In un mare di guai

103 10 27
                                    


☀*Narrato da Marti*☀

Sono in cucina a mangiucchiare biscotti, scioccamente pensando di poter così rimediare all'assenza delle labbra tanto dolci e saporite che stasera, per la prima volta, ho potuto realmente assaggiare e di poter sfuggire all'insistente desiderio di riaverle al più presto sulle mie. Jungkook mi manca già; non nego che questa consapevolezza mi faccia sentire una scema. "Non può piacerti così tanto, sei solo all'inizio", mi ripeto. Eppure vorrei tornasse indietro, o che non fosse andato via tanto presto. E quand'anche le ragazze rientrando ci avessero sorpresi a baciarci sul divano...avremmo svelato loro il mistero che avvolge il nostro rapporto che tanto aspettano di conoscere. Non le biasimo, sono preoccupate per me. E nonostante ciò stanno rispettando la mia esigenza di voler mantenere segreto il motivo per il quale sono di colpo diventata silenziosa. Troverò modo di raccontar loro tutto: meritano di sapere e smetterla di crucciarsi. 

Francesca e Taehyung sono rientrati da poco, gongolanti e con gli occhi sorridenti. Mi piacerebbe aggiungere "mano nella mano", ma è ancora troppo presto persino formulare ipotesi, figuriamoci sceneggiare un film romantico su di loro. Per ora li vedo affiatati, entusiasti di aver trascorso assieme del tempo per conto loro, felici all'idea di starsi scoprendo piano piano. Ed io non posso che incrociare le dita affinché le cose fra loro si evolvano al meglio. 

Lo sto facendo da quando, poco fa, entrando in cucina, entrambi hanno annunciato con euforia di avere qualcosa da dire. E poi mi hanno lasciata sulle spine decidendo improvvisamente di voler prima mettere addosso qualcosa di comodo e poi vuotare il sacco. Così sono rimasta sola con il mio barattolo di biscotti fatti in casa, in trepidante attesa. 

Ed ora, mentre Tae è in bagno a cambiarsi e Franci è seduta accanto a me alle sedie della penisola e sta agitando le gambe come una bambina emozionata, non mi trattengo dal chiedere qualche spiegazione. -Che ti è successo di tanto bello da non riuscire a stare ferma? - le domando ridendo, voltandomi verso di lei e portando le mani sulle sue spalle. 

 -Non immagini nemmeno! - strepita; la speranza stia per raccontarmi di un possibile avvicinamento di Taehyung cresce a questo punto, -Sono diventata...- continua ed io sto per tirare un urlo al pensiero potrebbe dire "la ragazza di Tae", -LA BABYSITTER DI JAEHYUN! -

Mi fermo, sbatto le palpebre più volte e la fisso. 

 -I suoi nonni hanno organizzato la cena proprio per farmi questa proposta! Cercano da un po' qualcuno che possa tenere compagnia a Jae quando la sorella lavora. Ed io sono al settimo cielo, perché mi hanno detto che è stato il piccolo a chieder loro di scegliere me! Lo vedrò ogni giorno...aaah sono così felice! - continua ed allora ricambio l'enorme sorriso che mi sta regalando.

 -Ed io lo sono per te, davvero. - faccio, stringendola in un abbraccio. -Taehyung che ha detto? - 

La vedo imbarazzarsi improvvisamente. -Beh, lui...- inizia, con aria timida, -si è offerto di darmi una mano dopo il lavoro...ha insistito, ma io sono ancora un po' restia. Insomma, lui è chiuso in agenzia ogni giorno, ha poco tempo libero, non voglio si affatichi a causa mia. -

 -Non pensi che gli faccia piacere? - faccio allora, in tono materno, -Si è offerto lui, se la cosa gli pesasse non l'avrebbe fatto. -

Spalanca gli occhi. -In effetti, mi ha detto una cosa...- m'informa pensosa, così le faccio cenno di continuare a parlare. -Dice di sentire il bisogno di passare del tempo con me. - 

Trattengo un urlo e cerco di rimanere calma. -Ma è fantastico. - le dico semplicemente, tornando ad abbracciarla. 

 -Non ti sembra che tutto nelle nostre vite vada per il verso giusto da quando siamo qui? - mi chiede poi, lasciandomi interdetta per alcuni secondi. Poi il sorriso di Jungkook figura fra i miei pensieri, portando automaticamente anche me a curvare le labbra verso l'alto. 

Illegirl. |BTS|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora