Capitolo 23

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Ritornai nella stanza dell'Hotel e piansi, piansi tantissimo ma non per tristezza, per rabbia.

Aveva rovinato di nuovo l'equilibrio che ero riuscita a trovare...ero arrabbiata e tanto..

Ma sapete il vero perché della mia rabbia?

Ebbene ero arrabbiata perché lo amavo ancora, quando l'ho visto mi sono rivenuti in mente tutti i momenti felici che ho vissuto con lui, quanto ci siamo amati, quante volte mi aveva detto che non mi avrebbe mai lasciata quando alla fine lo ha fatto, tutte le volte che ha promesso di proteggermi da chiunque mi avrebbe fatto soffrire non potendo immaginare che alla fine sarebbe stato proprio lui a rovinarmi, quando abbiamo fatto l'amore per la prima volta, i suoi "ti amo", i suoi baci, i suoi abbracci e le sue carezze, quando ci siamo lasciati e quanto ho sofferto dopo il suo abbandono...

Mia madre, i miei amici...tutti continuano a dirmi di dimenticarlo. Facile a dire...

Come si può chiedere ad una persona di dimenticare il suo primo amore, di dimenticare la persona che è riuscita a migliorarmi la vita... Come dimenticare una persona che hai amato così tanto?

Non credo sia possibile, una parte di me voleva togliere il suo viso, le sue parole, i suoi baci e i suoi abbracci dalla mente per sempre...l'altra parte sperava che tutto questo fosse un incubo e che al mio risveglio ci sia Mika pronto ad abbracciarmi e a consolarmi dicendomi che non mi avrebbe mai lasciata e questo era solo un fottuto incubo...

Eppure sapevo che questa era la realtà... Una cruda realtà, una realtà che ti lacerava dall'interno...

Dopo che lui mi lasciò mi feci del male ma sta volta era diverso, grazie a lui ero diventata più forte. Ero pronta ad iniziare una nuova vita senza di lui... Mi sarei goduta la vita e l'indomani avrei lavorato come se niente fosse,come se lui fosse solo frutto della mia immaginazione. Pensai che sarebbe stato facile, bisognava solo ignorarlo....

Quel giorno non mangiai niente e mi misi a letto dopo aver fatto una doccia e aver preparato tutto ciò che mi sarebbe servito poi al concerto.

Il giorno dopo mi svegliai con determinazione, non gli avrei permesso di rovinare una giornata così speciale. Feci colazione, salii in camera e iniziai a scegliere un vestito che avrei indossato il pomeriggio. Scelsi un pantalone a vita alta, una maglietta azzurra senza spalline e degli stivaletti dello stesso colore della maglietta per abbinare il tutto. Dato che mancava ancora molto tempo decisi di uscire per il centro di Londra dato che non lo vedevo da molto tempo. Dopo aver pranzato decisi di iniziare a prepararmi. Mi vestii, mi truccai con una linea di matita, mascara e lucida labbra e poi mi avviai per il luogo del concerto.

Quando arrivai una segretaria mi diede un foglio dove c'era l'ordine degli artisti che avrei dovuto preparare. Mika era l'ultimo quindi avrei preparato senza problemi gli altri cantanti.

Prima di tutto c'era Ed Sheeran ovviamente.

Entrai nel camerino e lui mi accolse con un sorriso dolcissimo. Dopo aver finito il tutto lo salutai augurandogli buna fortuna per il concerto e mi incamminai verso gli altri ospiti...

Erano tutti molto simpatici, mentre mi occupavo del trucco o dei capelli parlavamo di loro, del concerto e alcuni erano anche interessati alla mia vita e non facevano altro che farmi domande.

Si complimentarono tutti del mio lavoro e riuscirono a farmi dimenticare per un attimo Mika.

Finii tutti gli ospiti, o almeno quasi tutti..

Mancava l'ultimo, Mika. Presi un sospiro profondo e feci quei pochi passi che in quel momento sembravano troppo pochi.

Quando arrivai davanti il suo camerino decisi che non mi sarei fatta vedere debole da lui.

Bussai e un ragazzo dello staff aprì la porta. Dopodiché entrai e vidi un esemplare di Mika fin troppo sexy davanti i miei occhi....cercai di scacciare questi pensieri dalla mia testa e mi avvicinai a lui...

Quando si accorse della mia presenza si alzò in piedi e con un cenno di mano mi salutò

*ciao Veronica* aveva quasi una voce triste, la sua voce tremava

*ciao..* dissi quasi con odio

*ciao Veronica!! Io sono Cristian e mi hanno detto di assistere al tuo lavoro per imparare alcune cose* disse il ragazzo che prima mi aveva aperto la porta.

Presi un sospiro di sollievo e pensai immediatamente a quanto fossi stata fortunata... Non sarei stata da sola con Mika e questo mi aveva almeno un po' tranquillizzata. Gli risposi subito con un grande sorriso

*oh piacere! Sono contenta che possa insegnarti qualcosa, per qualsiasi cosa chiedi!*

Annuii e iniziai a cacciare tutti gli arnesi dalla borsa. Mika era stato tutto il tempo in silenzio e non credo avesse nemmeno intenzione di parlare.

Là dentro ci sentivamo solo io e Cristian che parlavamo di lavoro poi iniziammo a parlare di cose un po' più personali

*allora...parlami un po' di te* mi chiese

*beh...non c'è niente da dire su di me* risposi mentre continuavo a lavorare sui capelli di Mika

*sei fidanzata?* a questa domanda sentii Mika irrigidirsi

*nono assolutamente no!* risposi sorridendo e senti Mika tranquillizzarsi

*sembri quasi contenta di essere single...non credi nell'amore?*

A quella domanda sbuffai e abbassai lo sguardo

*scusa ho detto qualcosa di sbagliato?* disse lui preoccupato

*nono tranquillo...ti rispondo subito. Sai, io credo nell'amore ma non nel "per sempre"... *

*Oh capisco...e invece credi nell'amore a prima vista?*

*si ci credo....*

*Sei mai stata fidanzata?*

*Ma perché ti interessa così tanto della mia vita amorosa?? Ahahahah comunque si sono stata fidanzata*
Vidi Mika improvvisamente farsi attento alla conversazione

*Oh e poi come mai è finita?*

*Vuoi la verità? Sinceramente non lo so nemmeno io...credo che lui non mi amasse più...* Risposi cercando di trattenere le lacrime

*Non è vero!* Sentii una voce...la sua voce

*Scusa?* Chiesi a Mika abbastanza confusa

*Cioè... si...credo che...insomma lui ti amava ancora. Non si smette di amare una persona da un momento all'altro* disse Mika

*Beh evidentemente si se mi ha lasciato quando nemmeno c'era un motivo plausibile! Comunque io ho finito quindi arrivederci e buon concerto* dissi andandomene via e sul punto di scoppiare in un pianto isterico.

Uscii dalla stanza quando ripensai alle parole di Mika. In poche parole mi aveva detto che mi amava ancora quando mi ha lasciato...ma allora perché lo ha fatto? Perché non riesco a non pensare a lui?

Tra il lavoro e la conversazione con Cristian e Mika ero stanchissima...così decisi di andare al bar per prendere un caffè.

Quando il barista mi porse la bevanda sentii una mano poggiarsi sulla mia spalla, mi girai e....

My dream || MikaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora