Ti odio.

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Era lunedì mattina,la luce del sole filtrava dalla finestra di camera mia così capí che era arrivato il momento di alzarsi. Come al solito ero a casa da sola. Mia Madre era via per un viaggio di lavoro quindi ero da sola. Mi alzai dal letto svogliatamente e andai in cucina per preparare qualcosa,decisi di bere del succo di albicocca e mangiare una ciambella al cioccolato. Quando andai in bagno per preparami mi accorsi che era tardi.Erano le 7:50 e la scuola incominciava alle 8:00 mi infilai velocemente dei jeans neri a vita alta con sopra un top anche quello nero una giacchettino nero ho un po'di mascara e matita sotto gli occhi e mi diressi verso la porta d'entrata. Quando uscí di casa mi misi a correre nonostante pioveva, finché un auto non accostò e vidi Bellamy Blake in tutta la sua bellezza, che mi fece segno di entrare,non esiti non potevo arrivare ancora una volta in ritardo. Quando entrai vidi Octavia sdraiata sui sedili dietro con una faccia assonnata. Bellamy subito mi guardó e mi disse:"Ancora in ritardo Principessa?"gli lancia un occhiataccia.Non risposi.Lui riprese a parlare:"Sai non pensavo che eri una tipa Dark e che andavi a scuola vestita in quel modo" solo dopo essermi guardata capii cosa intendeva. Gli risposi:"Ero di fretta e ho preso le prime cose che ho visto non ho riflettuto sul fatto che questa maglietta fosse così scollata." Lui fece quel suo solito sorrisetto e mi disse:"Bah a me la visuale non dispiace ma vorrei evitare che altri ragazzi ti si avvicinano quindi chiudi un po'il giacchettino. Feci per rispondere ma Octavia intervenne:"Lasciala stare Bellamy.Clarke stai benissimo." Mi girai e gli feci un sorriso:"Grazie O'". La guardai bene e vidi che aveva delle occhiaie giganti e gli chiesi:"O' ieri sera hai bevuto vero?" Lei annuí. Avevo già capito avrei dovuto portarla dentro a peso e sistemarla."Okay ho capito dopo risolviamo" Octavia rispose:"Grazie Clarke".Arrivammo a scuola appena scesi dall'auto tutti si girarono verso di noi io portavo Octavia di peso mentre Bellamy salutava tutte le sue Fan e andava dai suoi amici. Tutte le ragazze della scuola avevano un debole per Bellamy tranne Clarke. Clarke portò Octavia in bagno e gli diede una sistemata. La truccò un pochino e gli mise a posto i capelli.Andarono a lezione di inglese,una noia mortale. Passarono 2 ore e andarono a ginnastica. Appena entrarono erano già tutti pronti a giocare tranne Octavia e Clarke. Appena entrarono notarono che c'era anche la classe di Bellamy a fare lezione con loro ma prima che Clarke potesse dire qualcosa il professore la riprese:"Signorine siete in ritardo!!!Signorina Blake è il suo primo ritardo quindi lei farà 2 giri del campo. Signorina Griffin è il 4 ritardo che fa in una settimana!!!Ora lei farà 18 giri del campo. Magari stavolta la capisce." Clarke sbuffò e stava per andarsi a cambiare quando il professore la bloccò:"Mi dispiace ma non c'è tempo correrete così,meglio se togliete i giacchettini e mi li date." Clarke si irrigidí."Scusi prof ma ho freddo" disse Clarke. Octavia capì subito. "Signorina il giacchettino" Clarke glielo diede e mentre lo fece cadde fuori un pacchetto di sigarette. Il professore la guardò e gli disse:"Ora capisco tutti i ritardi beh in questo caso facciamo 22 giri del campo???beh andata!!!" Octavia e Clarke iniziarono i giri. Octavia finí mentre Clarke dovette continuare. Clarke non aveva ancora finito i giri ma il prof la bloccò:"Signorina Griffin va bene così ora facciamo un po'addominali,direi che la metterò con il signor Blake" Clarke si girò e guardò Bellamy che la fissava con il suo solito sorrisetto. Clarke non fece in tempo a ribattere che il professore l'aveva presa per un polso e spostata a forza. Si sedette vicino a Bellamy che la continua a fissare, finché non parlò:Sappi che mentre correvi tutti i ragazzi di fissavano. Domani mettiti qualcosa che ti copra di più." Clarke si girò e lo guardò poi disse:"Beh in ogni caso di ragazzi carini quí ce ne sono poi a te che ti importa di come mi vesto" Bellamy irrigidí. Non fece in tempo a rispondere che Murphy e Atom i suoi due migliori amici gli vennero incontro.Murphy salutò Clarke con un abbraccio il che lasciò Bellamy senza parole. Atom invece gli chiese:"Ei Clarke ti andrebbe di bere qualcosa uno di questi giorni???Sai magari potremmo uscire io te Bellamy Murphy Raven e Octavia???" Clarke annuí:"Va bene se vengono anche Jasper e Monty???" Atom annuí. Finirono la scuola.

2 giorni dopo:

***

Clarke era a casa di Octavia insieme a Raven si stavano preparando per uscire con gli altri. Octavia indossava una vestito nero aderente un po'scollato con il pizzo,Raven invece indossava un vestiti rosso con i pantaloncini e un velo. Clarke invece indossava una gonna lunga a vita alta e un top nero a striscia.Uscirono di casa e Bellamy le stava aspettando fuori. Appena vide Clarke disse:"Wow" Clarke diventò rossa.Octavia se ne accorse e iniziò a parlare:"Sai Clarke Atom ultimamente parla molto bene di te..."Clarke si girò e la guardò negli occhi:"Octavia lo sai te lo ho già spiegato Atom non mi piace e non mi piacerà mai" Bellamy le interuppe:"Stasera ci sarà anche Echo" Octavia non resistette i disse:"Quella tr-ehm volevo dire la tua amica???" Bellamy annuí,nel frattempo a Clarke e Raven scappò una risata. Arrivarono al bar e di salutarono Bellamy aveva presentato Echo a gli altri e si sedettero al tavolo. Iniziarono a bere finché non erano tutti quasi ubriachi,Jasper e Monty erano più fatti che ubriachi mentre Raven Clarke e Octavia erano ubriache Bellamy Atom e Murphy ed Echo erano solo un po'brilli. Bellamy incominciò a baciare Echo e Murphy notò che Clarke li guardava con aria triste così si avvicinò alla ragazza e gli disse:"Principessa mi concede un ballo???" Clarke sorrise e poi annuí,andarono in pista e si scatenarono. Bellamy notò come Clarke e Murphy erano vicini e un secondo dopo erano abbracciati e ridevano ondeggiando a tempo con la musica. Bellamy si infurió disse a Echo che sarebbe tornato e subito e si diresse verso di loro."Posso rubartela un secondo???" Clarke esitò ma Bellamy le prese il polso e la portò fuori."Che cazzo fai" gli chiese,lei stupita gli rispose:"Mi diverto" lui la guardò e poi disse:"Sei ubriaca ti porto a casa" Clarke non fece in tempo a rispondere che ad un certo punto vide tutto girare e poi buio.L'unica cosa che si sentì erano due braccia forti che la presero al volo prima che potesse toccare terra.

Noi (IN REVISIONE) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora