La donatrice di Anime

Prologo

"La donatrice di Anime": Questa storia può sembrare una favola ma non lo è. Questa donna può sembrare surreale ma non lo è.
In un piccolo villaggio vi abitava una donna molto saggia, essa diceva sempre che tutte le persone avevano un'anima e un cuore, per dimostrarlo dava prova del suo dono.
Un giorno davanti a questa donna apparve un ragazzo, dal cuore frantumato e dall'animo sofferente.
La donna, non aveva mai visto nessuno, che come lei non possedesse un animo, e allora decise di avvicinarsi.
La donna chiese al ragazzo in modo del tutto misterioso cosa lo turbasse, e il ragazzo disse che aveva definitivamente perso il cuore e l'anima, che li aveva donati all'unica ragazza che lui avesse mai amato.
Allora la donatrice stupita dalle parole dette dal ragazzo, gli strinse la mano in segno di dispiacere, ma lui non sapeva che così lei gli stava donando la sua anima, non sapeva che lei gli stesse dando tutto quello che le era rimasto, a poco a poco la sua anima svaní del tutto lasciandola senza niente, ma in compenso aveva salvato quel povero ragazzo.
Ormai la donna era abbastanza vecchia per poter amare qualcuno, ed era abbastanza vecchia per aver ancora bisogno di un anima a lungo.
La donna però era ancora in possesso di un briciolo di anima, che la rendeva felice e fiera del suo gesto.
Aveva aiutato quel ragazzo, che tormentava se stesso e questo era più bello di avere una unutile anima.

Amavo questa storia, che scivolava dolcemente dalle labbra della mai nonnina, ogni sera prima di dormire. Ero piccola, quando me la raccontava e per me lei era sempre stata la mia donatrice, che non mi abbandonava mai. Mi ricordo quando le chiedevo perché da donna fosse talmente felice, e lei ogni volta diceva che salvare qualcuno che non sta bene, è un atto di gentilezza che scaldava il cuore di tutti. Solo ora comprendo le sue parole, ora che mi ritrovo pure io a essere la donatrice di qualcuno. Di qualcuno per cui ne valeva la pena.