Illegirl. |BTS|

Sei tu Van Gogh?

☀*Narrato da Marti*☀

Se avevo deciso sarebbe stato opportuno accantonare la cosa, evitare di pensarci, allontanare qualsiasi immagine dalla mia mente, per giunta credendo fermamente di riuscirci, mi sbagliavo di grosso.

Niente da fare. Lui non si muove. È fermo nella mia mente. E non ne esce.

Talvolta è snervante, ma non mi disturba più di tanto. Che rimanga lì, finché qualcosa non mi scuoterà maggiormente.

Ciò che non riesco a spiegarmi è come sia possibile che un bacetto minuscolo, tra l'altro mosso da uno scatto di stizza, mi abbia colpito così tanto. E soprattutto, perché abbia persino dovuto prendere nuovamente forma nella mia mente (in maniera piuttosto amplificata) durante la scorsa notte?

Eppure non mi sveglio con la luna storta. Probabilmente perché lo scenario che ha animato i miei sogni mi ha divertita...e non poco. Riassunto in una frase: io e Jungkook abbiamo pomiciato sotto agli occhi esterrefatti del mio ex. Non ho idea di cosa possa stare realmente a significare questo sogno. Farò una breve ricerca su internet mentre preparo la colazione. 

Mi stiracchio, sbadiglio distrattamente senza coprirmi il viso (sono sola in casa, permetterete che non badi a certe cose) ed in tutta calma scendo giù dal letto. Raggiungo la cucina a piedi nudi e nel frattempo mi raccolgo i capelli lunghi in una coda senza badare alle ciocche che sono sfuggite alla presa delle mie mani e che finiscono a solleticarmi il retro del collo. Mi fermo davanti al grande frigorifero, ma prima di spalancarne le ante rivolgo un'occhiata al cartellone dei turni delle faccende domestiche: ho di nuovo la lavatrice da caricare. Bene, ci penserò più tardi. A questo proposito, controllo l'orologio appeso al muro del salotto. Sono le due e cinque del pomeriggio. "Brava" mi dico, "Sei venuta in Corea a poltrire, non è così? Potevi rimanere in Italia se volevi farlo". 

Sarei potuta uscire con le ragazze, ma non ho voluto, fornendo loro la scusa che avrei approfittato della calma per caricare alcuni documenti importanti sulla piattaforma dell'università e sistemare altre scartoffie in vista della domandina per il tirocinio. Ai ragazzi diranno che non mi sento in forma e che, per questo, preferisco non uscire. 

 -Non riesco a credere che stai rifiutando di assistere alle riprese dei Bangtan... - ha detto Franci incredula prima di lasciarmi sola in camera, -Sicura di non voler unirti a noi? - ha continuato Min avvicinandosi a me, -Non ti annoierai, è impossibile! Questa non è una cosa che capita tutti i giorni! -; ma io semplicemente ho fatto spallucce e sono tornata a dormire. "Baciare Jeon Jungkook non è una cosa di tutti i giorni..." ho subito pensato, sentendomi anche piuttosto in colpa per questo. Perché? Beh...sia Minnie che Franci, sebbene non facciano altro che negarlo a loro stesse, hanno una cotta per uno dei ragazzi da anni ormai ed io, quasi senza volerlo, dopo non troppi giorni di soggiorno a Seoul, mi sono ritrovata a sbaciucchiare Jungkook.

A dispetto del fatto che la mia mente non faccia altro che riportarmi a quel momento, non ho proprio voglia di incontrarlo. Così come lui non ne ha avuta di vedermi ieri pomeriggio. Credo poco alla storia "resto in studio per provare". Sono convinta abbia evitato di proposito la guida. Ripensandoci ora, ho sbagliato. Avrei dovuto unirmi alle ragazze ed andare lì per vedere che avrebbe combinato. La mia presenza lo stordisce...ma sarebbe stato troppo diabolico persino per me giocare su questo fattore. Anche perché ho seriamente paura che, a breve, io stessa potrei finire nella stessa condizione. Per lui, s'intende. 

Mi è parso di capire, prima dal distratto racconto di Min e poi da quello dettagliato di Taehyung, che la questione del bacio l'abbia turbato più del previsto. Non voglio convincermi del fatto che lui non abbia, adesso, la forza di affrontarmi...anche perché prima o poi se ne dovrà parlare. Ma più ci rimugino, più non ne trovo il senso. Insomma...non c'era niente di romantico sotto, giusto? Quindi perché tornare sulla questione? Non lo so...sono confusa, perciò è meglio mangiarci su.