In un battito d'ali

Capitolo 1

Il mio indice scorreva lento sul registro, la donna nel frattempo scrutava i titoli dei libri impilati vicino a me.
<Ecco! L'ho trovata...si me lo deve ancora restituire quel libro>
<Dove posso averlo mai messo...>
Le sorrisi accondiscente, <Non si preoccupi, lo cerchi ancora con calma>
<Grazie! Oh lei è così gentile, lo troverò, glielo prometto>

Fissai la donna mentre usciva dalla biblioteca e poi tornai a dedicarmi alla pila di libri vicino a me.
Misi le copertine con cura e mi avviai verso gli scaffali per sistemarli nell'ordine corretto.
Controllai che tutto fosse in ordine e tornai verso l'ingresso, un ombra di schiena mi si rivelò davanti agli occhi.

<Salve! Scusi...ero andata un attimo a...> le parole mi si spensero in gola.
Il ragazzo, più o meno della mia età, si girò e mi scrutò con occhi glaciali.
<L-le serve qualcosa?> borbottai
Era un bel ragazzo, biondo con occhi azzurrissimi.
<Si> scoccò
<Mi dica> cercai di sorridere nonostante i suoi modi poco gentili
<Faccio da solo>
Sgranai gli occhi <Certo...nessun problema>

Mi sedetti alla scrivania ancora sconvolta mentre il ragazzo si avviava verso gli scaffali.
Cercai di concentrarmi sul mio lavoro ma i miei occhi continuavano a spostarsi su di lui.
Poco dopo tornò con dei libri e io mi affrettai ad aprire il registro per segnarli...ma il biondo mi superò senza dire una parola.
<Ehi!...scusa!> molto lentamente si voltò
<Che c'è?> sbottò con sguardo truce
<Io...tu...ehm devi registrare ciò che hai preso>
I suoi occhi azzurri si incollarono ai miei, rimasi ammutolita per un tempo indefinito fino a quando non si avvicinò.

Fece cadere la pila di libri sulla scrivania, sussultai.
<Ho fretta>
<F-faccio veloce>
Presi i libri in mano...oh
<Medicina!> esclamai <io studio lettere nella stessa Università> sorrisi <vengo qui per raccimolare qualcosa per pagarmi la retta...>
<Possiamo sbrigarci?> tuonò imperterrito
<C-certo, scusami> borbottai <come ti chiami?>
<Perchè ti interessa?>
Sgranai nuovamente gli occhi <D-devo segnarlo qui, non sei ancora registrato>
I suoi occhi scesero al registro <Ivan Hall>
<Okay, fatto, puoi andare>
<Finalmente> borbottò
Rimasi a fissarlo allibita mentre si allontanava <Arrivederci!> esclamai ma non ricevetti risposta.

Tornai al mio lavoro sovrappensiero chiedendomi come facessero ad esistere al mondo persone così scontrose.

SPAZIO PICNIC ⭐️

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