My dream || Mika

Capitolo 27

Dopo l'incontro con Mike andai a casa e mangiai solo metà panino con prosciutto cotto ...tra 1 ora avrei dovuto affrontare Mika e sinceramente avrei voluto non mandare mai quel messaggio...

Volevo scappare via. Avevo paura...paura di fare la scelta sbagliata, paura di cedere, paura di soffrire di nuovo

Lo so, sono paranoica ma voi non potete nemmeno immaginare quanto abbia sofferto, quanto abbia fatto male il suo abbandono! Ma non tanto fisicamente, quanto interiormente

Sapete, in quei periodi vi viene la voglia di scomparire, di morire perché si è già morti dentro...

Pensate che non valete niente, che non siete niente per nessuno. È per questo che iniziai a farmi del male...poi grazie ai miei amici e alla mia famiglia ho capito che non valeva la pena soffrire così.

Che per qualcuno ero importante e non è vero che non ero nessuno.

Da lì inizi di nuovo a vivere e diventi una persona nuova, sei più forte e difficilmente ti fai mettere i piedi in testa.

Ormai avevo preso la mia scelta ed era giunta l'ora di metterla in atto.

Mentre pensavo mi accorsi che ormai mancava mezz'ora all'appuntamento così lavai i piatti ed andai nella mia camera per vestirmi e truccarmi.

Finito di prepararmi era già arrivata l'ora di andare così mi incamminai verso il parco.

Tremavo come una foglia ma non per il freddo, ma per il nervosismo..

Quando arrivai non c'era ancora nessuno così mi misi seduta su una panchina e mi misi le cuffiette, la musica mi liberava ,e ancora tutt'oggi, da ogni preoccupazione, aveva il potere di rilassarmi quindi in quel momento non c'era cosa migliore di quella.

Dopo pochissimi minuti sentii qualcuno sedersi vicino a me, mi girai e vidi una ragazza con gli occhi gonfi e rossi, probabilmente aveva pianto.

*Ehi scusa ma stai bene?*lo so che non erano affari miei ma non ce la facevo a vedere le persone in questo stato

*No, fa tutto schifo*disse mentre continuava a singhiozzare
*La vita fa schifo e l'amore non esiste*

*Se l'amore non esistesse non staresti qui a piangere o sbaglio?*

Lei mi guardò e annuì debolmente

*Piacere io sono Katy*

*Piacere Veronica, se vuoi puoi sfogarti parlare con qualcuno dei propri problemi fa sempre bene* gli dissi sorridendo

*Sai...non credo tu possa capire pienamente cosa si prova quando si viene lasciati...* Scusate ma stavo per scoppiarle a ridere in faccia...se non avessi capito io cosa si provava ad essere lasciati di sicuro non l'avrebbe capito più nessuno

*Oh oh non sai quanto posso capirti...fidati ti capisco perché ho passato e sto passando la tua stessa situazione*

*Mi spiace*

*Non sai quanto a me..comunque è di te che si stava parlando. Te la senti di parlare?*

*Sento che di te posso fidarmi quindi parlerò. Credo che mi farà bene ma poi voglio che anche tu mi racconti tutto eh!*

*Ahahahha logico!*

*Perfetto! Ce ne vorrà di tempo eh!*

*Tranquilla io avevo un appuntamento ma sono arrivata con mezz'ora di anticipo ahahahha*

*Ahahahah ok allora inizio...io ero fidanzata con Luca che era anche il mio migliore amico, mi capiva, mi dava consigli, mi aiutava quando ne avevo bisogno...insomma era tutto per me. Poche settimane fa mi diede questa fedina e giurò che sarebbe stato insieme a me per tutta la vita perché mi amava e mi considerava la sua aria...
Ora come ora non credo nemmeno un po' alle sue parole...eravamo andati a convivere due giorni fa e ieri l'ho già trovato a tradirmi con una prostitutella bionda ossigenata sul mio letto... È stata la scena più brutta della mia vita! Solo a pensarci mi viene il voltastomaco. È da sta mattina che mi bombarda di chiamate e con messaggi con scritto "sono stato un coglione" "non ero in me" "ti prego perdonami" "ti amo con tutto me stesso" e io li sto trascurando uno ad uno ma fa male, tanto male* le lacrime, i singhiozzi...riuscivo a sentire tutto il suo dolore. La abbracciai forte e lei ricambiò subito l'abbraccio come se ci conoscessimo da una vita

*Hai provato a parlare con lui? a farti spiegare?* Chiesi piano

*No, e non ci penso nemmeno! Non voglio più vederlo!*

*Secondo me ti conviene parlargli, per farti spiegare...magari c'è un'altro motivo per cui lui ha fatto tutto ciò...magari aveva ragione quando nei messaggi ha scritto ""non ero in me""*

*Forse hai ragione ma dopo quello che ha fatto non so se riuscirò a perdonarlo...chi me lo dice che mi ama ancora?*

*Se non ti amasse non farebbe di tutto per farsi perdonare*

*Uhm...forse si...grazie mille parlare con te mi ha fatto molto bene! Grazie ancora!* E mi abbracciò "ma adesso tocca a te raccontarmi tutto" continuò sorridendo e asciugandosi le ultime lacrime

*Va bene -sospirai- allora...* Gli raccontai tutto e lei non mi interruppe nemmeno per un secondo, quando finii mi abbracciò come feci io con lei e mi disse che avevo fatto bene a volerlo incontrarlo e che lo avrebbe fatto anche lei quando se la sarebbe sentita. Ci scambiammo i numeri di telefono e lì capii che avevo trovato una nuova amica...