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Da quando sto insieme a Marcel, sono stata in pericolo ogni singola volta che aveva un nuovo nemico.
Ho iniziato a vivere spaventata anche di stare a casa da sola, per paura di essere rapita da un momento all'altro.
Marcel ha notato che qualcosa non va bene ma non è riuscito a capire cosa e non ho il coraggio di dirglielo.
Non voglio che mi veda debole, ma prima o poi questa mia debolezza verrà a galla.
"Sto andando da Klaus" mi avvisa Marcel avviandosi verso la porta
"No aspetta, posso venire con te?" Gli chiedo alzandomi velocemente dal divano
"Parleremo d'affari, sta tranquilla" mi sorride per poi aprire la porta
Ma lo blocco di nuovo.
"Perché non posso venire? Potrei passare del tempo con Hayley"
Marcel aggrotta le sopracciglia, probabilmente non capendo il mio strano comportamento.
"Va tutto bene? Perché vuoi venire con me?" Mi chiede avvicinandosi, sedendosi accanto a me
"Ho paura di stare da sola" ammetto abbassando la testa
Marcel mettendo due dita sotto il mio mento, la rialza in modo da guardarmi negli occhi.
"Starò via qualche ora"
"Marcel io ho paura di stare da sola a casa, non esco più, ho iniziato a essere spaventata, non m'importa quanto manchi"
L'espressione di Marcel cambia, non si aspettava questo discorso da me.
"Lo sai che sono sempre pronto a difenderti"
"Davvero Marcel? Dov'eri quando Lucien mi ha rapita? Quando un tuo vampiro mi utilizzava come cibo? O quando la tua ex fiamma voleva uccidermi?"
"Ho sempre fatto del mio meglio per proteggerti"
"No, non l'hai mai fatto, non hai mai preso delle vere protezioni"
Marcel si alza, sembra nervoso.
"Non ti permetto di parlare così! Ti ho sempre protetta, ti ho messo al primo posto anche al costo di essere ucciso"
Scuoto la testa ridendo
"Sei sempre stato occupato a pensare ai tuoi affari o al quartiere per essere abbastanza preoccupato per me e per la mia incolumità"
"Sapevi da prima che il quartiere per me è importante!"
"Non pensavo fosse più importante di me"
"Non è più importante di te, niente lo è"
Mi alzo anche io, ritrovandoci faccia a faccia.
"Sono stata messa in pericolo troppe volte, per il tuo caro quartiere per crederci"
Mi avvio verso la porta ma Marcel si mette davanti.
"Dove stai andando?"
"Dai Mikaelson, ho bisogno di qualcuno di cui fidarmi"
"Perché mi stai facendo questo?"
"Sono stanca di continuare così, non si tratta nemmeno di vivere"
"Ti prego non andare via"
"Riparleremo quando riuscirò a riprendere in mano la mia e quando tu sarai pronto a difendermi, perché per quanto mi costi ammetterlo, ne ho bisogno"
Esco dalla porta, in pace con la mia mente ma con il cuore spezzato.
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