MIKA's POV
Mi svegliai di scatto...era tutto un sogno, lei era ancora lì, stesa su quel letto senza dare segni di vita e il mio cuore ogni volta si frantumava in piccoli pezzi che solo lei poteva mettere insieme.
Quel sogno, così reale...perché lei non era ancora con me? Perché non si svegliava? Perché le è successo tutto ciò? Perché si è dovuta innamorare di me che ho rovinato la sua vita?Iniziai a piangere e a singhiozzare, quel sogno forse è stata la mia rovina... Desideravo le sue labbra, i suoi abbracci, la sua risata, il suo rossore quando si imbarazzava...desideravo lei in tutti i sensi e non ce la facevo più a vederla così. Rivolevo indietro la mia Veronica. L'unica persona che mi rendeva veramente felice, che mi faceva sentire vivo.
Era tutta colpa mia se era ridotta così, non la meritavo...non l'avrei mai dovuta invitare a cena quella sera, non mi sarei mai dovuto innamorare di lei e non avrei mai dovuto farmi amare... Gli ho portato solo dolore ma l'ho capito troppo tardi perché adesso lei è legata ad un filo, si trova tra la vita e la morte e io mi sento così impotente...non potevo fare altro che piangere e pregare che si svegliasse.Fui riportato alla realtà svegliato da un suono che speravo non aver avuto mai sentito.
Il suono stridulo della macchinetta il quale cavo era legato sulla mia piccola...
Non sapevo cosa stava succedendo, stavo ancora lì seduto quando vidi dei dottori entrare in fretta nella stanza e portare via il lettino con la mia piccola...
Successe tutto così in fretta e le uniche parole che sentì furono "preparate la sala operatoria, codice rosso!"
Ero sotto shock ma mi ripresi subito.
Cosa le stava succedendo?
Allarmato corsi verso il dottore che però mi fermò subito
*cosa le sta succedendo?!* chiesi quasi urlando
*mi spiace signore, non possiamo dirle ancora niente, dobbiamo visitarla al più presto, lei però di calmi*
Quelle parole mi diedero un senso di rabbia...quel dottore era così calmo mentre io stavo morendo dentro! Chissà cosa le stava succedendo e lui si comportava come se niente fosse..,
*avete detto "codice rosso" e "sala operatoria" come fate a non saper cosa le sta succedendo eh?!* urlai talmente forte che si girarono anche le vecchiette che aspettavano sedute in fondo al corridoio
*mi spiace ancora non abbiamo nessuna certezza quindi aspetti o chiamo la sicurezza e la faccio cacciare fuori* disse duro il dottore
Strinsi i pugni e mi sedetti tirandomi i capelli ricci spettinati... Non riuscivo a pensare a niente, solo a lei...
Il suono del cellulare mi fece sobbalzare. Lo presi per vedere chi era...era il mio manager, di sicuro voleva sapere perché non sono andato all'appuntamento che avevo con lui.
Non me ne fregava niente di quello che voleva dirmi così chiusi la chiamata e misi il silenzioso.
Rimasi ad aspettare per più di 4 ore senza avere sue notizie quando un dottore uscì dalla sala con una faccia triste, preoccupata...
Corsi subito da lui
*è qui per la signorina Veronica giusto?*
*si, la prego mi dica cosa ha!* dissi quasi disperato
*mi spiace, la signorina ha avuto un crollo e un calo improvviso della pressione, dobbiamo operarla ma non si sa se riuscirà a rimanere in vita. Mi spiace.* disse appoggiando la sua mano sulla mia spalla per poi andare subito via
Ero rimasto lì, immobile con il respiro affannato, gli occhi spalancati, gonfi e rossi...
A quelle parole sembrò che il mio cuore fosse stato preso brutalmente dal mio corpo e infilzato con forza con una lama pungente un centinaio di volte
Mi feci cadere atterra e piansi, piansi come non avevo mai fatto...
Quando mi ripresi mi ritornò in mente uno dei tanti momenti passati con lei
INIZIO FLASHBACK
Quella notte ci amammo come non avevamo mai fatto, la sensazione di averla accanto e di averla tutta per me era bellissima.
*Mika?* mi chiamò lei dolcemente ma ancora con il respiro irregolare
*dimmi* Dissi accarezzandole il viso
*prometti che non te ne andrai mai, che non mi lascerai mai, che mi amerai per sempre e che mi seguirai ovunque io andrò...perché io ti amo come nessuno ha mai fatto e perderti sarebbe la cosa più brutta della mia vita*
Le sorrisi e la baciai
*non ti lascerò mai, ormai sei mia e anche io ti amo troppo, ti prometto che ti seguirò ovunque tu andrai*
FINE FLASHBACK
L'avrei seguita ovunque lei andasse...
Se se ne fosse andata, l'avrei fatto anche io perché sì, le ho promesso di non lasciarla mai e di seguirla ovunque lei fosse andata.
*Veronica, tranquilla non ti abbandonerò mai* sussurrai e ritornai a casa pensando ancora alle parole del medico e a ciò che avrei fatto se lei se ne fosse andata...
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Scusateeee!! Il capitolo è corto e fa schifo...scusate tantissimo anche perché non ho aggiornato per un po' ma ho avuto un blocco e non avevo più idee... Mi spiace tanto..,spero comunque che il capitolo vi piaccia e spero anche che il mio cervello abbia un illuminazione così potrò aggiornare al più presto!!
Forse questo capitolo mi ha dato una mano a farmi qualche idea su cosa scrivere nel prossimo capitolo quindi vi assicuro che il capitolo arriverà presto!!
Grazie a tutti voi che leggete la mia ff e che commentate, anche quelli che non lo fanno!! Vi adoro!! ♡
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My dream || Mika
FanfictionQuesta è la storia di una semplice ragazza con molti sogni tra cui quello che per lei era il più importante, quello di incontrare il suo idolo... Beh ci sarà un periodo della sua vita in cui vedrà il suo sogno avverarsi... Incontrerà finalmente il s...