🌸*Narrato da Minnie*🌸
La ramanzina sta proseguendo da ben cinque minuti.
"Sei stata incosciente, stavolta.", è ciò che sento ripetermi.
Taehyung è esasperato ed agitato come mai ed esserne la causa non è poi una gran bella sensazione.
È inutile, sono proprio una frana. Lo porto sempre a sbottare, seppur non tolleri vederlo in questo stato, ma lui dovrebbe darci un taglio: costantemente preoccupato per me, come se io fossi una specie di calamita in grado di attrarre solo guai.
So cosa direte...un sacco di ragazze vorrebbero trovarsi al mio posto, fra i primi pensieri di Kim Taehyung. Lo so bene! Ma quando si ha qualcosa non se ne apprezza mai il valore ed io non sono certo l'eccezione a questo dato di fatto.
Tae posa il suo sguardo sulla mia gamba destra e porta una mano sul mio ginocchio, lasciandomi una carezza. Forse non è poi così nervoso...
Poco dopo è costretto a rimuoverla, per lasciare spazio ad altre mani. La dottoressa che sta impomatandomi il polpaccio è molto dolce, i suoi movimenti sono delicati e ponderati. La sensazione del ghiaccio sul muscolo è ancora presente, ad alleviare in parte il forte bruciore avvertito in seguito all'estrazione di quel maledetto pungiglione. Come ultimo trattamento, realizza una fasciatura con grande maestria, per poi rivolgermi un sorrisetto divertito, suppongo dal comportamento del mio fratellone; io lo ricambio, seppur la situazione sia tutt'altro che spiritosa.
-Cosa dovrei fare con te? Sei la solita testarda...-, Tae conclude così lo sproloquio, mentre io sostengo il suo sguardo con sicurezza. Dentro, al contrario, mi sento piccola piccola.
-Sai come sono fatta...- dico, chinando la testa per nascondere i lucciconi che, già da un po', sento mi stiano girando negli occhi, -non sbattermelo in faccia ogni volta. -. Non è piacevole sentirsi puntare il dito contro, specialmente quando, come ora, pare mi abbiano sbattuto la testa a mo' di un uovo strapazzato.
-Sarebbe potuta andare peggio...-
-Non esagerare, Taehyung...è solo una puntura d'ape, che vuoi che succeda? – s'inserisce Yoongi, seduto accanto a noi su uno dei divanetti della farmacia, primo posto in cui i ragazzi hanno pensato bene di accompagnarmi, non appena ho cominciato a sentirmi poco bene.
-Perché sminuisci la cosa? Min Ni soffre di vertigini...per lei una puntura d'ape vuol dire eccome. – contesta, voltandosi allora verso di me -Devo ricordarti cosa è successo anni fa? –.
-Non ce n'è bisogno. – faccio per chiuderla lì, -me ne ricordo benissimo. -. È già capitato che un morso di questo fastidioso insetto mi abbia ridotta in pessime condizioni, con una gamba gonfia e capogiri infiniti. Quella volta ero parecchio più piccola e Tae si è preso cura di me...considerando la reazione avuta stavolta, scommetto non mi lascerà sola un attimo, almeno non per oggi.
-Non c'è motivo di preoccuparsi. -, interviene finalmente la dottoressa, tirandosi su e sistemandosi il camice, -con la pomata che ho applicato, il prurito si attenuerà presto. Una volta a casa, applica di nuovo il ghiaccio e proteggi la zona colpita con una benda. Ripeti quest'operazione per almeno altri tre giorni, ogni sera. Per quanto riguarda le vertigini, mi hai detto di non essere un soggetto allergico...vediamo, negli ultimi giorni hai sottoposto il tuo corpo a sbalzi di temperatura notevoli? – mi chiede, nel tentativo di capire.
-Beh, sono arrivata ieri dall'Italia...potrebbe c'entrare qualcosa? –
La dottoressa conferma con un cenno del capo. –La puntura d'ape ha contribuito, ma il tuo organismo avrebbe dovuto comunque metabolizzare la cosa, è normale. Abbi pazienza, dovrebbero passare entro domani...non è necessario imbottirti di farmaci. -
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Illegirl. |BTS|
FanfictionCosa succederebbe se tre ragazze iniziassero a portare scompiglio nella già caotica vita dei Bangtan? In una storia, che quasi sembra una gara fra ricordi passati e momenti collezionati nel presente, scheletri nell'armadio e nuove conoscenze, scoper...