𝕮𝖍𝖆𝖕𝖙𝖊𝖗 45

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𝔖𝔢𝔯𝔦𝔢: 𝔖𝔢𝔫𝔱𝔦𝔪𝔢𝔫𝔱𝔦 𝔭𝔯𝔦𝔳𝔦 𝔡𝔦 𝔯𝔦𝔠𝔬𝔯𝔡𝔦

𝔏𝔲𝔬𝔤𝔬: 𝔏𝔞 𝔤𝔬𝔩𝔞 𝔡𝔢𝔩𝔩𝔞 𝔪𝔬𝔯𝔱𝔢 𝔤𝔢𝔩𝔦𝔡𝔞; 𝔏𝔬 𝔗𝔰𝔲𝔪𝔢𝔱𝔞𝔦𝔰𝔥𝔦

𝔓𝔞𝔯𝔱𝔢: 𝔘𝔫𝔡𝔦𝔠𝔢𝔰𝔦𝔪𝔞

𝔗𝔦𝔱𝔬𝔩𝔬: 𝔒𝔫𝔩𝔶 𝔶𝔬𝔲𝔯𝔰


-Benvenuto Midoriya Izuku-

Silhouette definita e slanciata, piedi nudi strisciavano sul freddo marmo policromo dalle turchesi venature, stretti pantaloni che mettevano in risalto la cadaverica pelle del bacino. I bottoni slacciati mettevano in risalto la biancheria cobalto che si univa e mescolava coi lembi di pelle ustionati di un colorito violaceo sottolineando maggiormente le pieghe raggrinzite tenute ferme da alcuni punti dati manualmente sulle giunture. Il glarbo addome era scolpito da una serrata fila di addominali e che davano maggiore attenzione alla V, marcata leggermente da uno strato di peluria. Tutto del suo corpo aveva un non so che di attraente che attizzava gli ormoni di chiunque posasse lo sguardo su quei due sottili zaffiri che ti scrutavano lentamente l'anima, divorandola con gusto e sadismo. Per quanto il suo aspetto malconcio e piuttosto bizzarro, per non parlare dell'aura sapevntosa che emanava, devo ammettere che attirava in qualche oscura maniera. Aveva un suo certo fascino col quale rapiva con un solo battito di ciglia.

-D-d-d-d-dabi??!-

-"e-e-e-esatto!!" -

Fece il corvino scimmiottando acutamente la mia voce facendomi trasalire di netto. Era l'ultima persona che mai mi sarei aspettato di incontrare in una circostanza del genere.

Eppure dovevo aspettarmi che sarebbe arrivato qualcuno per conto suo in modo tale da constatare la situazione, le tre driadi lo avevano contattato era il minimo che potesse accadere. Dovevo ringraziare che non fosse venuto lui in persona, di certo non avrei saputo come comportarmi, soprattutto non avrei saputo cosa dirgli. Ciononostante ancora non riuscivo a capacitarmi che avesse mandato proprio lui...

Nome: Dabi
Età: ???
Unicità: Fiamme blu
Rango:Spia speciale.
(???)

[Poche sono le informazioni divulgate]

Non ho molti ricordi di lui a corte, delle volte si presentava solo quando il re Enji era fuori per questioni reali. Il suo status, la sua famiglia o anche la sua provenienza era tutto un mistero così come il motivo di quelle cuciture. Era un tipo alquanto bizzarro, quasi incompreso che viveva avvolto da una pesante e lugubre incognita. Lo stesso rapporto che interoccorreva fra lui e lo stesso principe non aveva chiare dinamiche. Ricordo che mi capitò qualche volta di sorprenderli di nascosto in biblioteca in posizioni alquanto ambigue ma che non mi dessero mai la chiara versione dei fatti. Lo stesso chiedere di lui a Todoroki era inutile: faceva voto di silenzio come se stessi parlando di un fantasma.

Dabi sorrise avvicinandosi al sottoscritto porgendomi la mano in maniera galante. L'accettai titubante, facendo tremare leggermente le dita mentre mi sollevava con estrema grazia. Una volta che fui su due piedi cercai di evitare il contatto visivo nonostante stessi provando disperatamente di ringraziarlo. Dovevo ammettere che il suo sguardo riusciva a mettermi una certa soggezione totalmente diversa da quella infertami da Bakugou. L'imbarazzo che c'era fra noi due era di diverso tipo, era qualcosa di molto più ingestibile e dalla sfumatura prettamente inquieta. Mi metteva ansia se non addirittura vero e proprio terrore il modo gelido in cui mi fissava.

𝕺𝖚𝖗 𝕰𝖙𝖊𝖗𝖓𝖎𝖙𝖞 ||𝙱𝚊𝚔𝚞𝚍𝚎𝚔𝚞 𝙸𝚃𝙰||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora