Arrivarono a villa Conchiglia. Fu il caos.
Hermione fu strappata dalle sue braccia per essere medicata, ma lui avrebbe preferito continuare a stringerla.
Erano passati mesi dal loro ultimo incontro. Non sapeva se l'avrebbe mai più rivista, ed ora che l'aveva ritrovata avrebbe fatto il possibile per farsi perdonare per tutti i suoi innumerevoli sbagli.Mentre Hermione veniva medicata, lui e sua madre furono disarmati per essere interrogati dai membri dell'ordine.
Sotto effetto del veritaserum confessò tutto: di aver fatto entrare i mangiamorte ad Hogwarts attraverso l'armadio, di aver assistito all'omicidio di Silente, delle lezioni di occlumanzia con Piton, della sua storia con Hermione.
Non seppe ciò che chiesero a sua madre e come andò il suo interrogatorio, ma a quanto pare era stata convincente.
Molto più convincente di lui si direbbe.Furono accolti nell'ordine senza ulteriori dubbi o preoccupazioni. Ne fu grato.
Doveva trovarla. Voleva stare con lei.Gli fu assegnata una stanza e gli furono dati dei nuovi vestiti. Era piccola, con solo un semplice letto ed un comodino. Era sicuramente diversa da ciò che a cui era abituato al Manor, ma fu piacevolmente sorpreso di notare che avrebbe avuto un bagno privato.
Si cambiò e fece una doccia. Al piano di sotto poteva sentire l'eco delle voci e dei passi dei numerosi abitanti della casa.
Vi era qualche riunione in corso, l'Ordine stava sicuramente programmando la prossima mossa. Non fu particolarmente stupito quando gli fu ordinato di recarsi in camera sua. Certamente non si aspettava che fossero tutti così pronti ed immediati a condividere con lui i loro piani segreti.Non era neanche certo di quanti e quali fossero realmente gli ospiti della casa in quel momento. Dall'indistinto vociare che udiva dal piano di sotto intuì che vi erano decisamente molti altri membri dell'Ordine rispetto ai due Weasley che lo avevano interrogato.
Attese che le voci si calmassero. Era ormai buio fuori. Udì i passi di diverse persone fare su e giù tra le scale ed il corridoio. Nel giro di un'altra ora o due calò il silenzio.
Era il momento.
Voleva vederla, anche solo per qualche secondo.
Solo per scusarsi con lei dei suoi innumeravoli sbagli.
Uscì dalla sua stanza sforzandosi di non fare rumore e, nel buio più totale, inizio a percorrere il lungo corridoio. Come avrebbe fatto a trovarla? In quale delle tante stanze era?
Avrebbe dormito da sola anche lei?
O forse Weasley e Potter non l'avrebbero più mollata, tenendola lontana da lui?Notò che alcune porte erano aperte. Non tutte le stanze erano occupate evidentemente.
Ad un certo punto si sentì afferrare per un braccio e trascinare in una delle stanze vuote che aveva precedentemente superato.Sentì il rumore della porta sbattere con forza e, non appena i suoi occhi constatarono che ad averlo trascinato lì era proprio la persona che stava cercando, ricevette un sonoro schiaffo sul volto.
Ok, se lo meritava.
Si prese un momento per osservarla. Sembrava una persona diversa, nuova, rispetto a quella che fino a poche ore prima giaceva piccola ed indifesa sul pavimento del Manor.
La ragazza alzò la mano per colpirlo di nuovo ma questa volta lui fu più pronto: le afferrò il polso mentre si trovava per aria, interrompendo la traiettoria verso la sua guancia.
Le sorrise maliziosamente. "Il prossimo solo fra altri tre anni, Granger".
In quello stesso istante la ragazza si avvicinò, mettendo le mani intorno al suo collo.
Le loro labbra si scontrarono, le loro lingue si intrecciarono.
In quel bacio ognuno di loro liberò tutta la disperazione dei mesi passati, il dolore della distanza, il desiderio alimentato dall'incertezza.Senza rendersene conto i loro piedi si spostarono attraverso la camera vuota. Hermione lo trascinò su di sé sul letto.
Le mani della grifindoro passarono su e giù lungo il suo petto, spostandosi verso il basso.
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Il principe mezzosangue: l'erede [Dramione]
Fanfic[Completa] Ricomincia un nuovo anno ad Hogwarts: il sesto anno. Ma per Draco Malfoy non sarà un anno come gli altri: in una sola estate le sue certezze sono state stravolte e iniziano a crollare una dopo l'altra. Un compito dal Signore Oscuro ed...