𝕮𝖍𝖆𝖗𝖕𝖙𝖊𝖗 48

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𝕾𝖊𝖗𝖎𝖊: 𝕻𝖚𝖗 𝖉𝖎 𝖓𝖔𝖓 𝖋𝖊𝖗𝖎𝖗𝖙𝖎

𝕷𝖚𝖔𝖌𝖔: 𝕾𝖍𝖎𝖓𝖘𝖊𝖎, 𝖎𝖘𝖔𝖑𝖆 𝖑𝖊𝖌𝖌𝖊𝖓𝖉𝖆𝖗𝖎𝖆 𝖔𝖛𝖊 𝖘𝖎 𝖉𝖎𝖈𝖊 𝖘𝖎𝖆 𝖈𝖚𝖘𝖙𝖔𝖉𝖎𝖙𝖆 𝖑𝖆 𝖘𝖕𝖆𝖉𝖆 𝖌𝖊𝖒𝖊𝖑𝖑𝖆 𝖀𝖓𝖒𝖊𝖎. 𝕹𝖆𝖙𝖆 𝖉𝖆𝖑 𝖈𝖚𝖔𝖗𝖊 𝖉𝖎 𝖚𝖓𝖆 𝖘𝖙𝖊𝖑𝖑𝖆 𝖒𝖔𝖗𝖊𝖓𝖙𝖊.

𝕻𝖆𝖗𝖙𝖊: 𝕾𝖊𝖈𝖔𝖓𝖉𝖆

𝕿𝖎𝖙𝖔𝖑𝖔: 𝕱𝖚𝖗𝖔𝖗𝖊

Quando finalmente lo sciame di stelle increspa il soffitto celeste donandogli le brillanti sfumature dell'aurora, è proprio nel momento in cui la luna stessa viene sommersa da quel nugolo lucente, che la luce riflessa in quelle acque tranquille d'un denso petrolio, vengono tinte dalla polvere di stelle. Orme ben delineate vengono tracciate sulle placide onde che riecheggiano i sospiri dei due amanti originali il cui sacrificio rimane la più grande forma d'amore e rispetto la cui leggenda col passare dei secoli è sbiadita fino a diventare una delle tante lacrime che infestano quel surreale cammino di redenzione. Col tempo la loro morte è divenuto sabbia dura e pietrificata che monta da base a tutti gli amanti che si sono susseguiti nella storia ma che non hanno mai lasciato il segno come quell'enorme prova d'amore. Due specie generate dal caos, destinati a distruggersi l'un l'altro per l'affermazione della supremazia della propria specie che aveva la vita come semplice linea di confronto. Un'amore talmente forte da essere capace di intrecciare i destini, torcerli come fili di seta ed infine strapparli come se nulla di tutto ciò fosse accaduto. Un potere talmente grande da plasmare la forma genetica di una bestia del caos e una della celestiale pace. In quelle acque è intriso il sangue di quel terrificante peccato che suggellò la nascita di due specie ben opposte, destinate a farsi la guerra senza poter permettere a nessuno di vincere.

Quella stessa forza derivante dalle stelle che ebbe il coraggio di unirli e far in modo tale che le loro vite venissero capovolte: il portatore della forza, colui che aveva collezionato miriadi di vittorie quella sera al chiarore argenteo della luna, conquistò la sua prima sconfitta contro chi invece troppo debole per potersi aggiudicare anche solo una vittoria, si rimostrò essere degno di vincerla.

Due creature nate dal caos, troppo diverse per poter andare d'accordo ma così straordinariamente simili da ribellarsi alla propria natura e cucire così il loro destino andando contro alle stesse divinità.

Notte e Giorno non possono coesistere insieme, così come il Sole e la Luna ma loro furono più forti da piegare anche quella dannata sventura e renderla il loro primo capitolo, trasformando il mondo in cui vivevano in un eterno tramonto durante il quale si sarebbero potuti sempre incontrare.

Ma neanche un caldo opale di fuoco è in grado di rimanere tale per un'eternità fatta di un singolo confine invalicabile. Prima o poi i tramonti stemperano per mescolarsi con le tetre tonalità delle cupe notti senza luna prima che sorga il roseo bocciolo di ciliegio spiegando i suoi soffici petali, segnando il soffiare placido di un nuovo giorno.

Il simbolo di quell'imperdonabile peccato si tramutò in una maledizione che dannò il figlio del suo portatore, condannandolo a vivere il dolore soffocante del peso di due dannate razze che si erano ricongiunte per donare speranza e pace ad un mondo che non sapeva cosa significasse amare più della propria vita.

La Notte era già inoltrata, il cielo era totalmente sgombro dalle fitte nube serali per lasciare spazio ad una frizzante aria dal tiepido e confortante soffio che cullava al lento sbattere delle ali squamate del drago traghettatore. Polvere di stelle grondava insaziabile da quel mare celestiale intriso da piccole gioie notturne, donando vigore e linfa vitale che come rugiada imperlava la sua rigida pelle facendogli assumere un colorito violaceo. In quel profondo oceano di stanche stelle i colori si intrecciavano assumendo sfumature mai viste che si intensificavano con la rarefazione dell'aria, regalando agli occhi un tripudio di ricordi e suoni uno più brillante dell'altro. L'ondeggiare della marea era accompagnato dalle risate di quella leggenda che in pochi conoscono e la intendono come tale mentre il lento e sussurrante gocciolare di quelle lacrime si impastava con sospiri di due cuori uniti in un affranto ed irrimediabile destino. Haibokou seguiva la rotta tracciata sulla superficie di quella rotta invisibile, illuminata dal pianto irrefrenabile delle stelle che pregavano per la perdita di entrambi, sperando che finalmente quella dannata profezia non si realizzasse almeno quella volta. I due ragazzi dall'opposto carattere ma dal simile cuore sospiravano lentamente lasciandosi cullare da quel viaggio paradisiaco che li avrebbe condotti ad una prova ancora maggiore che avrebbe ribaltato ulteriormente le loro visioni del mondo, obbligandoli a scegliere se ancora valesse ancora la pena combattere.

𝕺𝖚𝖗 𝕰𝖙𝖊𝖗𝖓𝖎𝖙𝖞 ||𝙱𝚊𝚔𝚞𝚍𝚎𝚔𝚞 𝙸𝚃𝙰||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora