Before you go, pt.3

88 9 7
                                    


🌸*Narrato da Minnie*🌸

When you hurt under the surface, like troubled water running cold
Well, time can heal but this won't

Quando soffri sotto la superficie come acqua agitata che scorre fredda
Beh, il tempo può guarire ma questo non guarirà

Lewis Capaldi


Esco con Jimin.

Già...proprio così.

L'idea non l'ho mica ripresa io. Perché, a pensarci bene, contrariamente a Jimin, non mi sento affatto tranquilla immaginandomi di fianco a lui in un locale di Seoul. Non di certo perché non voglio...semplicemente ho paura. È risaputo che qui in Corea l'improvviso avvistamento di un idol in coppia con qualcuno, che sia pure un semplice passante, perché talvolta i fotografi escogitano di tutto pur di mettere in giro materiale fraintendibile, sia una delle maggiori fonti di scandalo, secondo la teoria per la quale, vedere il proprio beniamino in compagnia di una donzella (o, ancor peggio, di un ragazzo) si riveli destabilizzante, deludente e disarmante per un fan, che in realtà dovrebbe soltanto provare gioia nel momento in cui il proprio cantante preferito trovi qualcuno di importante con cui instaurare un certo rapporto. E non lo dico solo perché la sottoscritta potrebbe essere quella persona e, fra qualche ora, anche il soggetto di un enorme pettegolezzo. Lo dico perché ogni personaggio dello spettacolo, di fianco allo splendido rapporto che instaura con i fan (come nel caso dei Bangtan, che hanno sempre posto al centro del loro lavoro gli ARMY), ha una vita privata, dei sentimenti, delle relazioni che lo legano a terze persone lontane dal palcoscenico. E dopo tutto questo soliloquio, ciò che mi allarma maggiormente è un'incrinatura nella carriera di Jimin per via di un "appuntamento" che, date le circostanze scomode, avrebbe potuto tranquillamente trovare luogo in casa, sul nostro divano, con due cartoni di pizza ed una serie televisiva.

 -Ti avevo promesso un'uscita, saengwji...il sabato, solitamente, siamo liberi prima. L'agenzia ci concede di andare a mangiare fuori, quindi possiamo approfittarne. - mi ha proposto ieri sera, mentre eravamo a tavola con i ragazzi.

 -Eravamo rimasti d'accordo per un pomeriggio di shopping, ma quando finirai a lavoro sarà troppo tardi...- ho sostenuto dispiaciuta, provando a dissuaderlo. Anche perché, il mio suggerimento di andare in giro per negozi era decisamente meno azzardato.

 -Shinjae mi ha detto che sabato sera la caffetteria organizza una serata...- si è però inserita Franci, -non è un posto molto frequentato, potreste andare lì. -

 -Ha ragione, - ha aggiunto persino Taehyung, -ultimamente ci passo spesso ed ad orari differenti, non è mai troppo pieno. -

 -Che genere di serata? - ha chiesto Jimin, con aria maliziosa; ci hanno pensato i ragazzi ad ammonirlo con lo sguardo, mentre io ho finto di non averlo sentito per evitare di piantargli una sberla. 

 -Di "esperimento", l'ha chiamata così...proporranno ai clienti dei menu, per capire se valga la pena ingrandirsi e renderlo un locale più grande, che non prepari solo colazioni o serva caffè. -

Ed adesso mi ritrovo di fronte al nostro appartamento, vestita di tutto punto a torturarmi le mani nell'attesa che un'auto della BigHit passi a prendermi. Ho scelto un abitino piuttosto corto ma sobrio, estivo, color blu notte, con le spalline sottili intrecciate in maniera semplice sulla schiena, ho abbinato delle scarpe chiuse, basse (non intendo attirare troppo l'attenzione, per di più Jimin rischierebbe un crollo di autostima, vedendosi improvvisamente più basso di me), ho indossato una leggera giacca abbastanza lunga da coprirmi più o meno fino all'orlo del vestito ed ho infilato al polso tre braccialetti rigidi in argento. Niente di appariscente, insomma. Trucco, come sempre, leggero e mascherina nera alla mano, nel caso in cui qualche fotografo impertinente facesse capolino.

Illegirl. |BTS|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora