🌸*Narrato da Minnie*🌸
Mi sto insaponando i capelli all'interno del lavandino da una manciata di minuti, quando sento qualcuno bussare alla porta del bagno. Sono le venti; Franci è in camera con le cuffie ed il pc, a riguardare per l'ennesima volta le nostre amate Gilmore Girls, perciò deduco si tratti di Marti. Solitamente, quando ci ritroviamo in bagno, c'è da discutere di qualcosa. Chissà perché le pareti dei servizi si rivelano sempre un ottimo posticino per le nostre confessioni, come quando, circa due anni fa, le ho raccontato di aver ricevuto un bacio del tutto inaspettato. Ed indovinate un po' da chi? Da Manuel. Sì, proprio da suo fratello. La storia che c'è dietro non è poi così complicata, anzi...può essere spiegata in un'unica sentenza. Essendo io una delle ragazze che gli è sempre stata più vicina, lui mi ha baciata per accertarsi del fatto che io non gli piacessi, ma che anzi...fosse omosessuale. Me lo rivelò proprio in quell'occasione. Che pomeriggio!
Sento bussare un'altra volta, ma non faccio in tempo a rispondere che Marti spalanca l'uscio di sua iniziativa ed entra. -Non potevi aspettare, eh...- faccio subito, sollevando di poco il capo dopo aver riposto il flacone dello shampoo accanto al rubinetto.
-Tu non rispondevi! - mi rimbecca e mi si avvicina per recuperare la sua spazzola. La guardo per qualche secondo mentre si sistema i capelli e, non appena poggio gli occhi su di lei, non posso fare a meno di notare una cosa.
-Quella non è di Jungkook? - le chiedo, alzando il tono della voce per sovrastare il rumore dell'acqua.
-Cosa? - mi domanda a sua volta, con l'aria da sciocca.
-La felpa! - urlo allora e lei si acciglia.
-Dici questa? -, la indica, poi raddrizza il cappuccio sulla sua schiena, -Credevo fosse di Jimin! -
Di scatto sollevo la testa. Sto per chiederle cosa le sia passato per la mente, ma non ci riesco perché ho appena urtato la fronte contro lo spigolo del mobiletto dei farmaci. Che botta! Quasi vedo delle stelline gironzolarmi davanti al viso! D'impulso tiro giù una parolaccia e corro a sedermi sullo sgabello accanto alla porta, trattenendomi la testa fra le braccia e reprimendo a fatica le lacrime che sono già sull'orlo di scivolarmi lungo le guance.
Nonostante i miei capelli bagnati, Marti mi abbraccia subito. Premo la guancia contro i suoi vestiti e percepisco all'istante una fragranza maschile; non la ricollego a Jimin, sebbene il suo profumo si differenzi poco da quello di cui la felpa è impregnata. Non c'è dubbio, la giacca non è sua ed io mi sento già più tranquilla.
-Scusa, scusa, scusa...- mormora lei ripetutamente, accarezzandomi i capelli. -Volevo farti uno scherzo... - confessa, prendendomi il volto fra le mani.
Tiro su col naso e porto una mano sulla fronte. Sto per dirle che la sua è stata una mossa alquanto stupida, quando la porta del bagno si apre improvvisamente, rivelando la figura di Franci con in mano il cellulare acceso. Ci interroga con uno sguardo allarmato ed io indico subito la mia fronte, su cui probabilmente è già comparso un bernoccolo, perché la mia amica strabuzza gli occhi.
-Ti richiamo fra cinque minuti mamma! -, fa quindi in tono sbrigativo, accostando il telefono all'orecchio ed attendendo una risposta. Non dice nient'altro, solo un "tranquilla, sono solo le ragazze che mi chiamano", un "ciao" assieme ad una risatina e mette giù.
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Illegirl. |BTS|
أدب الهواةCosa succederebbe se tre ragazze iniziassero a portare scompiglio nella già caotica vita dei Bangtan? In una storia, che quasi sembra una gara fra ricordi passati e momenti collezionati nel presente, scheletri nell'armadio e nuove conoscenze, scoper...