Già

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Clarke:

Feci un respiro profondo e iniziai a raccontare:"Quando ero bambina mio padre faceva affari con signori strani e molte volte tornava a casa pieno di botte e mi mangiavano sempre di uccidermi, mia mamma mi diceva di non preoccuparmi ma io non ci riuscivo, poi un giorno chiesi a mio padre di insegnarmi a guidare ma mentre stavo schiacciando sul freno non andava così andammo a sbandare contro una casa e lui rimase gravemente ferito, poi dal nulla senza alcun motivo non si sa il pk è morto, mi sentivo terribilmente in colpa". Iniziai a piangere e Raven mi abbracciò forte finché Emori non parlò:"ci dispiace clarke noi non lo sapevamo" io risposi:"non potevate" Jasper disse:"questo non giudi più?" io dissi semplicemente:"si"  Bellamy parlò e disse:"è per questo che negli attacchi di panico vedevi lui? Pk io ti ho ricordato tutto... È tutta colpa mia, non doveva dire quelle cose mi dispiace tanto Clarke" io comunicai:"non dispiacerti Bellamy" lui si limitò ad annuire finché io non presi parola:"Meglio andare ora" ci dirigemmi ognuno nelle proprie classi.


Eiii lo so che è corto.




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Gghjkok









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Fgjio




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