curvarsi per scansarlo.

Draco, divertito, sollevò il mento per guardarla, ma lei aveva afferrato la borsa e, in un cipiglio oltraggiato, si stava già dileguando dall’aula.

« A domani, Granger! »

Senza dare alcun segno di averlo sentito, lei svanì decisa oltre la soglia. 

Quando Draco non poté più vederla si lasciò andare a sedere sul pavimento e esplose in una breve risata divertita...

Era pomeriggio inoltrato e i raggi del sole si erano lentamente affievoliti, cedendo il posto alla pungente sera.

Seduta sul letto, con le ginocchia strette al petto e coperta ancora da un freddo lenzuolo bianco, Hermione aveva osservato il giorno svanire.

Era calato il buio, ora, e la rabbia si era tramutata in... tristezza?

Dolore?

Solitudine?

Non lo sapeva.

Perché quel cretino di Malfoy si era comportato in quel modo assurdo? E perché lei si sentiva così depressa per colpa sua?

Non riuscí a trattenere il sorriso mestamente, pensando all’assurdità della situazione ...

e poi tutto cambia ...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora