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꧁D꧂꧁A꧂꧁I꧂꧁N꧂꧁T꧂꧁Y꧂
Sono lontana dal mondo soprannaturale da ormai moltissimi anni e non ho alcuna intenzione di ritornarci.
Sono un vampiro, trasformata da Elijah Mikaelson che mi ha aiutata con tutti i problemi che si sono affiancati al morso.
Mentre ero sotto la tutela di Elijah, ho stretto un rapporto con Klaus che in poco tempo è diventato molto importante e penso sia successo lo stesso a lui, che mi ha salvata in molte occasioni.
Poi ci siamo dovuti dividere perché la famiglia Mikaelson non era più sicura per me, da quel momento non ci siamo più visti, ma il mio cuore anche dopo tutto questo tempo grida ancora il suo nome.
Mentre rientro in caso, sento che qualcosa non va, come se fossi seguita ma ogni volta che mi giro non trovo nessuno.
Quando chiudo la porta, mi appoggiò ad essa, rilassandomi mentre il calore di casa mi avvolge.
"Hi darling"
Il mio fiato si blocca, sentendo la sua voce dopo tutto questo tempo, mi giro lentamente, trovandomi davanti Klaus Mikaelson.
"Klaus" dico piano
Sono sorpresa, non mi sarei mai immaginata di poterlo rivedere.
"Mi serve aiuto"
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Klaus ed io ci sediamo sul divano e aspetto che parli, in ansia di sapere cosa sia successo.
Ascolto il suo discorso interessata e allo stesso tempo mi domando perché sia venuto proprio da me, so che non abbia molti alleati ma quelli che ha sono molto potenti, quindi perché cercare me?
"dopo circa 100 anni vieni e mi chiedi aiuto e ti aspetti che accetti?"
"Sapevo che avresti detto così" risponde con un sorriso quasi triste
"Vuoi dirmi che avresti fatto diversamente? Non mi avresti dato nemmeno la possibilità di spiegarmi"
"Ti avrei ascoltata, capita e aiutata perché non ti farò mai del male"
Il suo viso si addolcisce, e il mio cuore inizia a battere velocemente, Klaus redendosi conto sorride.
"Capisco se non vuoi aiutarmi, non ti costringo a fare niente"
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In questi giorni ho riflettuto sulla richiesta di Klaus, e anche se dal momento in cui quelle parole hanno lasciato la sua bocca sapevo cosa fare, una metà di me voleva fargliela pagare per avermi abbandonata.
Ma non posso lasciare che quella che una volta consideravo "famiglia", muoia solo per il mio orgoglio.
Quindi sono tornata a New Orleans.
Sono ferma davanti al cancello della proprietà dei Mikaelson, immaginando che ci fosse una protezione, metto la mano avanti ricevendo una scossa, capisco allora di avere ragione.
"T/n?"
"Rebekah" le sorrido mentre lei inizia ad urlare un nome
Una ragazza corre giù per le scale, sicuramente convinta che fosse successo qualcosa, ma quando mi vede si rilassa.
"Freya, falla entrare"
"Entra"
Non appena metto piede dentro la stanza, Rebekah mi abbraccia e io sorrido nell'abbraccio.
"Cosa ci fai qui?" Mi chiede quando ci stacchiamo
"Klaus mi ha chiesto aiuto"
"Niklaus Mikaelson ti ha chiesto aiuto?" Mi chiede sorpresa mentre io annuisco ridendo
"Io sono Freya, la sorella maggiore" la ragazza che mi ha invitata ad entrare, si presenta facendo spostare Rebekah che intanto è ancora un po' sorpresa
"È un piacere conoscerti Freya, io sono T/n"
Io e le ragazze passiamo del tempo a parlare, racconto ciò che mi è accaduto e Freya mi spiega la sua storia.
"T/n?"
Mi giro verso i tre fratelli Mikaelson, sorpresa di vedere Kol.
Elijah e Kol si avvicinano e mi abbracciano mentre Klaus resta fermo, che guarda la scena.
Quando finiscono i convenevoli mi avvicino a Klaus mentre gli altri iniziano a parlare tra di loro anche se in realtà sono pronti ad origliare la nostra conversazione.
"Cosa ci fai qui?" Il suo tono è duro ma so che è felice della mia presenza, anche se non lo fa vedere
"Ho cambiato idea, sono troppo affezionata a tutti voi per potervi abbandonare"
Un sorriso si fa spazio sul suo volto mentre un'idea che respingo da tutta la mia vita si insinua nella mia mente.
Mi avvicino a Klaus e lo bacio, all'inizio resta fermo e ciò mi fa pensare che tutto sia uno sbaglio ma poi ricambia il bacio.