Ci fu un lungo sbuffo quando la piccola porta di legno si chiuse dietro di loro.
<< Finalmente!>> Deneb si lasciò cadere sul grosso letto della camera che avevano prenotato, inspirando a pieni polmoni, come se fino a quel momento le fosse mancato il respiro.
<< Visto?>> Kay fu veloce a replicare, scoccandole un’occhiata compiaciuta << Alla fine non è poi così male, no?>>
Si lasciò cadere accanto a lei, passandosi una mano sul viso coperto di graffi. Era stato uno scontro abbastanza veloce quello contro i warg, ma non ne erano usciti proprio incolumi.
<< Un po’ di riposo ogni tanto non fa male neppure a noi.>> ripeté ancora il cacciatore, prendendo a giocare con un ciuffo di capelli che gli pendeva davanti agli occhi.
La donna spostò lo sguardo su di lui per un attimo quando lo sentí ridacchiare. Lo fissò con la coda dell’occhio, storcendo il naso mentre uno scintillare scarlatto stillava da un taglio più profondo sulla fronte del compagno.
<< Smetti di far finta che non sia successo niente. quelli non erano mostri comuni, mi sbaglio?>> lo incalzò un momento dopo, passandogli il lembro di una delle sue maniche stracciate in faccia, cercando di essere più delicata possibile << Anche tu eri sorpreso mentre combattevamo.>>
Lui rimase in silenzio per qualche istante, poi poggio la mano destra su quella di Deneb. Sembrò assaporare quel contatto momentaneo, socchiudendo gli occhi e lasciandosi sprofondare ancor di più sul morbido materasso di piume.
<< È come diceva Zephyr.>> ammise poi, mordicchiandosi il labbro inferiore << Sono diventati più rabbiosi, aggressivi. Prima non li avremmo mai trovati così vicini ad un villaggio della costa, neppure nei mesi più duri dell’inverno. I warg sono animali schivi, mi ci è voluto un secolo l’ultima volta per trovarli.>>
<< Che abbia a che fare con la madre di Talia?>> ipotizzò ancora la dragonessa, continuando a tamponare le sottili ferite dell’altro cacciatore.
<< Pro-probabile.>> il rosso incespicò per un momento appena quando la mano gli passò sulle labbra, troncando il discorso che stava facendo << Ma se fosse vero, significherebbe che lei e Zephyr non sono riusciti a sistemare quello per cui erano partiti. Preferirei non dovermi preoccupare anche di que… scusa, la puoi finire con tutta questo sfregarmi il viso? Non riesco a parlare.>>
<< Hai rovinato tutta la tua faccia nuova.>> ribatté lei, stringendosi nelle spalle << Dovresti stare un po’ più attento, guarda qua.>>
Gli occhi dorati del giovane sembrarono scintillare quando sentì quelle parole, un nuovo sorrisetto malizioso si stagliò sulle sue labbra.
<< Non ti preoccupare per me, mia signora.>> Kay si prodigò in un profondo inchino a quelle parole, scivolando giù dal letto e ostentando un gesto volutamente esagerato << Sono solo graffietti, questi. Nulla che possa fermare un vero cacciatore di mostri di Oltremare.>>
<< Non preoccuparti, non va così male.>> la rassicurò, prendendo a fissare fuori dalla finestra poco sopra di lei, sbuffando << Per il momento è tutto sotto controllo. Se dovesse peggiorare te ne…>>
Prima ancora di poter finire la frase, tuttavia, Deneb venne colta da una fitta improvvisa allo stomaco. Si piegò in due e coprì la bocca con una mano, ma una lingua di fuoco le scivolò tra le dita, guizzando tra i piedi di Kaydan.
<< Ah!>> il giovane fece un salto indietro come un gatto spaventato, poi si affrettò a spegnere le fiamme con un guizzo di mano e una folata di vento gelato e cristalli di ghiaccio.
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Kaiju Slayer: Il cacciatore di mostri
FantasyLa vita nella cittadina di Karyden scorre all'apparenza tranquilla per i suoi abitanti che, nel bene e nel male, cercano di portare avanti le loro vite come meglio possono. Proprio in questo tranquillo villaggio del nord, però, due mondi diametralme...