A presto, terra amata

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<< Deneb! Kaydan!>> ci fu praticamente un'esplosione nella radura quando Talia gridò la sua sorpresa nelle orecchie dei due cacciatori, sbucando improvvisamente dal bosco.>> lasciò cadere il pugnale scintillante con la quale si era fatta largo nel fitto sottobosco, correndo ad abbracciare i due compagni << State bene! Ero così spaventata!>>

Solo un momento più tardi, quando fece un passo indietro per guardare in faccia i compagni, si rese conto che qualcosa non andava come aveva pensato.

<< Scusate.>> disse, accennando un sorrisetto << Ho interrotto qualcosa?>>

<< Sì. Sì Tali, hai decisamente interrotto qualcosa>> ammise Deneb, storcendo la bocca in una smorfia, solo per poi rilassarsi di colpo << Però è bello rivederti.>>

<< Ti avevo detto che sarebbero stati bene, no?>> a quelle parole, anche Firyan scivolò fuori dalla foresta, sistemandosi la mascherina di metallo nero sul viso e rinfoderando la sua Nightfall.

<< Eri preoccupata?>> Kay sembrò quasi infastidito da quelle parole e mise su un falso broncio << Per chi ci hai preso, scusa? Ti sembriamo due ragazzini alle prime armi?>>

<< Mhh... No?>>

La risposta della ragazza, però, non convinse nessuno e anche Deneb si unì al rosso nel guardare di traverso l'amica.

<< Va beh, lasciamo perdere.>> commentò ancora Kay, alzando gli occhi al cielo << Come avete fatto a trovarci?>>

<< Avrei potuto sentirvi urlare sin da Karyden.>> commentò l'elfo, con un gesto noncurante << Ma la verità è che ci hanno aiutato.>>

<< Aspetta, aiutati? Chi vi... oh no! No, no, no!>> i sospetti del rosso si fecero di momento in momento più concreti quando sentì un nuovo movimento nella foresta, dietro ai due amici.

<< Ti avevo detto che ci saremmo rivisti molto presto, no?>> gli occhi scintillanti di Zephyr si fissarono in quelli del confratello con la loro solida freddezza << Così come ti avevo detto che stavo cercando una cosa.>>

<< Ma per la...>> uno sbuffo a stento trattenuto sfuggì dalle labbra del cacciatore quando l'altro si parò davanti a lui, con un lieve sorrisetto stampato sulle labbra.

<< Ti sei ripreso alla svelta, vedo. Certamente grazie alle cure amorevoli della tua compagna.>> commentò ancora il ragazzo dai capelli azzurri, ricordando il rumore dei ceffoni che aveva sentito attraverso la foresta.

<< Come ti cura lei...>> rispose Kay, massaggiandosi una guancia che era diventata particolarmente arrossata al ricordo << Ma cosa ci fai ancora qui? Non avevi qualcuno da cercare?>>

<< È così infatti. È per questa ragione che mi trovo qui ed è per questo che vorrei parlare con tutti voi.>> ammise Zephyr, annuendo appena, solo per poi voltarsi verso gli altri e, in particolare, verso Talia << La persona che sto cercando è tua madre, giovane Eco.>>

La donna si fece immediatamente avanti, confusa.

<< Mia madre?>> chiese, aggrottando le sopracciglia << Intendi lo spirito Sabain?>>

<< Precisamente.>> ammise lui, iniziando a picchiettarsi una mano sul fianco << E ho bisogno del tuo aiuto per trovarla.>>

A quelle parole, quindi, il ragazzo si allontanò, andandosi a sedere su una grossa pietra poco distante, mentre gli occhi di tutto lo seguivano passo passo.

Kaiju Slayer: Il cacciatore di mostriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora