dance ۵ Marcel

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Il grande e importante ballo di New Orleans è arrivato ed io essendo nuova in città non possono perdere quest'importante occasione per conoscere qualcuno.

Dopo essermi guardata l'ultima volta allo specchio, essendo soddisfatta del risultato, esco di casa avviando verso la casa in cui si terrà la festa.

La residenza Mikaelson.

Che trasforma lo sguardo di chiunque la nomini, anche solo per indicare il locale della festività.

Quando arrivo davanti alla casa, delle luci colpiscono i miei occhi e cautamente mi faccio spazio tra la gente e una sensazione negativa si approfitta di me.

Mi avvio verso il piccolo bar allestito di fronte all'entrata, come per volermi nascondere da tutti.

Noto con piacere che non ci sono soltanto alcolici quindi opto per una limonata, visto che sono con la macchina.

"Cosa ci fa una bella ragazza come te da sola?"

Un ragazzo prende posto accanto a me, rivolgendomi la parola.

Il suo sorriso che dovrebbe essere gioviale mi mette in brividi e la sensazione negativa si fa ancora più presente capendo le intenzioni dell'uomo accanto a me.

"Mi sto godendo la festa" dico disinteressata sperando mi lascia stare

Ma le sue intenzioni sono completamente il contrario, si avvicina ancora di più a me tanto che posso sentire il suo respiro sul mio collo, mentre mi parla nell'orecchio.

"Potrei farti godere di più"

Le sue parole mi fanno venire i brividi, presa dalla paura mi alzo velocemente, cercando di andare il più lontano da lui e dalla festa.

Ma vengo fermata da una stretta presa al mio braccio.

"Non ti ho detto che potevi andartene"

"Lasciami stare, io posso fare ciò che voglio"

I suoi occhi diventano più scuri del normale e per un momento temo per la mia vita.

"Diego lasciala andare"

Una voce tuona, facendo fermare momentaneamente ogni movimento intorno a noi.

Il ragazzo lascia il braccio, che pulsa per il dolore.

"Si capo"

L'uomo che mi ha aiutata fa cenno al ragazzo di andare via e lui esegue l'ordine senza dire una parola.

"Stai bene?"

Quando si avvicina a me, ognuno ritorna a fare ciò che stava facendo senza più fare a caso a me.

"Si grazie"

"Non devi ringraziarmi, sei nuova in città vero?" Mi chiede sorridendomi

"Si"

"Allora farò del mio meglio per darti un doveroso benvenuto" dice porgendomi la sua mano

La accetto volentieri e insieme ci avviamo verso la pista da ballo.

"Io sono Marcel Gerard"

𝐃𝐀𝐈𝐍𝐓𝐘 ↝ 𝐓𝐇𝐄 𝐎𝐑𝐈𝐆𝐈𝐍𝐀𝐋𝐒 𝐈𝐌𝐀𝐆𝐈𝐍𝐄𝐒 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora