"Hermione...Malfoy? è per lui che mi hai rifiutato?" il rosso fissava inerme quella che era la sua migliore amica, mentre Malfoy, nonostante la rigidezza di Hermione, avvolgeva le proprie braccia possessivamente intorno alla sua vita.
Draco restava in silenzio, non aveva nulla da spiegare a Weasley. Il rosso d'altro canto sembrava rivolgersi solo ad Hermione.
"Quello che poteva esserci tra di noi Ron è finito quando tu ti sei messo con Lavanda" rispose duramente lei.
"Ma Herm...è Malfoy, hai dimenticato tutto quello che ha fatto? " il rosso aveva adesso alzato la voce, per fortuna intorno non vi era nessuno. "Lui ti odia, sai cosa pensa di quelle come te.."
Draco aveva capito dove Ron voleva arrivare con il suo discorso. Si irrigidì immediatamente. Sentì un brivido percorrergli la schiena, la sue mani elettrizzarsi mentre stringeva i pugni. Sebbene non avesse con se la bacchetta, in quel momento sentì che gli sarebbe bastato un battito di ciglia per schiantare Weasley sulla sponda opposta del lago.
Ron si fermò per guardare in cagnesco il serpeverde, poi continuò a parlare rivolto alla sua amica.
"Ti sta solo usando Hermione, per lui sarai sempre e solo una sporca mezzosangue." sputò quelle parole con un tono che a lui non si addiceva, che lei non gli aveva mai visto.
Hermione sentì i propri occhi riempirsi di lacrime, nonostante si sforzasse con tutte le sue forze di trattenerle. A quella vista Draco si fece avanti.
"Tu non sai niente, Weasley" urlò contro il rosso, facendo un passo verso di lui e tirando Hermione indietro in modo protettivo, come a farle da scudo.
Il grifondoro forzò una risata.
"Cos'è Malfoy? Una stupida sfida tra serpi, prendersi gioco delle ragazze grifondoro?" disse, ripensando a sua sorella e a come si era lanciata su Blaise, al fatto che avesse lasciato Harry.Draco si sforzava di restare in silenzio: non per Weasley, non per chissà quale principio di pace, non per evitare guai.
Per lei.
Ron prese il suo silenzio come l'occasione per parlare ancora.
Si fece avanti, intenzionato a scavalcare il serpeverde e trovarsi faccia a faccia con lei.
Draco glielo impedì : allungò un braccio, tagliando la strada al rosso, mentre con l'altra mano stringeva quella di Hermione.Ron smise di avanzare, ma continuò con ciò che doveva dire.
"Hermione, non puoi crederci davvero" disse infine.
"A cosa, Ron?" chiese lei, con la voce rotta e gli occhi lucidi. La sua gola bruciava. Perché faceva così male?
Ron prese fiato. Era furioso, il sangue gli ribolliva nelle vene e pulsava con un intensità tale da fargli credere che stessero per scoppiare.
Fu un attimo.
Urlò.
"Alla storiella che Malfoy possa seriamente volere una mezzosangue".
Sputò quelle parole come fossero veleno, ma nel momento stesso in cui lasciarono la sua bocca capì il suo errore.
Seppe quasi immediatamente di aver sbagliato.La lacrima clandestina che attraversò la guancia della grifona non fece altro che dargliene la conferma.
Si sentì immediatamente mortificato, colpevole, sporco.
Vide i suoi occhi lucidi. Voleva farsi avanti, chiedere scusa.
Non ne ebbe il tempo.
Sentì i suoi piedi perdere il contatto con il terreno sottostante e la sua schiena schiantarsi violentemente contro qualcosa di duro un attimo dopo.
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Il principe mezzosangue: l'erede [Dramione]
Fanfic[Completa] Ricomincia un nuovo anno ad Hogwarts: il sesto anno. Ma per Draco Malfoy non sarà un anno come gli altri: in una sola estate le sue certezze sono state stravolte e iniziano a crollare una dopo l'altra. Un compito dal Signore Oscuro ed...