XIX: UN PO D'ACQUA SULLA TORRE EIFFEL...

185 11 0
                                    

ELIS: sto vedendo cose che ragazze della mia età non dovrebbero vedere...emozioni che non dovrei provare. Davanti a me ho la persona ,che prima era la più importante, ma che adesso non lo é più.  Ho davanti Marco,ma non sembra lui....ha gli occhi spiritati come sotto una magia..... non riesco ad aprire bocca.... sta usando i suoi poteri...ma non capisco per cosa...«Ciao Elis... spero che tu non mi abbia già dimenticato... a stare con i perdenti si diventa tali...»mentre mi parlava Marco guardava storto ed indicava Leo... come osa! Guardo Leo negli occhi....era infuriato, come dargli torto!! «a chi hai dato del perdente, traditore?!» le sue mani presero fuoco...letteralmente, e pronunció quel  "traditore" con disgusto. Marco non rispose ....alzò solo il braccio con cui stava usando i fulmini, vidi la scena più orribile di sempre. «oddio ANDYY... »urlo «come hai potuto...vigliacco, lascia stare mio fratello e affronta me!» ero sconvolta Leo era immobile a guardare la scena «Un'altra volta figlia del mare, un'altra volta» così dicendo sparì nel cielo portandosi via mio fratello. Scoppio in lacrime. Leo mi abbraccia per confortarmi. Era successo tutto troppo in fretta.

EMMA: dopo aver raccontato del mio sogno a Nico mi sento un po meglio, ma continuo ad essere molto preoccupata per Elis!! É come se dentro di me sapessi che le sta succedendo qualcosa....non so.come spiegarlo ma é così! Non voglio che la mia migliore amica finisca nel Tartaro... lei é buona! Ad interrompere il mio monologo interiore é la voce di Nico che mi chiama. «Hey Emma....siamo a Parigi...ho ricevuto un messaggio iride da Leo che mi diceva di andare da loro. Sono sulla Torre Eiffel... e hanno detto di sbrigarci. Spero che Valdez non abbia fatto nulla ad Elis.» Bene andrò a Parigi ,ma non potrò neanche godermi la permanenza.... uff. Spero solo che Elis stia bene. ....Siamo arrivati...perfetto. «come ci arriviamo sulla Torre Eiffel?!  Sei tu il genio qui...!» mi dice Nico. «Si ovviamente il genio sono io! Allora possiamo prendere l'ascensore per un po...poi.. basterà chiamare un Pegaso e arriveremo fino in cima. Più semplice non si può! » dico con aria soddisfatta. Nico me guarda come se avessi parlato arabo...«che c'è... é facilissimo!!» dico ...Nico annuisce. Mettiamo in atto il piano e saliamo in cima. Arrivati li vedo solo tristezza...tutto intorno a me é buio e triste. Leo é sdraiato per terra e guarda il cielo. Corro da lui e grido «DOVE CAVOLO É ELIS...?!» lui non risponde...si limita a indicare un punto indeterminato. Corro nella direzione indicata dal figlio di Efesto... e la vedo.  La mia migliore amica era in ginocchio, i capelli spettinati, prendeva a pugni il pavimento ed aveva le nocche insanguinate. Le vado vicino e vedo che ha la faccia tutta bagnata dalle lacrime ed il trucco sbavato.... aspetta, lei non si trucca quasi mai . Va bhe lo scopriró dopo.Provo a parlarle «ehy, Elis...guardami...basta prendere a pugni il pavimento... non ha senso!» Lei in tutta risposta... alza la testa, vedo i suoi occhi sono verdi... ma lei non ha gli occhi verdi ed i suoi capelli?  Sono completamente blu e ...ehm fluttuano? «PERCHÉ QUELLO CHE LUI HA FATTO AD ANDY HA SENSO?! SPIEGAMELO!» urla lei...era piena di ira e si vedeva!! Mentre lei urlava si scatenò una tempesta intorno a lei...tutte le cisterne d'acqua esplosero... era impressionante! Appena smesso si urlare l'acqua mi cadde in testa. Ero fradicia... grandioso. Leo e Nico corsero da noi...vedendo Elis in quello stato Nico esplose... «VALDEZ... tu dovevi proteggerla...non doveva accaderle nulla...avevi promesso.» iniziarono a combattere...fuoco e morte. «Dei... siete due idioti... basta BASTA. » Era Elis... si era ripresa. Assorbì l'acqua da terra e la spruzzó tutta in faccia ai due ragazzi. Ero scoppiata a ridere. «ehy...potevi evitare.» disse Leo «ti fa solo bene una raffreddata Valdez... » disse Nico con sguardo truce. «Nico... non é stata colpa di Leo...lui mi ha difesa...é stato Marco.» mentre diceva questo era in lacrime.. poverina. «possiamo scendere adesso? Ai  figli di ade non piace l'altezza .»disse Nico....  così dicendo scendemmo dalla Torre Eiffel.  Andammo a sederci in un parco li vicino. Elis e Leo ci raccontarono tutto...di Marco, di Andy... e della maledizione.Mi fa male vedere Elis in quello stato...lei non se lo merita.Decidiamo di chiamare Percy e Mike...era da tantissimo che non ci parlavo!! *messaggio Iride*«Ciao raga...ehm...non vorrei preoccuparvi ma... siamo leggermente occupati al momento...vi chiamiamo noi dopo!!»

Una Maledizione senza rimedio...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora